ATTACCO DI HAMAS A ISRAELE: NUOVE TENSIONI IN MEDIO ORIENTE

La guerra tra israeliani e palestinesi è un conflitto che dura da molti anni, ma nell’ultimo mese è tornata al centro dell’attenzione mondiale, dopo l’attacco del 7 ottobre condotto contro Israele dall’ala militare di Hamas, un’organizzazione politica e militare di estremisti islamici palestinesi.

Questa situazione ha radici storiche profonde e ragioni molto diverse. Tutto ha inizio nel 1947 quando le Nazioni Unite propongono un piano di divisione della Palestina in due stati: uno per gli ebrei e uno per i palestinesi. Questa divisione ha causato tensioni e conflitti tra le due comunità, portando alla guerra già nel 1948. Durante questa guerra Israele ha dichiarato la propria indipendenza e molti palestinesi sono diventati rifugiati.

Le tensioni tra israeliani e palestinesi sono continuate negli anni successivi con conflitti territoriali, rappresaglie, attentati terroristici, le tre guerre arabo-israeliane, la guerra del Kippur. Nel 1987 è iniziata una sollevazione popolare palestinese contro il dominio israeliano: la Prima Intifada, seguita da una seconda nel 2000 e una terza nel 2015. Nel frattempo ci sono anche stati dei tentativi di pacificazione come gli accordi di Oslo del 1993, anche se non hanno portato al riconoscimento dello stato della Palestina. Pertanto il conflitto continua con episodi di violenza da entrambe le fazioni dal momento che rimangono irrisolte questioni delicate come la definizione dei confini, gli insediamenti e la presenza militare israeliana nei territori palestinesi.

Nel 2007 Hamas ha preso il controllo della Striscia di Gaza, mentre Israele ne controlla una parte dei confini e lo spazio aereo.

La situazione è molto controversa e impatta profondamente sulla vita delle persone che abitano in quei territori. Molte famiglie vivono nella paura e nella disperazione poiché i tentativi di risolvere il conflitto non sono riusciti fino ad oggi.

La pace è fondamentale; è triste vedere quanto dolore questa guerra abbia causato a entrambe le comunità, in particolare ai bambini. Spero che un giorno israeliani e palestinesi possano trovare un accordo che porti a una pace duratura e a una vita serena per tutti. È importante che la comunità internazionale continui a cercare di mediare, a proporre soluzioni pacifiche e a sostenere gli sforzi per la pace.

                                                                                                                                                                                                                                                 Giorgia Liò, 3F