L'opinione adolescente
il giornalino scolastico dell'Istituto comprensivo Alcmeone
L'opinione adolescente
il giornalino scolastico dell'Istituto comprensivo Alcmeone
Il libro Sotto il burqa è un romanzo scritto da Deborah Ellis, assistente sociale e scrittrice canadese nata nel 1960, conosciuta per questo libro ispirato ai suoi viaggi in Afghanistan, dove ha ascoltato la storia di molte donne e bambine che vivevano sotto il regime dei talebani. Questo libro è stato pubblicato in una prima edizione nel 2001 con il titolo originale; poi, nel gennaio del 2002, fu pubblicato da Fabbri Editori a Milano con il titolo Sotto il burqa e ha ricevuto il premio Andersen.
Parla di Parvana, una ragazzina di 11 anni che vive in Afghanistan sotto il regime dei talebani, che non consentiva alle donne di uscire senza il burqa e senza essere accompagnate da un uomo. (di Fiammetta Stella, 3F)
Il celebre brano Addio monti, tratto dai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, ha una grande valenza universale e rimane attuale ancora oggi. La descrizione del dolore di chi è costretto a lasciare la propria casa, i propri affetti e le proprie sicurezze parla non solo del tempo di Renzo e Lucia, ma di ogni epoca. In questo addio sofferto ritroviamo l’esperienza di tante persone che, anche nel presente, devono migrare per sfuggire a ingiustizie, guerre o povertà. Per questo il testo manzoniano continua a emozionare: racconta un sentimento umano che non cambia nel tempo. (di Carlotta Verzino, 3F)
Il 5 dicembre nella palestra dell’ I.C. Alcmeone, presso il plesso Paolo Borsellino, grazie all’ associazione “Equilibri”, si sono incontrate delle classi secondarie di primo e secondo grado, per tenere il primo laboratorio di lettura dell’anno e diffondere il profondo messaggio “IO , TU NOI. IO SCELGO LA PACE“.
L’ obiettivo di questo incontro era far riflettere sul significato della PACE: non solo l’assenza di guerre ma anche ascoltare e rispettare gli altri.
(di Miriam Arcuri, Sara Ippolito, Francesca Perri, Matteo Russo, Cloe Sestito, Gaia Vrenna, 1D)
Il giorno 18 novembre le classi 2F, 3F e 2E della nostra scuola hanno partecipato alla rappresentazione del libro “Lì, dove tutto ebbe inizio” di Fabio Bruno Pisciuneri, dipendente della provincia di Crotone ed esperto della sicurezza stradale per la regione Calabria. Il romanzo tratta la storia vera di un evento avvenuto ventiquattro anni fa che riguarda Marcello, un ragazzo prossimo alla maturità, che è innamorato di una coetanea di nome Francesca. Dopo aver sostenuto l’esame di Stato, per festeggiare, vanno in discoteca con alcuni amici (di Annalaura Amoruso e Caterina Badolato, 3F).
Il 20 marzo 2025, insieme alle classi prime, abbiamo partecipato a una conferenza sul teatro napoletano tenuta dal dott. Francesco Vignis, giornalista, scrittore e responsabile dell’Ufficio Comunicazione del comune di Crotone. All’inizio dell’incontro si è presentato e ci ha detto di essere nato a Napoli, una città che porta nel cuore nonostante da tanti anni viva ormai a Crotone. Attraverso le sue parole abbiamo viaggiato nella storia del teatro napoletano. Il teatro napoletano è nato per aggregare le persone, ma un tempo era riservato soltanto a pochi, ovvero era gestito dai nobili e rivolto solo a una ristretta élite di persone. Di fatto, la diffusione della cultura è stata storicamente ostacolata da re e da potenti che usavano l’ignoranza delle persone come elemento per dominarle. (di Alice Nicoletta, 1F)
Nella Divina Commedia, definita "divina" da Giovanni Boccaccio, Dante esprime un amore profondo e autentico per Beatrice, alla quale dedica l’intera opera. Beatrice rappresenta per Dante la fede e la salvezza, simboli che lo guideranno verso la redenzione, permettendogli di conquistare la felicità eterna grazie alla sua intercessione e, non ultimo, al suo sentimento per lei. Oggi, invece, nella maggior parte dei casi, l’amore non è sempre vero, puro e sincero, ma spesso diventa volgare e violento, ed è per questo che molte coppie si separano senza considerare il passato e il futuro che avrebbero voluto vivere insieme. (di Caterina Badolato, 2F)
Venerdì 29 novembre, le classi della scuola Alcmeone si sono recate al Cinema Teatro Apollo per assistere alla proiezione del film “Il ragazzo dei pantaloni rosa”, diretto da Margherita Ferri. Il film è tratto da una storia vera, quella di Andrea Spezzacatena, che si è tolto la vita il 20 novembre 2012, all’età di soli quindici anni. Andrea era un ragazzo solare che, dopo la fine delle scuole medie, ha iniziato a subire atti di bullismo da parte del suo cosiddetto migliore amico, Christian Todi. (di Carlotta Verzino, 2F)
"Il Colombre" è un racconto di Dino Buzzati che narra la storia di Stefano, un giovane uomo che eredita dal padre la passione per il mare, ma non può viverla a causa di un mostro marino che lo perseguita. La leggenda racconta che il Colombre sia legato alla morte: chi riesce a vederlo viene inseguito per mare e destinato a morire. Stefano cresce con questa paura costante, cercando in ogni occasione di sfuggire al mostro. Quando finalmente, ormai adulto, si trova faccia a faccia con il Colombre, scopre che il mostro non è altro che... (di Gaia Sorrentino, 2F)
Un viaggio d'istruzione è un'esperienza educativa che ci permette di scoprire il nostro territorio, visitando luoghi di valore culturale, artistico e ambientale. È un'opportunità fondamentale per noi studenti, poiché oltre a offrire un momento di svago insieme ai compagni, ci consente di apprendere nuove informazioni che contribuiscono alla nostra crescita personale e ci dà la possibilità di vedere dal vivo ciò che studiamo ogni giorno sui libri. (di Fiammetta Stella, 2F)
In questo periodo storico, il fenomeno del consumismo si è diffuso in modo incontrollato, alimentato dai messaggi pubblicitari e dalla proliferazione dei centri commerciali. Rispetto al passato, oggi le persone avvertono un continuo bisogno di acquistare, innescando un circolo vizioso: più si compra, più si desidera comprare, rendendo difficile trovare mai un appagamento. La pubblicità ha giocato un ruolo cruciale in questo processo, influenzando i consumatori attraverso diversi canali, come la televisione, la radio e, soprattutto, internet. (di Francesco Alecce, 2F)
Coraggiosa ragazza iraniana protesta contro il velo islamico
Una ragazza con gli slip a righe e il reggiseno lilla diventa il simbolo della lotta delle donne iraniane per la libertà. Il 2 novembre, una studentessa iraniana dell'università “Azad” di Teheran si è spogliata rimanendo in biancheria intima, nel cortile della sua università. Ha compiuto questo gesto perché era stata rimproverata dalla sicurezza universitaria per aver indossato in modo sbagliato il velo. La giovane, per ribellarsi, ha deciso di spogliarsi davanti a tutti, ma per il suo comportamento è stata arrestata. (di F. Alecce e C. Badolato, 2F)
Sono passati sessant’anni da quando Martin Luther King ha pronunciato uno dei suoi discorsi più belli: I Have a Dream (Io ho un Sogno), che è un grido di speranza per un mondo diverso da quello che dominava l'America degli anni Sessanta. Le discriminazioni razziali erano profondamente radicate nella società americana e la politica allora compiva solo i primi passi verso un'emancipazione dal razzismo, infatti il primo che presentò un programma politico che includeva anche la questione dei neri fu John Kennedy e poi suo fratello Robert, caro amico di Martin Luther King. (di Giorgia Iocca, 3F).
Sostenere le proprie convinzioni è un diritto che dovrebbe essere garantito a tutti gli individui, indipendentemente da ciò che pensano gli altri. Le nostre convinzioni sono il frutto delle nostre esperienze, dei nostri valori e delle nostre idee e rappresentano un pezzo importante della nostra identità. È quindi fondamentale poter difendere e sostenere le nostre convinzioni in qualsiasi circostanza, anche se possono essere contrarie alla opinione generale. (di Mattia Lamberti, 3F).
Giovanni Prestinice, il mio compagno di classe, è un volontario di Save the Children fin da quando aveva 10 anni. È un ragazzo estroverso e curioso, ma soprattutto sempre attento e sensibile a ciò che gli accade intorno. Con il senso civico che lo contraddistingue, ha prestato la sua massima attenzione alla strage che si è tristemente consumata sulle spiagge di Steccato di Cutro il 26 febbraio 2023, a discapito di quasi cento migranti. Da quel momento si è operato per diffondere la notizia e soprattutto per lottare contro l'indifferenza della gente. (di Giorgia Liò, 3F).
Vivere nell’epoca moderna presenta sfide uniche per tanti bambini che a volte si trovano a dover affrontare situazioni difficili e non adatte alla loro età. Sebbene molti di loro riescano a mantenere viva la propria serenità, come fa Giuseppe, piccolo personaggio del romanzo neorealista “La storia” di Elsa Morante, è importante riconoscere le difficoltà che molti i bambini devono affrontare oggi come in passato. Un esempio attuale di una sfida che i bambini possono incontrare è la crisi economica che colpisce molte famiglie in tutto il mondo. (di Giorgia Liò, 3F).
Mercoledì 24 aprile si è disputata presso il Palakrò di Crotone la finale regionale di pallamano maschile dei giochi studenteschi: le squadre protagoniste di questo evento sono state quella dell’I.C. Alcmeone di Crotone e quella dell’I.C. Soverato1. Noi, giocatori della squadra ospitante, accompagnati dal professore Lappanese, nonché nostro mister, alle 9 ci siamo ritrovati al Palakrò dove abbiamo atteso l’arrivo della squadra rivale e della nostra tifoseria. Tutti presenti e carichi siamo entrati nell’impianto sportivo e siamo subito andati a cambiarci, indossando le divise della nostra scuola. (di Lorenzo Mesoraca, 3F).
EPISODIO 1 - Comunicazione e socialità tra i giovani
La rapida evoluzione delle moderne tecnologie ha modificato il modo di comunicare e questo ha avuto delle ripercussioni sia positive che negative, soprattutto tra i giovani. Ne discutiamo insieme ai nostri alunni Giovanni Prestinice, Giorgia Iocca e Giulia Ligorio.
Inizia la nostra nuova avventura: il podcast "Punto esclamativo!" dell'Istituto comprensivo Alcmeone, curato dalla classe 3F. Tratta argomenti di cronaca che vengono approfonditi e argomentati criticamente, nello stile del nostro giornalino scolastico.
Di seguito il link per ascoltare tutti gli episodi:
La pena di morte è un diritto umano o un dovere sociale?
La storia della pena di morte ha origini remote, risalenti all’antica Mesopotamia e si è diffusa in varie civiltà, comprese quella greca e romana. Sebbene un tempo fosse considerata essenziale per mantenere l’ordine sociale, nel corso del tempo sono emersi movimenti contrari, spinti da ragioni etiche e umanitarie. Attualmente alcuni paesi l’hanno abolita, mentre altri la praticano solo in circostanze specifiche, evidenziando un trend globale orientato verso la sua abolizione. (di Giorgia Liò, 3F)
Con il termine mito, dal greco mŷthos che significa parola, racconto, si intende una narrazione di particolari gesta compiute da dei, semidei, eroi e mostri. Questi racconti venivano tramandati oralmente di generazione in generazione, venivano cantati da un aedo in occasioni speciali e accompagnati dalla cetra. Questi racconti narravano le imprese di un popolo e dei suoi dei, partendo da un fatto storico; insieme ad esso venivano narrati i valori e le tradizioni per lasciare un insegnamento a coloro che ascoltavano. (di Carlotta Verzino, 1F)
I ragazzi della 3 F hanno creato un servizio stile TG trattando il tema del cambiamento climatico. Cliccando sul pulsante sottostante potrete vederlo:
La mattina del 9 novembre io e i miei compagni di classe abbiamo partecipato a un’uscita didattica presso la Casa della Cultura della nostra città in occasione di una mostra sulla Grande Guerra. Alle 8:30 ci siamo incontrati in Piazza Duomo con i nostri insegnanti. Una volta arrivati, siamo saliti al piano superiore e ci siamo divisi in due gruppi: le ragazze della classe sono andate nella biblioteca mentre noi ragazzi siamo stati accompagnati nella sala mostra. Di seguito ci siamo alternati. (di Lorenzo Mesoraca, 3F)
Il nostro giornalino online: l'inizio di un nuovo viaggio
Con questo articolo si apre una nuova pagina del giornalino dell’Istituto Comprensivo Alcmeone, il nostro giornalino: questo è l’inizio di un nuovo percorso e di un nuovo viaggio. Il modo di affrontare un viaggio cambia in base alla persona che lo vive; qualcuno con timore, qualcun altro con entusiasmo. Ogni viaggio ha anche una meta come dice il poeta greco Kostantinos Petrou Kovafis nella poesia “Itaca”, nei cui versi regala un augurio per un lungo percorso ricco di esperienze. Quello che ci auguriamo anche noi per il nostro viaggio: che sia lungo e formativo! Potrebbe sembrare un paradosso poiché tutti sperano che ogni viaggio sia breve e semplice. Eppure, nel turbinio di pensieri, paure ed emozioni inizia il percorso verso la nostra meta, la nostra Itaca che rappresenta la conoscenza, il viaggio della scuola.