Data pubblicazione: 23-ott-2017 13.41.28
Cos’è l’HIV?
Il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) colpisce il sistema immunitario e può causare la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), una patologia che riduce drasticamente le difese immunitarie e può essere fatale. Comprendere quali siano i meccanismi di contagio, piuttosto che credere a falsi miti sulla trasmissione dell'HIV, previene la diffusione della disinformazione – e dell’HIV.
L’HIV viene trasmesso attraverso i fluidi corporei con alte concentrazioni di anticorpi HIV (sangue, sperma, secrezioni vaginali e rettali, latte materno) di una persona infetta attraverso mucose, tagli o lesioni di una persona non infetta. Anche il liquido amniotico e spinale contengono il virus; lacrime e saliva, invece, non sono mezzi di contagio.
Il sesso vaginale è un modo di trasmissione dell’HIV; sono stati accertati casi di trasmissione con sesso orale, ma il rischio più elevato riguarda i rapporti anali.
L’HIV può essere trasmesso da madre a figlio nell’utero e attraverso l’allattamento al seno. Qualsiasi contatto con sangue positivo all’HIV è un fattore di rischio (condivisione di aghi per droghe endovenose, strumenti per tatuaggi infetti...).
Il virus non vive sulla cute e non sopravvive a lungo all’esterno dell’organismo: i contatti casuali come tenersi per mano, abbracciarsi o sedere vicino ad una persona affetta da HIV non sono modalità di contagio.
Baciarsi con la bocca chiusa non è un comportamento a rischio – può esserlo a bocca aperta per via di ferite a gengive o bocca. La saliva non contiene la carica virale necessaria al contagio.
2. I miti sulla trasmissione: morsi, graffi e sputi
Graffi e sputi non sono modalità di trasmissione dell’HIV. È indicato proteggersi con guanti durante l’esecuzione di prelievi ematici su persone infette, in modo da prevenire l’esposizione accidentale.
Un morso che non penetra la cute non può trasmettere l’infezione – uno che provoca sanguinamento, si.
Il rischio di contagio tramite trasfusione è estremamente basso negli Stati Uniti. Dal 1985 vengono eseguiti test specifici che, negli anni 90, sono diventati sempre più sofisticati. Il sangue donato che risulta infetto viene smaltito in maniera sicura.
Puoi proteggerti dall’HIV utilizzando un preservativo ogni volta che pratichi sesso vaginale, orale o anale. Utilizza lubrificanti a base d’acqua: i prodotti a base d’olio possono danneggiare il lattice del preservativo.
Gli aghi contaminati possono essere una modalità di contagio: se l’ago contiene anticorpi HIV, sei a rischio di infezione. Molte comunità offrono un servizio di fornitura di aghi sterili, in modo da ridurre la diffusione dell’HIV. Utilizza questa risorsa e chiedi aiuto al tuo medico per allontanarti delle droghe.
Quando l’HIV è emerso, essere positivi era una sentenza di morte ed un enorme stigma. I ricercatori hanno studiato a fondo i metodi di trasmissione e hanno sviluppato trattamenti che hanno permesso a molte persone che hanno contratto l’HIV di vivere a lungo ed in maniera produttiva.
Oggi lo stigma è notevolmente ridimensionato perché i metodi di diffusione sono conosciuti. Ma non fermiamoci: l’educazione continua è vitale per far crollare i miti e la diffusione dell’HIV. Proteggiti e, se hai il dubbio di essere stato esposto al virus, fai subito un test HIV casa e consulta un medico.
Fonte: Healthline