L'acne: una compagnia non gradita

Data pubblicazione: 1-lug-2016 23.31.13

Ognuno di noi si è trovato "faccia a faccia" con l'acne, per averne sofferto personalmente o per averne notato i segni, e il corrispondente imbarazzo, sul viso di qualche familiare, amico o conoscente.L'acne non dovrebbe essere mai sottovalutata: si tratta infatti di una vera e propria malattia, che può manifestarsi a qualsiasi età e che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.

L'acne si riconosce dalla presenza dei cosiddetti "brufoli" o "foruncoli" che si sviluppano a seguito dell'infiammazione dei follicoli piliferi e delle ghiandole sebacee.

I pori della pelle vengono ostruiti da batteri, sebo, cellule morte e sporcizia. Ciò, soprattutto nella zona del viso ma anche del petto, delle spalle e del dorso. Aumenta quindi l'untuosità della pelle, si sviluppano le pustole, i punti neri e, nei casi più gravi, dei veri e propri noduli purulenti.


Le cause

Nel tempo, sono state individuate numerose possibili cause scatenanti, quali:

  • gli squilibri ormonali
  • la rosacea, una dermatosi cronica della pelle
  • la sindrome premestruale
  • la sudorazione eccessiva, o iperidrosi
  • l'irsutismo
  • alcune malattie rare o gravi come Sindrome di Cushing e il Carcinoma corticale surrenale.

Il presunto collegamento tra alimentazione e acne, invece, è da sempre controverso, pur rappresentando, nell'immaginario comune, il principale fattore scatenante della malattia.


Prevenzione e cura

Un corretto stile di vita e la limitazione degli eccessi rappresentano le armi per la prevenzione e il contenimento dell'acne, soprattutto nelle sue forme più lievi. E' buona norma:

  • curare la detersione della pelle,
  • limitare l'assunzione dei grassi e il fumo di sigaretta,
  • fare attività fisica
  • e dare la preferenza ai cosmetici non comedogenici.

Per la cura dell'acne esistono numerose terapie, che impiegano prevalentemente farmaci antibatterici, retinoidi topici e antibiotici. I trattamenti specifici variano a seconda della gravità del problema e del caso specifico.

Sono inoltre disponibili terapie di tipo fisico, come l'eliminazione dei punti neri e la dermoabrasione, che possono frenare lo sviluppo delle lesioni o minimizzarne gli esiti.


Come affrontare il problema

L'approccio migliore consiste nell'uscire dai luoghi comuni ed evitare l'atteggiamento rassegnato.

Mai raccomandare ad un adolescente brufoloso di "smettere di mangiare patatine e panini con il salame" per sconfiggere l'acne, e mai limitare le proprie relazioni sociali per via dell'acne, sperando che passi da sola.

Si tratta di un nemico può essere sconfitto, quindi affrontiamo l'acne e aiutiamo ad affrontarla.

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