La Cistite: un'infiammazione da non sottovalutare

Data pubblicazione: 23-ott-2016 15.57.00

La cistite è una fastidiosissima infiammazione delle basse vie urinarie di origine batterica.Essa è spiacevolmente nota alla popolazione femminile e, in misura decisamente inferiore, agli individui adulti di sesso maschile.

La causa principale della cistite è la risalita di agenti patogeni - solitamente batteri Gram negativi - verso la vescica.

Il nostro organismo generalmente è in grado di ripulirsi eliminando i batteri insieme all'urina.

Talvolta, invece, questi restano attaccati alle pareti vescicali e proliferano, scatenando l'infezione.

Tipici sintomi della cistite sono:

    • il bruciore all'atto dell'urinare,
    • il desiderio di urinare spesso, anche se la vescica è già stata svuotata,
    • le urine maleodoranti dall'aspetto torbido oppure con tracce di sangue o pus,
    • i dolori lombari o al basso ventre.

Talvolta può sopraggiungere una febbre bassa, intorno ai 38°, sintomo che l'infezione si è aggravata, estendendosi ai reni.

Le donne sono più soggette alle cistiti degli uomini per questioni anatomiche.

La loro uretra è infatti più vicina al retto e più corta, e tale conformazione agevola la risalita dei batteri fino alla vescica.

Per avere conferma della presenza di una infiammazione alle vie urinarie è necessario effettuare un esame su un campione di urina, ed eventualmente anche un'urinocultura.

Ciò permette di individuare l'esatta tipologia di batteri responsabili della cistite.

La cura consiste nella somministrazione di antibiotici per via orale e di eventuali ulteriori farmaci per lenire il bruciore.

E' consigliabile bere tanto, specialmente acqua (almeno due litri al giorno), per liberare la vescica dai batteri.

Anche l'assunzione di integratori di vitamina C e il succo di mirtillo rosso possono rappresentare un valido aiuto.

E' buona norma, inoltre:

    • non trattenere mai l'urina,
    • preferire la biancheria intima in fibre naturali come il cotone,
    • curare la stitichezza,
    • evitare detergenti intimi troppo aggressivi,
    • urinare prima di dormire e dopo i rapporti sessuali e limitare il consumo di cibi e bevande irritanti per l'intestino,.

Entro 24/48 ore dall'inizio della cura si verifica una remissione dei sintomi e la cistite si risolve.

Purtroppo invece i tempi sono più lunghi in caso di batteri resistenti agli antibiotici che risalgono fino ai reni.

Nei soggetti che presentano episodi ricorrenti di cistite il medico valuterà l'opportunità di seguire un trattamento preventivo.

Esso consiste nella somministrazione di una terapia antibiotica quotidiana, a dosi ridotte, che prevenga l'insorgere di nuove infezioni.

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Cistite