Data pubblicazione: 3-nov-2017 18.49.48
Probabilmente, se hai avuto rapporti sessuali non protetti, sei in ansia e non sai cosa fare. Forse temi di esserti esposto all'HIV... Ecco cosa fare.Per prima cosa devi accertare se hai contratto o meno il virus. Tuttavia, l’infezione non è subito evidente nel sangue. Nel "periodo finestra" il test può dare esito negativo anche se si è contratto il virus.Puoi contattare il medico, informandoti sulla diagnosi precoce.
Inoltre, ecco cos'è il "periodo finestra" ed altre cose che dovresti sapere:
Quando hai avuto rapporti sessuali non protetti con una persona affetta da HIV, questo non è immediatamente rilevabile dagli esami del sangue.
Il periodo tra l'infezione e il momento in cui essa si manifesta nel sangue si chiama “periodo finestra”. In questo periodo avviene la sieroconversione: il corpo produce gli anticorpi (HIV ab).
Mediamente, questo periodo dura 4-6 settimane. In alcuni casi può essere addirittura più lungo.
Prima di tutto, se hai avuto rapporti sessuali non protetti con una persona affetta da HIV, dovresti parlarne al tuo medico di fiducia.
Il test degli anticorpi si può fare dopo un mese e mezzo dal presunto contagio. Poi si deve ripetere dopo 3 mesi e ancora dopo 6 mesi.
Infatti, facendo solo il primo test, si potrebbe erroneamente ritenere di non avere il virus; ed invece, il periodo finestra può durare più a lungo ed occorre sempre ricontrollare, per avere la certezza di non avere contratto il virus.
La profilassi post-esposizione può essere prescritta dal medico.
Sostanzialmente il medico provvede ad accertare che sia fondato il rischio di contagio.
Per questo bisogna parlare subito col medico, senza aspettare.
Consultare il medico ed esporgli insieme al vostro partner l’intenzione di avere rapporti sessuali prima della diagnosi. Così potrà spiegare a entrambi rischi e precauzioni.
Finché il test e la successiva verifica dopo 3 mesi non accertano l’assenza del virus.
Sì. Se il presunto contagio è appena avvenuto si può optare per altri test.
Esiste il test dell’antigene p24 che rileva solo l’HIV-1 (di fatto la forma più diffusa in Italia). Questo test va fatto 16 giorni dopo il presunto contagio. Non può essere fatto oltre le 6 settimane dal presunto contagio, perché può negativizzarsi. I suoi risultati non sono certi: se è negativo, va comunque effettuato il test degli anticorpi (quello di cui abbiamo già parlato), dopo 3 mesi.
Altra possibilità è il test PCR. È di due tipi ed uno di essi può dare luogo a falsi positivi. L’altro tipo (PCR qualitativa) riduce il periodo finestra a 12 giorni. Dopo 28 giorni dal contagio è ritenuto di attendibilità pari al 99%.
Inoltre per la diagnosi precoce si possono effettuare test combinati.
In ogni caso normalmente si verifica ulteriormente il risultato con il test degli anticorpi dopo 3 mesi.
Se temi di aver contratto il virus:
Nel caso sia ormai passato il periodo finestra di 4-6 settimane il test HIV casa è in grado di rilevare il virus; ma comunque ricorda che va ripetuto dopo 3 mesi (perché il periodo finestra potrebbe essere più lungo).
Ed inoltre: il test non è una terapia. Affidati al medico!!