Data pubblicazione: 27-ott-2017 8.21.53
L’HIV è un virus che indebolisce il sistema immunitario; l’infezione può portare all’AIDS, patologia potenzialmente fatale. Attualmente non esiste una cura per HIV/AIDS, ma studi clinici e ricerca scientifica hanno fatto grossi passi avanti su prevenzione e trattamenti.
Vaccino
Lo sviluppo di un vaccino per l’HIV salverebbe milioni di vite; attualmente non ne esiste uno perfetto, a causa di rischi o efficacia poco significativa.
Prevenzione di base
La trasmissione dell’HIV avviene tramite fluidi corporei (contatto sessuale, trasfusioni di sangue, aghi/siringhe condivisi, gravidanza/allattamento).
Per prevenire la trasmissione dell’HIV:
1. Fai un test HIV casa per malattie a trasmissione sessuale ed HIV prima di avere rapporti. E fai eseguire il test HIV anche al tuo partner.
2. Utilizza sempre il preservativo.
3. Non assumere droghe iniettabili o assicurati che l’ago sia sterile e non condiviso con altri.
Profilassi pre-esposizione
La profilassi pre-esposizione (PrEP) consiste in medicazioni quotidiane per ridurre la possibilità di contagio; è sviluppata per popolazioni a rischio come:
Secondo i CDC, la PrEP può ridurre il rischio di contrarre il virus del 92% nei gruppi ad alto rischio.
Profilassi post-esposizione
La profilassi post-esposizione (PEP) consiste nell’assunzione di farmaci antiretrovirali dopo il sospetto di esposizione all’HIV. È consigliata quando:
La PEP dovrebbe essere utilizzata solo in casi di emergenza. Va assunta entro 72 ore dall’esposizione; meglio se il prima possibile.
Una corretta diagnosi di HIV / AIDS è un passo fondamentale per prevenire la diffusione del virus. L’autotest per l’HIV permette di ottenere un risultato in 20 minuti e può essere eseguito in un ambiente privato.
Grazie ai progressi scientifici, l’HIV può essere una patologia cronica trattabile. I farmaci riducono la carica virale e ripristinano la normale conta dei CD4; esistono diverse tipologie di farmaci e, spesso, ne viene utilizzata una combinazione per prevenire la resistenza ad essi.
I ricercatori sono costantemente alla ricerca di un vaccino e nuove terapie contro HIV / AIDS, in modo da aumentare la qualità della vita e la longevità delle persone affette dal virus.
“Curato funzionalmente”
Un uomo, a Berlino, è stato sottoposto a chemioterapia, radioterapia e trapianto di cellule staminali. L’HIV non è stato rilevato per oltre 6 anni e, secondo il NIH, è stato “curato efficacemente”.
L’NIH, agli inizi del 2013, ha annunciato che un bimbo di 2 anni, nato da madre HIV-positiva, è stato “curato funzionalmente” grazie alla terapia antiretrovirale. Non è stato possibile rilevare il virus fino a due anni dopo il termine dei trattamenti.
Puntare ai reservoir dell’HIV
Parte della complessità nello sviluppo di una cura per l’HIV è data dalla difficoltà del sistema immunitario nell’identificare i reservoir di cellule infette. I ricercatori stanno cercando di sviluppare:
Geni puliti grazie ai computer
I ricercatori dell’università dell’Illinois, utilizzando dei supercomputer, potrebbero essere in grado di rendere visibile l’HIV all’interno del capside cellulare. Se la scienza può rompere il capside, la cellula può rilasciare l’HIV, in modo da renderlo vulnerabile al sistema immunitario; è una frontiera promettente nello sviluppo di una cura ma, al momento, è stata testata solo virtualmente.
Lo stato attuale
La medicina odierna è in grado di rallentare la progressione dell’HIV e prevenire la trasmissione da madre a figlio. Una terapia mirata può ridurre la carica virale al di sotto dei livelli rilevabili.
Centinaia di studi clinici, ogni anno, mirano a migliori trattamenti per l’HIV, nella speranza di trovare, un giorno, una cura definitiva.