Hiv: nuova scoperta sulle cause dell'immunodeficienza

Data pubblicazione: 5-nov-2017 12.37.07

Sino ad oggi, si pensava che l’immunodeficienza fosse causata dal fatto che l'HIV uccide le cellule. In realtà però, un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Genova coordinati dal Prof. Gilberto Filaci ha scoperto un nuovo meccanismo con cui il virus dell’HIV causa l’immunodeficienza.

Tale studio, pubblicato su The Journal of Allergy and Clinical Immunology, è stato condotto per un anno, su 60 pazienti. Ed ha mostrato un'espansione particolare dei linfociti CD8+ regolatori (tipo di cellule del sistema immunitario) nel sangue dei pazienti affetti da HIV. Il proliferare di tali linfociti è in grado di incidere negativamente sulla risposta del sistema immunitario.

In breve, è emerso che:

nei pazienti malati, i linfociti CD8 regolatori sopprimono le risposte del sistema immunitario, predisponendo l'organismo ad infezioni e malattie associate all'immunodeficienza.

Anche nei malati di tumore si riscontra l’aumento di linfociti CD8 regolatori. Quindi: forse sarà possibile curare i malati di HIV con le terapie biologiche antitumorali?

Di sicuro la scoperta apre nuove possibili prospettive terapeutiche.

Di fatto, gli studi proseguono proprio per capire come il virus dell'HIV provochi l'espandersi dei linfociti CD8 regolatori.

Lo step successivo sarà bloccare il proliferare di queste cellule. E, tra le prime ipotesi, vi è quella di utilizzare nuovi farmaci biologici attualmente somministrati ai pazienti oncologici.

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