Data pubblicazione: 12-lug-2016 16.10.22
Nella maggior parte dei casi, virus e batteri presenti a causa di un raffreddore precedente risalgono nella tuba di Eustachio e si diffondono nell'orecchio.
La conseguente formazione di liquido dietro il timpano genera nel bambino dolore, ipoacusia e talvolta febbre; altri sintomi sono rappresentati da disturbi dell'equilibrio, sensazione di "orecchio pieno" e, nei casi più seri, nausea, vomito, diarrea, inappetenza e congestione.
L'infiammazione potrebbe regredire naturalmente in tempi rapidi, ma se il dolore persiste o se il piccolo paziente ha la febbre sarà necessario un consulto dal pediatra, che tramite una visita accurata formulerà una diagnosi.
Grazie all'otoscopio, un strumento illuminato che introdurrà nell'orecchio del bambino, il medico controllerà le condizioni del timpano, e in caso di otite potrà prescrivere una cura con farmaci quali antidolorifici ed eventuali antibiotici.
E' opportuno consultare il medico ai primi sintomi. Episodi frequenti di otite nei bambini non dovrebbero mai essere sottovalutati, perché potrebbero accompagnarsi a disturbi dell'udito complici di ritardi nell'apprendimento.
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