30 mila persone con HIV ed epatite C in Italia

Data pubblicazione: 8-nov-2017 9.37.47

Secondo quanto riportato da Adkronos, in Italia 30.000 persone sarebbero affette contemporaneamente da HIV ed epatite C. Se i dati sulla risposta al trattamento sono confortanti, il punto allarmante è un altro.

Secondo i dati, infatti, sfiorerebbe addirittura il 50% la percentuale di persone affette da HIV ed epatite C che fa uso di sostanze con assunzione per via endovenosa.

Risulta evidente come la modalità di contagio più comune sia lo scambio di siringhe infette: fare uso di droghe con assunzione per via endovenosa espone ad un altissimo rischio di contrarre HIV e HCV (epatite C).

Da notare che, come confermato da Aidsmap, il virus dell'epatite C è in grado di sopravvivere addirittura per settimane nelle siringhe infette!

Per tutti coloro che temono di essersi esposti ad HIV ed epatite C, la cosa migliore è rivolgersi subito al medico e fare un test HIV. (Chi scegliesse di fare il test a casa ordinandolo online, deve tenere presente il "periodo finestra" di 4-6 settimane dal contagio, in cui il virus può non manifestarsi nel sangue. Per questo consigliamo sempre di informarsi dal medico di fiducia).

→ Info su come si esegue il test

→ Info sui sintomi iniziali dopo il contagio

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