Infezioni urinarie: sintomi e trattamento

Data pubblicazione: 24-nov-2016 15.42.15

Parliamo delle cause delle infezioni urinarieLe infezioni urinarie (UTI - Urinary Tract Infections) rappresentano un problema clinico decisamente importante, soprattutto per la loro frequenza. Si deve distinguere:

  1. la cistite, infezione che colpisce la vescica
  2. dalla pielonefrite, che interessa anche le vie urinarie superiori.

I germi che possono generare infezioni urinarie sono molteplici. Tra i più frequenti, l’Escherichia Coli e altri Enterobatteri. Essi in genere aggrediscono le vie urinarie per via ascendente, lungo l’uretra. Questa è la spiegazione della maggiore frequenza delle UTI nel sesso femminile. Si tratta di germi raramente patogeni e normalmente presenti nell’organismo. Diventano patogeni, però, per svariati motivi, tra cui:

  • aumento della virulenza del germe
  • riduzione delle resistenze immunitarie
  • alterazioni nella flora batterica intestinale.

Come si svolge la diagnosi

La diagnosi si effettua con:

  • esame delle urine
  • ed urinocultura.

A grandi linee, si possono distinguere infezioni delle vie urinarie complicate e non.

Parliamo dei sintomi

I sintomi variano a seconda del tipo di infezioni urinarie:

  • si va dalla classica sintomatologia vescicale (frequenza minzionale diurna e notturna accompagnata da dolore/bruciore),
  • alla sintomatologia più importante, di tipo generale, spesso con febbre, in particolare nelle pielonefriti.

In presenza di UTI complicate, bisogna poi tener conto dei fattori complicanti. Essi possono avere una loro sintomatologia e vanno comunque risolti. Ad esempio: un’ostruzione in qualche punto dell’Apparato urinario, oppure una calcolosi, una prostata ingrandita… oppure fattori di ordine generale, come un diabete scompensato.

infezioni urinarie - donna

TrattamentoE’ chiaro che il trattamento nelle Infezioni urinarie complicate deve tener conto dei fattori favorenti (o scatenanti) l’infezione. Ciò detto, per le cistiti non complicate la terapia iniziale (empirica) prevede generalmente:

  • fosfomicina,
  • nitrofurantoina,
  • trimetropim/sulfamidici per pochi giorni.

I Chinolonici hanno costituito per anni una comoda terapia. Tuttavia è opportuno evitare il loro utilizzo (almeno in prima istanza), a causa dell’elevato numero di resistenze batteriche che si sono avute nei confronti di questo tipo di antibiotici. Invece, le pielonefriti richiedono il trattamento con antibiotici “più importanti”. E’ importante che la durata della terapia sia esattamente quella prescritta dal medico.

Prevenzione

Alcune indicazioni utili per agevolare il trattamento medico delle UTI, sono il normale utilizzo di alcuni utili Integratori come:

  • mirtillo
  • uva ursina
  • o preparati a base di bromelina / curcumina.

Gli integratori hanno un ruolo importante nella profilassi delle UTI recidivanti.

Per prevenzione e cura delle infezioni urinarie, è possibile consultare Urologo online (consulenza privata online) oppure Urologo Milano (presso studio a Milano).

ragazza