Querela scritta

--- Art. 336-337 ---

(v. cap. VIII)

Competenza dell'atto:

--- Ufficiale di P.G.

Soggetti legittimati:

--- Persona offesa dal reato perseguibile a querela;

--- genitore o tutore per il minore degli anni 14 o interdetto;

--- minore che ha compiuto gli anni 14 o inabilitato e, in loro vece, genitore, tutore e curatore speciale (art. 120 c.p.);

--- procuratore speciale munito di mandato rilasciato per atto pubblico o scrittura privata autenticata da allegare alla querela (art. 122-1° co. c.p.p.).

Adempimenti della P.G.:

a) - Querela scritta

--- accertarsi che nell'esposizione del fatto vi sia la manifestazione di volontà di perseguire l'autore; in mancanza la volontà può essere espressa nella ratifica (art. 336);

--- redigere verbale di ricezione o ratifica possibilmente in calce alla querela stessa (art. 337);

--- identificare compiutamente il querelante, o il legale rappresentante, facendogli confermare quanto precedentemente esposto (art. 337);

--- richiedere eventuali chiarimenti utili alle indagini (es. generalità o indicazioni sulle persone informate sui fatti).

Documentazione:

--- verbale

b) Querela orale

--- verificare che si tratti di fatto penalmente rilevante perseguibile a querela (in proposito v. nota nr. 1 Cap. IX );

--- in caso di perseguibilità d'ufficio, la querela ha valore di denunzia (art. 333);

--- farsi fornire dal querelante una descrizione chiara del fatto con l'indicazione precisa delle modalità di esecuzione e delle circostanze (art. 332) e di eventuali fonti di prova (documenti, riproduzioni fotografiche ecc.);

--- richiedere la data in cui il fatto si è verificati o il querelante ne è venuto a conoscenza (art. 124 c.p.) e il luogo della consumazione ai fini della competenza per territorio art. 8 c.p.p.);

--- richiedere le generalità della persona offesa se diversa dal querelante (es.: minore o interdetto) ( art. 347-2° co.);

--- richiedere le generalità dell'autore del fatto o, se sconosciuto, ogni elemento utile alla sua identificazione (connotati, contrassegni, età, accento, modo di esprimersi, indumenti indossati, indicazioni sulle persone con cui si accompagnava; eventuale mezzo di trasporto usato, numero di targa, tipo, colore ecc.) (art. 347-2° co.);

--- richiedere generalità o indicazioni utili alla identificazione delle persone presenti al fatto o informate sui fatti (art. 347-2° co.);

--- riportare, nel verbale, la dichiarazione della volontà di perseguire penalmente l'autore del fatto (art. 336);

--- sequestrare eventuali corpi di reato o cose pertinenti al reato consegnati dal querelante (art. 354);

--- rilasciare attestazione di resa querela se richiesta (art. 107 D.L. vo 271/89);

--- avviare immediatamente le indagini a norma dell'art. 348 e ss.;

--- ricordarsi che, in flagranza di alcuni reati perseguibili a querela, l'arresto può essere obbligatorio o facoltativo - artt.380-381 comma 3°;

--- informare il P.M. presso il giudice competente nei termini previsti dall'art. 347;

--- effettuare inserimento dati CED (art. 8 L. 121/81).

Documentazione:

--- Verbale da redigersi contestualmente.

Termine di trasmissione:

--- Immediatamente anche in forma orale se sussistono motivi d'urgenza (es. violenza carnale);

--- entro 48 ore se sono state compiuti atti a cui il difensore ha diritto di assistere (art. 347);

--- senza ritardo negli altri casi (art. 347;

--- il verbale di querela va allegato all'informativa.

Organo destinatario:

--- P.M. presso Tribunale o Pretura Circondariale in relazione alla competenza per materia e per territorio (artt. 5 6 7 8 e 51);

--- P.M. presso Tribunale per i minorenni per i reati commessi dai minori (art. 3 D.P.R. 448/1988).

Norme di riferimento:

--- Artt.336, 337, 380-3° co., 381-3° co. - 357-2° co. lett. a, c.p.p.; 107 D.L.vo 271/89.