Arresto obbligatorio e facoltativo in flagranza di reato

--- artt. 380-381 ---

Competenza dell'atto:

--- Ufficiali e agenti di P.G. (artt.380-381).

Diritto di difesa:

--- L'arrestato ha diritto di:

a) nominare il difensore di fiducia; la nomina può essere effettuata da un prossimo congiunto (art 96);

b) conferire con il difensore subito dopo l'arresto (art. 104-2° co.).

Condizioni per l'adempimento:

--- Flagranza di reato (art. 382);

--- gravità del fatto (artt. 380-1° co., 381-1° co.);

--- qualità del reato(artt. 380-2°co, 381-2° e 4° co.);

--- manifestazione, anche orale, della volontà di querela per i delitti perseguibili a querela (artt. 380-3° co., 381-3° co. e 4° co.);

--- assenza di cause di giustificazione del reato o di non punibilità (art. 385);

--- se si tratta di arresto facoltativo la misura deve essere giustificata dalla gravità del fatto ovvero dalla pericolosità del soggetto desunta dalla sua personalità o dalle circostanze del fatto (art. 381-4° co.).

Adempimenti della P.G.:

--- Eseguire l'atto in presenza dei presupposti di cui sopra;

--- specificare le circostanze di tempo, di luogo del fatto criminoso mettendo in risalto l'elemento della flagranza (art. 382) e gli estremi del delitto per il quale l'arresto è obbligatorio o facoltativo;

--- nei casi di arresto facoltativo specificare che la misura è stata adottata in relazione alla gravità del fatto (es.: violenza carnale) oppure pericolosità del soggetto (es.: soggetto avente notevoli precedenti penali e giudiziari);

--- eseguire la perquisizione personale dell'arrestato (art. 352 c.p.p. e 113 D.L.vo 271/89) - v. schema nr. 18/a;

--- sequestrare l'oggetto materiale del reato o le cose ad esso pertinenti (art. 354) - v. schema nr. 31/a;

--- riportare eventuali dichiarazioni rilasciate dall'arrestato in merito ai fatti (art. 350-7°co.);

--- se l'arresto viene operato dall'agente di P.G., presentare la persona all'ufficiale di P.G. per le valutazioni di cui all'art. 389-2° co. (art. 120 D.L.vo 271/89) - v. schema nr. 40/a;

--- eseguire eventuali perquisizioni locali ai fini della ricerca di cose o tracce pertinenti al reato (art. 352) - v. schemi 19/a e 19/b;

--- dell'avvenuto arresto dare immediato avviso al P.M. presso il giudice competente del luogo ove l’atto è stato eseguito (art.386 1° co.) - v. schemi 36/a, 41/a;

--- per i minorenni l'avviso va dato, sempre, al P.M. c/o il Tribunale per i minorenni (art. 3 D.P.R. 448/1988) - v. schemi 47/a, 50/a;

--- avvertire l'arrestato della facoltà di nominare un difensore di fiducia; in assenza informare il P.M. che provvede alla designazione di un difensore d'ufficio (art. 386-1°co.) - v. schemi 36/a, 42/a;

--- la nomina può essere effettuata anche da un prossimo congiunto (art. 96-3° co.);

--- informare l'arrestato delle disposizioni vigenti in materia di patrocinio a carico dello Stato (art. 3 legge 217/1990) - v. schema 36/a;

--- dell'avvenuto arresto informare immediatamente il difensore di fiducia o d'ufficio (art. 386-2°co:) - v.schemi 36/a, 43/a;

--- con il consenso dell'arrestato avvertire i familiari (art. 387);

--- effettuare inserimento dati CED;

--- procedere alla fotosegnalazione dell'arrestato (art. 349);

--- segnalare l'arresto anche agli uffici superiori (Questura, M.I.);

--- se l'arrestato è infermo, avvertire immediatamente il P.M. il quale può disporre che lo stesso venga custodito presso la propria abitazione o in luogo di cura (art. 386-5° co.);

--- se l'arresto riguarda delitti in materia di sostanze stup. effettuare segnalazione alla Direzione Centrale Antidroga (art. 87-1°co. T.U. STUP);

--- se l'arresto è stato eseguito nei confronti dello straniero che si è reso responsabile di uno dei delitti di cui agli artt. 73, 74, 79 e 82 co. 2 e 3 T.U. STUP, deve essere data notizia immediata al Prefetto per l'eventuale espulsione (art. 86 T.U. STUP);

--- porre l'arrestato a disposizione del P.M. al più presto e comunque non oltre le 24 ore conducendolo nella casa circondariale o mandamentale del luogo dell'avvenuto arresto (art. 386-4° co.); se si tratta di reati di competenza del Pretore, l'arrestato deve essere trattenuto negli uffici di Polizia (camere di sicurezza) ( art. 566) - v. schemi 44/c, 44/d;

--- entro 24 ore dall'arresto, inviare il verbale al P.M. con apposita informativa salvo che il P.M. stesso autorizzi una dilazione maggiore (art. 386-3° co) - v. schema 46/a;

--- è opportuno allegare all'informativa anche gli altri verbali (perquisizioni, sequestri ecc.) anche se per questi è previsto un termine di trasmissione maggiore;

--- se gli atti di P.G. conseguenti all'arresto vengono eseguiti da ufficiali o agenti di P.G. diversi dagli operanti, devono essere compilati separati verbali o annotazioni da allegare all'informativa predetta (art. 120 D.L.vo 271/89) - v. schemi 41/a, 42/a, 44/a, 44/b.

Norme di riferimento:

--- Artt. 379, 380, 381, 382, 386, 387, 389, 390, 391, 566, 104 c.p.p.; 25, 120 D.L.vo 271/89.