Sequestro di iniziativa della P.G.

conseguente ad accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose o sulle persone

--- art.354, 2° co. ---

Competenza dell'atto:

--- Ufficiali di P.G. (art. 354);

--- agenti di P.G. nei casi di particolare necessita e urgenza (art. 113 D.L.vo 271/89).

Condizioni legittimatrici:

--- Assicurazione delle fonti di prova;

--- pericolo di alterazione, dispersione o modificazione delle tracce pertinenti al reato prima dell'intervento del P.M. (art. 354, 2° co.).

Diritto di difesa:

--- Il difensore ha diritto di assistere, ma non deve essere preavvertito (art. 356).

Adempimenti della P.G.:

--- Avvertire immediatamente il P.M. competente (art. 347,2° co.):

--- informare la persona che subisce il sequestro, se presente, che ha facoltà di farsi assistere da un difensore (art. 356);

--- se la persona è sottoposta ad indagini, invitarla ad eleggere o dichiarare il domicilio ai fini delle notificazioni (art. 161);

--- procedere al sequestro dopo aver eseguito i necessari rilievi fotografici e segnaletici (art. 354,2° co.);

--- indicare il luogo esatto ove le cose si trovano (es. bossoli sul luogo del delitto, arma del delitto, indumenti insanguinati altri oggetti; tracce pertinenti al reato; luogo ove si è verificato il fatto);

--- riportare le dichiarazioni rilasciate dalla persona che subisce il sequestro (art. 350, 7° co.);

--- elencare e descrivere le cose sequestrate (art. 81 D.L.vo 271/89);

--- se il sequestro riguarda sostanze stupefacenti, bisogna dare immediata notizia alla Direzione Centrale Antidroga (art. 87, 1° co. T.U. STUP.);

--- indicare ove le cose verranno conservate ed, eventualmente, il nome della persona a cui sono state affidate in custodia (art. 81 co. 3 D.L.vo 271/89);

--- non possono essere nominati custodi: i minori degli anni 14 e le persone palesemente affette da infermità di mente o in stato di manifesta ubriachezza o intossicazione da sostanze stupefacenti o psicotrope; le persone sottoposte a misure di sicurezza detentive o misure di prevenzione (art. 120 c.p.p.);

--- avvertire il custode dell'obbligo di conservare e di presentare le cose ad ogni richiesta dell'A.G., nonché dalle pene previste dalla legge per chi trasgredisce ai doveri della custodia (art. 259 c.p.p. - artt. 349-350 c.p.);

--- riportare eventuali istanze, osservazioni o riserve avanzate dal difensore (art. 364, 7° co.);

--- apporre, sulle cose o sui pacchi in cui esse sono rinchiuse, l'indicazione del procedimento a cui si riferisce (art. 81, 4° co. D.L.vo 271/89);

--- indicare il numero dei sigilli eventualmente applicati (art 260); se il sequestro riguarda i luoghi, indicare il numero dei cartelli apposti.

Documentazione:

--- Verbale come da schema che segue - nr. 30/a - (art. 357, 2° co. lett. d);

--- consegnare copia del verbale alla persona alla quale le cose sono state sequestrate (art. 355, 1° co.).

Termine di trasmissione:

--- Entro 48 ore (art. 355, 1° co.).

Organo di trasmissione:

--- P.M. presso il giudice competente per materia del luogo ove l'atto è stato eseguito (artt. 355, 1° co., 5-7 e 51).

Norme di riferimento:

--- Artt. 354, 355, 356, 357, 2° co. lett. d, 373, 253, 255, c.p.p.; 81-82 D.L.vo 271/89).