Arresto di minorenne

--- art. 16 D.P.R. 448/88 ---

Competenza dell'atto:

--- Ufficiali e agenti di P.G. (art. 16 D.P.R. 448/88).

Diritto di difesa:

--- L'arrestato ha diritto di:

a) nominare il difensore di fiducia; la nomina può essere effettuata anche da un prossimo congiunto (artt. 386 e 96);

b) conferire con il difensore subito dopo l'arresto (art. 104, 2° co.).

Condizioni per l'adempimento:

--- Flagranza di reato (art. 382);

--- delitti non colposi per i quali la legge stabilisce la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel massimo a 9 anni;

--- delitti consumati tentati previsti dall'art. 380, 2° co. lett. e), f), g), h) del c.p.p. (1);

--- in ogni caso per delitto di violenza carnale (art. 23 D.P.R. 448/88);

--- gli ufficiali e gli agenti di P.G. devono tener conto della gravità del fatto nonché dell'età e della personalità del minorenne (es. minore anni 14, incensurato o con vari precedenti penali o giudiziari a carico) (art. 16, 3° co. D.P.R. 448/88).

Adempimenti della P.G.:

--- Eseguire l'atto in presenza dei presupposti di cui sopra;

--- indicare la località ove l'atto è stato eseguito;

--- indicare i motivi in relazione ai quali si è proceduto all'arresto (gravità del fatto, precedenti penali, condizioni di vita familiare, età) (art, 16, 3° co. D.P.R. 448/88);

--- specificare le circostanze di tempo e di luogo del fatto criminoso mettendo in risalto l'elemento della flagranza (orario; luogo chiuso privato, adibito a domicilio; luogo aperto al pubblico, luogo pubblico frequentato o isolato; se la persona viene colta nell'atto di commettere il reato, subito dopo inseguita, trovata con cose o tracce del reato appena commesso);

--- indicare le circostanze del fatto dalle quali devono risultare gli estremi del reato e la gravità dello stesso (es. furto in appartamento mediante effrazione, scippo in luogo isolato e buio);

--- indicare i motivi per cui non si è proceduto al semplice accompagnamento (art. 18-bis D.P.R. 448/88);

--- eseguire la perquisizione personale dell'arrestato, e se necessario, anche perquisizione locale (art. 352 c.p.p. e 113 D.L.vo 271/89) - v. schemi 18/a, 19/a e 19/b;

--- sequestrare l'oggetto materiale del reato o le cose ad esso pertinenti (art. 354) (es. le cose sottratte, gli arnesi e strumenti adoperati, eventuali armi) - v.schema 31/a;

--- riportare eventuali dichiarazioni rilasciate dall'arrestato in merito ai fatti (art. 350, 7° co.);

--- se l'arresto viene operato dall'agente di P.G., presentare il minore all'ufficiale di P.G. per le valutazioni di cui all'art. 389, 2° co. (art. 120 D.L.vo 271/89) ( liberazione dell'arrestato se risulta evidente che l'arresto è stato eseguito per errore di persona o fuori dei casi previsti dalla legge) - v. schema 40/a;

--- eseguire eventuali perquisizioni locali ai fini della ricerca di cose o tracce pertinenti al reato (art. 352);

--- eseguire eventuali accertamenti urgenti (art. 354);

--- dare avviso al P.M. c/o il Tribunale per minorenni (art. 3 D.P.R. 448/88) - v.schemi 47/a e 50/a;

--- avvertire l'arrestato della facoltà di nominare un difensore di fiducia, in mancanza dovrà essere informato il P.M. che provvede alla designazione di un difensore d'ufficio (art. 386, 1° co.);

---la nomina del difensore di fiducia può essere effettuata anche da un prossimo congiunto finché il minore arrestato non vi ha provveduto (art. 96, 3° co.),

--- informare l'arrestato delle disposizioni vigenti in materia di patrocinio a carico dello Stato (art. 3 legge 217/90);

--- dell'avvenuto arresto informare immediatamente il difensore di fiducia o d'ufficio (art. 386, 2° co.) - v. schemi 47/a, 43/a;

--- dare immediata notizia all'esercente la potestà dei genitori e all'eventuale affidatario (art. 18 D.P.R. 448/88) - v. schemi 47/a, 44/a, 44/b;

--- informare tempestivamente i servizi minorili dell'amministrazione della giustizia (art. 18,1° co. D.P.R. 448/88);

--- effettuare inserimento CED;

--- procedere alla fotosegnalazione dell'arrestato (art. 349);

--- segnalare l'arresto anche agli uffici superiori (Questura, Ministero Interni);

--- attenersi alle disposizioni che vengono date dal P.M. circa il luogo in cui il minorenne deve essere condotto (centro di prima accoglienza, comunità pubblica o autorizzata, abitazione familiare) ( art. 18, 2° co. D.P.R. 448/88);

--- condurre il minorenne davanti al P.M. se così viene disposto da tale autorità (art. 18, 4° co. D.P.R. 448/88);

--- adottare le opportune cautele per proteggere i minorenni dalla curiosità del pubblico e da ogni specie di pubblicità nonché per ridurne, nel limite del possibile, i disagi e le sofferenze materiali e psicologiche (art. 20 D.L.vo 272/89);

--- non far uso di strumenti di coercizione fisica, salvo che ricorrano gravi esigenze di sicurezza (art. 20 D.L.vo 272/89);

--- trattenere il minorenne in locali separati da quelli dove si trovano maggiorenni arrestati o fermati (art. 20, 1-bis D.L.vo 272/89);

--- nei casi in cui il P.M. dispone la remissione in libertà del minore, redigere verbale di consegna all'esercente la potestà dei genitori, all'eventuale affidatario o alla persona da questi incaricata con l'avvertimento dell'obbligo di tenerlo a disposizione del P.M. stesso e di vigilare sul suo comportamento (art. 20-bis D.L.vo 271/89).

Documentazione:

--- Verbale integrale come da schema che segue (47/a).

Organo destinatario:

--- P.M. presso il Tribunale per i minorenni.

Termine di trasmissione:

--- Al più presto e comunque non oltre 24 ore dall'arresto (art. 386-3° co.).

Norme di riferimento:

--- Artt. 16, 18, 23 D.P.R. 448/88; artt. 380, 385, 386, 389-2° co. c.p.p.; artt. 25, 120 D.L.vo 271/89; artt. 20, 20-bis D.L.vo 272/89.

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(1) e) Delitto di furto, quando ricorre la circostanza aggravante prevista dall'art. 4 della L. 8-8-1977 nr. 533 (su armi, munizioni o esplosivi nelle armerie ovvero in depositi o altri locali adibiti alla custodia), o taluna delle circostanze aggravanti previste dall'art. 625 co. 1 nr. 1, 2 prima ipotesi e 4 seconda ipotesi ( introducendosi o intrattenendosi in un edificio o in un altro luogo destinato ad abitazione; usando violenza sulle cose o valendosi di un qualsiasi mezzo fraudolento; strappando la cosa di mano o di dosso alla persona);

f) delitto di rapina previsto dall'art. 628 c.p. e di estorsione previsto dall'art. 629 c.p.;

g) delitti di illegale fabbricazione introduzione nello stato, messa in vendita, cessione, detenzione e porto in luogo pubblico o aperto al pubblico di armi da guerra o tipo guerra o parti di esse, di esplosivi, di armi clandestine, nonché di più armi comuni da sparo escluse quelle previste dall'art. 2 terzo comma della legge 18 aprile 1975 nr. 110 (da bersaglio da sala, ad emissione di gas, strumenti lanciarazzi e ad aria compressa);

h) delitti concernenti sostanze stupefacenti psicotrope puniti a norma dell'art. 73 del testo unico approvato con D.P.R. 9 ottobre 1990 nr. 309, salvo che ricorra la circostanza prevista dal comma 5 del medesimo articolo (art. 380 c.p.p.).