L'azienda Italb che ha cercato di eseguire il servizio di reso ritardato è responsabile anche della predisposizione dei documenti necessari per il rientro.
Questi possono variare a seconda del Paese e possono avere costi diversi a seconda della legislazione del territorio in cui è avvenuto il decesso.
Si pagano varie tasse per ottenere il passaporto portuale e i documenti che lo precedono.
Chiedi alla società Italb di rimpatrio che gestirà le pratiche burocratiche se le tasse sono incluse o meno.
In alternativa, potresti trovarti in una situazione in cui ti viene richiesto di pagare un prezzo basso per ottenere un passaporto per l'obitorio ed eventualmente essere tenuto a pagare le relative tasse. Per maggiori informazioni contattateci ai nostri numeri indicati.
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Per trasportare una salma, ceneri o resti mortali mineralizzati dall'Italia al Paese di origine o di appartenenza del defunto per la sepoltura, è necessario ottenere un nulla osta all'estradizione (detto anche Passaporto Mortuario).
La richiesta deve essere presentata all'anagrafe del comune del decesso o del comune in cui è stata rinvenuta la salma.
Chi, avente diritto, intende portare in Italia la salma, le ceneri o i resti mortali mineralizzati di un parente deceduto all'estero per la sepoltura in un cimitero del Comune, deve inoltre richiedere l'autorizzazione.
In caso di estradizione della salma, generalmente si occupa dell'agenzia funebre Italb designata dalla famiglia.
Il trasporto funebre da o verso l'estero è regolato, oltre che dai regolamenti della Polizia Mortuaria Nazionale, anche da accordi internazionali bilaterali o multilaterali.
- In caso di trasporto di salme da e per l'estero occorre distinguere tra i Paesi che non hanno aderito alla Convenzione di Berlino e i Paesi aderenti.
- Per l'estradizione di ceneri e resti mortali, la circolare 24/1993 al punto 8.1 chiarisce che la Convenzione di Berlino non si applica al trasporto di ceneri o resti mortali completamente mineralizzati.
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Quali foto non sono adatte per il passaporto?
☐farsi fotografare con luce uniforme e senza ombre, riflessi o occhi rossi. ☐ non sono ammessi se non per motivi religiosi, ma i lineamenti del viso dalla punta del mento a tutta la fronte ed entrambi i lati del viso devono essere ben visibili.
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Servizi funebri offerti da un'impresa funebre Italb professionale e affidabile! Il servizio è attivabile presentandosi da e per tutti i comuni italiani all'Anagrafe Civile, presentando tutta la documentazione richiesta, consultabile in formato PDF.
Costi
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento
È in via generale previsto il pagamento di una seconda marca da bollo da 16,00 € da apporre sul provvedimento finale.
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Trasporto verso Paesi non aderenti alla Convenzione di Berlino
Per l'estradizione di una salma: domanda in bollo al Comune, sottoscritta da familiare o incaricato dell'Agenzia Funebre Italb, contenente le informazioni necessarie (generalità, luogo e data di morte del defunto, modalità data e ora del trasporto, itinerario del trasporto fino al punto di frontiera ecc.) da compilare direttamente presso l'ufficio di Stato Civile
nulla osta per l'introduzione, rilasciato dell'Autorità Consolare in Italia dello Stato Estero verso il quale la salma è diretta, munito di legalizzazione da eseguirsi presso la Prefettura, se prevista
certificato dell'azienda USL attestante che sono state osservate le disposizioni sulla cassa, di cui agli artt. 30 e 32 del Decreto del Presidente della Repubblica 10/08/1990, n.285, e in caso di morte dovuta a malattie infettivo-diffusive, anche quanto previsto dagli art. 18 e 25 dello stesso Decreto (disposizioni sul trasporto e trattamento)
se morte violenta, nulla osta dell'Autorità Giudiziaria al seppellimento e al trasporto all'estero della salma
eventuali documenti prescritti dal Ministero della Salute per particolari situazioni
ulteriore marca da bollo da apporre sul provvedimento finale
deve essere stata richiesta e conseguita l'autorizzazione al seppellimento e il decreto per il trasporto fuori comune, l'estratto per riassunto dell'atto di morte è acquisito d'ufficio.
In caso di estradizione di ceneri o resti mortali mineralizzati: domanda in bollo al Comune, sottoscritta da familiare o incaricato dell'Agenzia funebre, contenente le informazioni necessarie (generalità, luogo e data di morte del defunto, indicazione se si tratta di resti mortali o ceneri, modalità, data e ora del trasporto, itinerario del trasporto fino al punto di frontiera ecc.) da compilare direttamente presso l'ufficio di Stato Civile
nulla osta per l'introduzione rilasciato dell'Autorità Consolare in Italia dello Stato Estero verso il quale i resti mortali o le ceneri sono diretti, con legalizzazione se prevista.
Documento finale
L'autorizzazione è comunicata al Prefetto della Provincia del luogo italiano di frontiera (marino, aereo o terrestre).
Il Passaporto mortuario è rilasciato in lingua italiana con oneri di legalizzazione e traduzione nella lingua ufficiale del paese di destinazione a carico degli interessati.
Trasporto verso Paesi aderenti alla Convenzione di Berlino
Per l'estradizione di una salma: domanda in bollo al Comune, sottoscritta da familiare o incaricato dell'Agenzia Funebre Italb, contenente le informazioni necessarie (generalità, luogo e data di morte del defunto, modalità data e ora del trasporto, itinerario del trasporto fino al punto di frontiera ecc.) da compilare direttamente presso l'ufficio di Stato Civile
certificato dell'azienda USL attestante che sono state osservate le disposizioni sulla cassa, di cui agli artt. 30 e 32 del Decreto del Presidente della Repubblica 10/08/1990, n.285, e in caso di morte dovuta a malattie infettivo-diffusive, anche quanto previsto dagli art. 18 e 25 dello stesso Decreto (disposizioni sul trasporto e trattamento). Nel certificato inoltre l'ASL deve dichiarare l'osservanza alle disposizioni previste dalla Convenzione di Berlino del 10/02/1937
se morte violenta, nulla osta dell'Autorità Giudiziaria al seppellimento e al trasporto all'estero della salma
ulteriore marca da bollo da apporre sul passaporto mortuario
deve essere stata richiesta separatamente e conseguita l'autorizzazione al seppellimento mentre il decreto per il trasporto fuori comune è incluso nel passaporto. Inoltre viene acquisito d'ufficio l'estratto per riassunto dell'atto di morte.
Per l'estradizione di ceneri e resti mortali:
domanda in bollo al Comune, sottoscritta da familiare o incaricato dell'Agenzia Funebre, contenente le informazioni necessarie (generalità, luogo e data di morte del defunto, modalità data e ora del trasporto, itinerario del trasporto fino al punto di frontiera ecc.) da compilare direttamente presso l'ufficio di Stato Civile
deve essere stata separatamente richiesta e conseguita l'autorizzazione al trasporto
ulteriore marca da bollo da apporre sul passaporto mortuario.
Documento finale:
Il Passaporto e rilasciato nelle lingue italiana e francese.
Introdurre in Italia una salma, resti mortali mineralizzati o ceneri provenienti da un Paese non aderente alla Convenzione di Berlino
La domanda al Comune è inoltrata direttamente dall'Autorità diplomatico/consolare Italiana nello Stato Estero di provenienza (a seguito di richiesta del nulla osta all'introduzione in Italia di salma/resti/ceneri richiesto dai familiari/incaricati nel paese di provenienza).
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Di cosa si tratta
Il passaporto mortuario serve per trasportare all'estero una salma defunta a, o resti ossei o ceneri, il nulla osta all'ingresso per autorizzare l'ingresso dall'estero in Italia, a.
Il passaporto mortuario
Se devi richiedere il rilascio del passaporto mortuario relativo a salma defunta in Comune, resti ossei e ceneri, devi presentare domanda timbrata all'Ufficio di Polizia Mortuaria, che rilascia il documento che autorizza l'espatrio.
Documentazione richiesta
Per il passaporto del cadavere:
certificato di garanzia relativo all'idoneità della cassa rilasciato dalla ditta incaricata del trasporto;
nulla osta del Consolato estero in Italia, nel caso in cui l'espatrio avvenga in un Paese che non aderisce alla Convenzione di Berlino;
nulla osta della Procura della Repubblica in caso di intervento dell'autorità giudiziaria.
Per il passaporto resti ossei:
verbale di riesumazione (generalmente acquisito d'ufficio);
nulla osta del Consolato estero in Italia, nel caso in cui l'espatrio avvenga in un Paese che non aderisce alla Convenzione di Berlino.
Per il passaporto Ash:
verbale di cremazione (solitamente acquisito d'ufficio);
nulla osta del Consolato estero in Italia, nel caso in cui l'espatrio avvenga in un Paese che non aderisce alla Convenzione di Berlino.
Autorizzazione all'ingresso
Per autorizzare l'ingresso in Italia, nel Comune di? di salma, resti ossei o ceneri relativi a connazionale deceduto all'estero, il Consolato italiano all'estero competente deve presentare istanza all'Ufficio di Polizia Mortuaria
L'Ufficio di Polizia mortuaria, verificato il diritto all'accesso ai cimiteri cittadini, sulla base del regolamento di polizia mortuaria locale, rilascia o nega l'autorizzazione all'ingresso con provvedimento motivato.
I documenti rilasciati da autorità estere devono essere legalizzati, a meno che non sia prevista l'esenzione dalla legalizzazione in base a convenzioni internazionali ratificate dall'Italia. La stessa, se redatta in lingua straniera, dovrà essere corredata di traduzione ufficiale in lingua italiana.
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La Polizia Funebre ha il compito di vigilare sul rispetto della normativa vigente per l'attività di sepolture e cimiteri, nonché per il trasferimento delle salme, per garantire la tutela dell'igiene pubblica e ciò avviene con il coinvolgimento di alcuni soggetti della pubblica amministrazione .
Il termine "polizia" non implica una specifica forza organizzata, come la "polizia penitenziaria", ma assume la forma di una forma di controllo sulle attività funebri. Per questo comprende diversi organi della pubblica amministrazione come il Sindaco, l'Azienda Sanitaria Locale, gli Uffici di Stato Civile, che si avvalgono della collaborazione delle forze dell'ordine solo in caso di violazioni che richiedano l'intervento. I predetti parametri legislativi, oltre alle disposizioni comunali in materia funeraria, sono contenuti nel Regolamento di polizia morale, DPR 10 settembre 1990, n. 285 e nel regio decreto 1265/34, T.U. Salute.
Regolamenti funebri e l'esercito
Il regolamento delle pompe funebri evidenzia diversi aspetti che emergono al momento della morte di una persona, come l'accertamento del decesso, i tempi della visita del medico necroscopia, il trasporto della salma, la sepoltura, il decesso.
Il regolamento stabilisce anche le caratteristiche tecniche richieste per un cimitero e le disposizioni da applicare in caso di sopraffazione cimiteriale, nonché le dimensioni richieste e richieste per esso.
Pertanto, il regolamento della polizia funebre regola tutti gli aspetti naturali della morte nelle diverse fasi della personalità corporea, con lo scopo principale di proteggerti con ottimismo.
Regolamenti locali
Il quadro normativo che disciplina i servizi funebri si integra con le disposizioni emanate da ogni singolo comune sulla base di alcune specificità, come la composizione geologica del terreno cimiteriale, o la situazione climatica delle esumazioni. In un Comune le funzioni di polizia funeraria spettano al Sindaco, in quanto Funzionario di Governo, e all'Azienda Sanitaria Locale come diretta emanazione del Ministero della Salute. Nei comuni speciali, per lo svolgimento delle micidiali funzioni di controllo poliziesco, vi è stretta collaborazione tra gli uffici ei tecnici comunali e il personale e gli uffici del servizio di sanità pubblica del KPS. In ogni comune è sempre garantito il servizio di tutela necroscopica e la gestione del cimitero è assicurata sotto il diretto controllo comunale.