Gestione dei documenti funebri all’estero
Affidarsi alla competenza e all’esperienza di Italb, a Roma e per il disbrigo delle pratiche funebri è il modo migliore per affrontare un momento importante e doloroso come la dipartita di un congiunto.
L’agenzia di onoranze funebri Italb, è difatti preposta all’organizzazione dei tanti documenti di cui bisogna occuparsi nella trattazione riguardante il decesso di una persona.
Tra le preoccupazioni che sorgono in occasione di morte di una persona cara, grava sui famigliari anche la necessità di occuparsi delle incombenze amministrative e logistiche inerenti l’organizzazione del servizio funebre, da svolgere in maniera lucida e tempestiva, come l’ottenimento del certificato di morte, dei permessi di trasporto della salma, dei permessi per lo svolgimento del rito funebre e delle autorizzazioni cimiteriali.
I familiari del defunto possono affidare in sicurezza la gestione delle pratiche funebri agli addetti dell’agenzia Italb, Il personale garantisce l’espletamento di tutte le incombenze, come ritirare il certificato di morte presso il comune di residenza del defunto e in vece dei famigliari si fa carico di richiedere le autorizzazioni e i permessi necessari per il trasporto e la sepoltura della salma. Il servizio di trasferimento in tutta Italia e all’estero del corpo, qualora la dipartita sia avvenuta lontano da casa, comprende anche il disbrigo delle necessarie pratiche di trasporto, che possono essere prese in carico dagli addetti dell’agenzia stessa.
Qualora il defunto non abbia già disposto la sua sepoltura, Italb, può affiancare i parenti anche nell’individuazione e acquisto di un adeguato spazio all’interno del cimitero.
Se infine i familiari intendono predisporre la cremazione del corpo del defunto c’è bisogno di dare avvio ad alcune pratiche specifiche. L’agenzia di pompe funebri Italb, grazie alla sua lunga esperienza nel settore e alla professionalità dei suoi addetti, è in grado di preparare i documenti necessari alla cremazione e all’affidamento o dispersione delle ceneri, attenendosi alle eventuali volontà del defunto o a quelle dei suoi cari.
Richiesta _di_Passaporto_mortuario
Oggetto: Richiesta di passaporto mortuario. Il/La sottoscritto/a _________________________________________________________ nato/a a ___________________ (Prov. ____) il _____________, residente nel Comune di ____________ (Prov. _____) in via, piazza, corso, ______________________________ n. _____, in qualità di ___________________ (coniuge, figlio, fratello, ecc., incaricato dell’impresa di onoranze funebri.) CHIEDE Il rilascio del passaporto mortuario per il trasporto del cadavere del defunto sig./ra __________________________________________ nato/a a ________________ (Prov./stato estero _________), il ___________, in vita residente nel Comune di ________________ (Prov. o stato estero ___________), deceduto/a nel comune di ____________, in via, piazza, corso, ______________________________________ n. ______, in data __________, alle ore ____ e minuti_____, dal comune di _____________________________ (Prov. _______) all’estero nello Stato di ______________________________, aderente/non aderente all'accordo internazionale di Berlino, e, precisamente, nel Cimitero di _______________________, Il trasporto del cadavere sarà effettuato a mezzo _______________________________ (proprio, autofunebre, treno, aereo, nave, servizio postale, ecc. - se aereo indicare anche il numero del volo e gli eventuali aeroporti di partenza e arrivo previsti per il transito) dall’Impresa funebre/famigliare/incaricato dalla famiglia con partenza alle ore ____________ del giorno _________ con transito alla frontiera di _____________________ (Prov. ____). Granarolo dell’Emilia, lì ________________ IL RICHIEDENTE _____________________________ Marca da bollo € 16,00 Si allegano: Paesi aderenti all'accordo internazionale di Berlino una marca da bollo dal 16,00 euro (da apporre sul passaporto mortuario/decreto di autorizzazione all'atto del rilascio) estratto dell'atto di morte (agli atti) autorizzazione alla inumazione/tumulazione/cremazione rilasciata dall’Ufficiale dello Stato civile del Comune di decesso (agli atti) certificazione dell’Azienda USL competente per il luogo del decesso dalla quale risulti che il trasporto non comporta inconvenienti dal punto di vista igienico o dal punto di vista medicolegale e che sono state osservate le prescrizioni dell’art. 32 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 (c.d. trattamento antiputrefattivo) certificazione dell’Azienda USL competente per il luogo del decesso dalla quale risulti che la salma è stata confezionata secondo le prescrizioni di cui all'art. 3 della Convenzione di Berlino del 10 febbraio 1937 Paesi non aderenti una marca da bollo dal 16,00 euro (da apporre sul passaporto mortuario/decreto di autorizzazione all'atto del rilascio) estratto dell'atto di morte (agli atti) nulla osta all’introduzione della salma nel Paese in cui è diretta, debitamente legalizzato (dalle Prefetture italiane), rilasciato dall’autorità diplomatica in Italia (Ambasciata o Consolato) del paese di destinazione autorizzazione alla inumazione/tumulazione/cremazione rilasciata dall’Ufficiale dello Stato civile del Comune di decesso (agli atti) certificato rilasciato dall’Azienda USL competente per il luogo del decesso attestante che sono state osservate le prescrizioni dell’art. 30 (caratteristiche della bara), e se del caso, anche dell’art. 32 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 (trattamento antiputrefattivo) in caso di morti dovute a malattie infettive e diffusive, certificato dell’Azienda USL competente per il luogo del decesso attestante che sono state osservate le prescrizioni di cui agli artt. 18 e 25 del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 __________________________ __________________________ N.B. Il trasporto di ceneri e resti mortali completamente mineralizzati NON è disciplinato dall'accordo internazionale di Berlino. Per l'autorizzazione al trasporto sono dunque necessari i documenti previsti per il trasporto dei cadaveri nei paesi non aderenti ad eccezione delle certificazioni rilasciate dall'Azienda USL in quanto detti trasporti non sono soggetti ad alcuna delle misure precauzionali igieniche stabilite per il trasporto dei cadaveri.