26.03.2024
Dantedì
Illustrazione di Martina P.
Il 25 marzo è la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, più comunemente noto come Dantedì. Questa giornata è stata istituita nel 2020 su proposta del Ministro Dario Franceschini per ricordare uno dei “padri” della lingua italiana.
Perché si festeggia il 25 marzo?
Il Dantedì viene festeggiato il 25 marzo perché, secondo alcuni studiosi, questo sarebbe proprio il giorno in cui Dante si è perso nella selva oscura. Però, secondo altri storici la data d’inizio del viaggio non sarebbe il 25 ma l’8 marzo. Ma perché? Nei versi 37-40 del canto I dell’Inferno, quando Dante incontra la lonza, dice che sono le prime ore del mattino, e sta sorgendo la costellazione dell’Ariete. Questo colloca i versi nel periodo dell’equinozio di primavera, quando il sole sorge e tramonta alla stessa ora in tutto il mondo. Successivamente, nel canto XXI dell’Inferno, qualche giorno dopo l’inizio del viaggio, il diavolo Malacoda dice che i ponti che collegano le malebolge del XII cerchio crollarono alla morte di Cristo. Malacoda afferma che: -Ier, più oltre cinq’ore che quest’otta, mille dugento con sessanta sei anni compié con qui la via fu rotta (ieri, cinque ore più tardi di quella presente, si compirono 1266 anni da quando il ponte è crollato). Dato che si presume che Cristo sia morto all’età di 34 anni, quello che dice Malacoda conferma che il viaggio si svolge nel 1300, ma sostiene entrambe le date possibili. Quindi, sia il 25 marzo sia l’8 aprile sono possibili, anche se il 25 marzo è più probabile perché più vicino all’equinozio di primavera. Voi cosa ne pensate?
Quali sono le iniziative?
In Emilia-Romagna, il percorso in onore del sommo poeta italiano inizierà a Ravenna, settima città in cui Dante viene esiliato, dove poi morirà. Alle 9:15 del giorno in suo onore ci sarà un raduno nella cosiddetta “Zona del Silenzio”, davanti alla sua tomba, per leggere il canto I del Purgatorio. Alle 10, nella Sala Dantesca della biblioteca di Classense, un professore dell’università di Bologna parlerà dell’importanza di partecipare alla vita pubblica, prendendo Dante come esempio. Poi, alle 11:30, in Casa Dante, si inaugureranno nuove aule destinate alla didattica.
Alle 17 si torna a Classense, per inaugurare un nuovo libro delle “Terze rime di Dante”. Inoltre, da martedì 19 fino a domenica 31 marzo, l’ingresso per la Casa-Museo di Dante è gratuito per le scuole, e sabato 23 e lunedì 25 marzo sarà aperto a tutti i visitatori.
Simone P.