Intervista alla Professoressa Passaro
Oggi abbiamo incontrato la professoressa Passaro, referente del C.C.R., il Consiglio Comunale dei Ragazzi della nostra scuola.
Ecco, di seguito, la nostra intervista.
REDAZIONE: Buongiorno professoressa, ha deciso lei di occuparsi del C.C.R.?
Professoressa: Sì, nell’anno scolastico 2019-2020.
R. Perché ha deciso di occuparsi del C.C.R.?
P. Ho sempre creduto tanto nella politica, ho aiutato il mio paese e voglio trasmettere questo anche ai giovani.
R. È complicato gestire il C.C.R.?
P. No, però il fatto che il Consiglio sia costituito da 30 alunni di classi diverse rende un po’ complicate le comunicazioni.
R. Quali sono i pro e i contro?
P. Non ci sono contro, è un bellissimo incarico; uno dei punti a favore è la possibilità di andare fuori dal ruolo di prof e dare qualcosa in più ai ragazzi e alla scuola; altro aspetto positivo è che, con questo progetto, ognuno di noi può indossare vesti diverse da quelle che è abituato ad indossare ogni giorno.
R. Le piace occuparsi del C.C.R.?
P. Mi piace molto occuparmi del C.C.R. e mi piacerebbe che i membri del Consiglio avessero maggiori occasioni per scambiare quante più idee possibili, per migliorare, nel loro piccolo, la comunità scolastica di cui fanno parte.
R. Quando era alle medie esisteva il C.C.R.? E, se sì, lei si era candidata a sindaco?
P. Non c’era il C.C.R., ma se ci fosse stato non penso che mi sarei candidata perché la mia passione per la politica è iniziata quando frequentavo l’Università.
R. Da quando è in questa scuola si è sempre occupata lei del C.C.R.?
P. No, prima di me c’era la professoressa Montorsi che mi ha passato il testimone.
Grazie alla professoressa Passaro per il tempo che ci ha concesso.
Emma
Greta