Girl and Science
Girl and Science
Illustrazione di Martina P.
27.02.2025
L’amigdala
La percezione delle emozioni è una caratteristica di noi umani.
L’uomo ha sviluppato dei circuiti neuronali che consentono di capire che emozioni si stanno provando a differenza degli animali che invece provano emozioni in modo istintivo.
È una struttura a forma di mandorla responsabile della paura, rabbia, piacere e ansia.
Emozioni controllate dall’Amigdala
L’Amigdala regola l’ansia, l’aggressività e lo stress. Influenza come reagiamo in situazioni pericolose: ci aiuta a rimanere al sicuro, ma può portare a una risposta iper reattiva: in caso di Amigdala iper reattiva si può percepire pericolo anche in situazioni non necessarie.
Cosa danneggia l’Amigdala
Anche se il cranio serve a proteggere il cervello, l’amigdala non è immune ai danni, che siano interni o esterni. Può essere danneggiata da infezioni, Alzheimer, malattie neurodegenerative, tumori cerebrali ecc.
È possibile che l’amigdala venga danneggiata da una commozione cerebrale o da un trauma cranico.
I danni possono essere irreparabili, ma allo stesso tempo si può essere in grado di recuperare tramite supporto e trattamento.
Cosa succede se viene attivata?
L’amigdala entra in azione in seguito a minacce con lo scopo di mantenersi al sicuro, con risposte derivanti dalla paura; queste ultime possono essere aumento della pressione sanguigna, dell’attenzione, della respirazione e della frequenza cardiaca.
L’amigdala quindi permette di reagire velocemente. Essa torna alla normalità quando la minaccia è scomparsa o dopo essersi resi conto che non c’era alcuna minaccia, con l’aiuto del lobo frontale.
Come si calma?
L’amigdala può essere "addestrata”, perchè il cervello forma circuiti cerebrali.
Un professionista qualificato della salute mentale, tramite una terapia, può trattare i sintomi che derivano da un'amigdala iperattiva. Il terapeuta può anche insegnarti a sviluppare abilità e tecniche per fare sì che l’attivazione dell’amigdala sia ridotta, ad esempio degli esercizi di rilassamento per abbassare l’attivazione del sistema nervoso autonomo.
Ci sono svariati suggerimenti per disattivare l’amigdala e riattivare il lobo frontale, i principali sono:
respirazione profonda
esercizio fisico
terapia cognitivo-comportamentale
Giulia C.
Giada P.
Elisa O.
07/11/2024
AMORE
L’amore nell’ambito della psicologia è basato su un rapporto di scambio emotivo, del bisogno fisiologico, della gratificazione e dello scambio affettivo.
L’amore ha diverse definizioni che possono spaziare da una forma più generale di affetto (per un figlio) a un’attrazione interpersonale. L’amore è una virtù umana che rappresenta la gentilezza, la compassione, la fedeltà e la preoccupazione positiva per altre persone o animali, ma anche il benestare di un altro.
Ci sono quattro forme primarie di amore, trovate dagli antichi greci:
1. Quello parentale-familiare
2. L’amicizia
3. Desiderio
4. Amore romantico
L’amore non è mai stato oggetto di indagine scientifica, ma sempre di artisti, poeti e psicologi, ma non è mai stato preso in considerazione dalla ricerca neurobiologica.
Metaforicamente l’amore è definito una questione di cuore, ma in realtà l’organo influenzato è il cervello.
Quando ci innamoriamo nel nostro cervello si scatena una tempesta chimica e ci sono alcune regioni del cervello che si attivano in risposta a questi sentimenti di ricompensa, desiderio, stati euforici e dipendenza, che rilasciano la DOPAMINA.
SEROTONINA
La serotonina è legata all’appetito e all’umore.
Ciò spiega la diminuzione dell’appetito se si è innamorati. Inoltre proviamo un’intensa euforia oltre che ansia e tristezza in caso di rifiuto.
L’innamoramento produce adrenalina che provoca le sensazioni classiche, cioè il batticuore, le “farfalle nello stomaco” e una eccessiva sudorazione.
AMORE IRRAZIONALE
La famosa frase “l’amore è cieco” è da un certo punto di vista veritiera. Sembrerebbe, infatti, che alla visione del volto del partner si dimostra la diminuzione dell’attività della corteccia frontale nelle aree che si occupano del giudizio critico.
Questo spiegherebbe l’affermazione “amore irrazionale” che non ci consente di notare i difetti dell’altro.
I NOSTRI ROMANCE PREFERITI (LASCIATI INFLUENZARE)
La casa sul mare celeste è definito un “romantasy”.
È la storia di Linus Baker, un assistente sociale del Dipartimento di Magia Minorile.
La Suprema Dirigenza, contattandolo, lo invia nell’isola di Marsyas per verificare l'idoneità di un orfanotrofio e decidere se lasciarlo aperto o no.
Il direttore Arthur Parnassus, durante la permanenza di Linus, lo aiuta ad apprezzare i sei bambini magici: Lucy, Talia, Phee, Sal, Chauncey e Theodore.
I due iniziano a provare forti sentimenti l’uno per l’altro, ma i segreti di Arthur finiranno per essere messi alla luce...
Xoxo è un romance ambientato in Corea del Sud.
Jenny è una violoncellista di Los Angeles di origini Americo-Coreane e nel tempo libero lavora nel karaoke di suo zio.
Una sera in una sala del karaoke incontra Jaewoo, un giovane ragazzo con cui passerà una serata stupenda.
Dopo 3 mesi che Jaewoo non si fa sentire, Jenny per motivi familiari si trasferirà temporaneamente in Corea dove scoprirà che Jaewoo non è un ragazzo qualunque ma un membro di una famosissima band k-pop.
Riusciranno i ragazzi a rinunciare ai loro sogni in nome dell’amore?
Giada, Giulia e Elisa O.
22/05/2024
Orso
Caratteristiche Fisiche
Gli orsi hanno un corpo tozzo, sono dotati di una massa muscolare sulle spalle che imprime una forza alle zampe posteriori. La testa è di grande misura e le orecchie di forma arrotondata in posizione laterale; gli occhi sono molto piccoli.
Orso Polare
L’orso polare (Ursus maritimus) è un mammifero carnivoro e fa parte della famiglia URSIDAE. Si trova al polo nord e nel mare Glaciale Artico. È il più grande carnivoro di terraferma esistente insieme all’orso Kodiak. Un maschio adulto pesa dai 350-700 kg e misura dai 2,4-3 metri di lunghezza, in rari casi possono arrivare anche a pesare 1000 kg. L’orso polare più grande di cui si abbia notizia pesava 1002 kg. Le femmine invece sono grandi quasi la metà del maschio.
Curiosità
Gli orsi arrivano ad avere fino a 42 denti.
Gli orsi sono in cima alla catena alimentare.
Orso Grizzly
L’orso grizzly o orso grigio è la più famosa sottospecie dell’orso bruno. La parte più riconoscibile dell’orso grizzly è la gobba di grasso e muscoli presente sulle spalle e il particolare manto brizzolato. L’orso grizzly vive nelle grandi foreste di conifere ma può arrivare anche a grandi praterie boscose degli Stati Uniti: il grizzly infatti è l’orso più famoso nordamericano. È onnivoro, ha abitudini alimentari diverse a seconda dell’ambiente in cui vive.
L’ultimo orso di Michael Morpurgo
Non ci sono più orsi polari sull'Isola degli Orsi. O almeno è quello che dice ad April suo padre, quando un progetto li porta a vivere nell'Artico per sei mesi. Ma una notte, April ne incontra uno: è una creatura maestosa, ma anche ferita e, soprattutto, sola. Decisa a salvarlo, April stringere con lui un legame speciale e indissolubile, destinato a cambiare la vita di entrambi. Una storia di coraggio e libertà per riflettere sulla minaccia ambientale, raccontata attraverso gli occhi di una ragazzina forte.
L’orso di Corrado Teofili
C'è un animale che rinasce ogni primavera, misterioso, elusivo e minacciato. Trascorre l'inverno da solo, al sicuro dal freddo e dalla fame. L'uomo lo usa come simbolo e come metafora, in un caldo abbraccio ci si addormenta. Malgrado ciò è il suo peggior nemico. Questo libro è dedicato all'orso: il più grande animale terrestre dell'Europa continentale. La storia, la biologia, le curiosità e quanto l'uomo può fare per la salvaguardia e la conservazione dell'orso. Le immagini a colori a corredo mostrano tutti gli aspetti più tipici ed interessanti della vita di questo grande carnivoro e consentendo di percepire il fascino dell’orso
Giulia C.
Giada P.
13/05/2024
AURORA BOREALE
L'Aurora Boreale è un fenomeno a cui si assiste principalmente in Groenlandia, Islanda, Alaska, Canada del Nord, Russia, Norvegia, Finlandia e Svezia.
Nella notte del 10 Maggio è accaduto qualcosa di eccezionale: ci sono stati avvistamenti in molti altri luoghi, anche in Italia, ad esempio in Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Toscana, Piemonte, Veneto, Lombardia e molte altre zone della Pianura Padana.
Ma cos’è l’Aurora Boreale?
La domanda che in molti si fanno è ‘’Cos’è l’Aurora Boreale?’’.
Oggi finalmente sveliamo il mistero. Dobbiamo partire parlando del Sole: particelle cariche (protoni ed elettroni), spinte dalla forza solare, vanno verso la terra. Raggiunto il nostro pianeta, alcune vengono distrutte dal campo magnetico terrestre, ma quelle che resistono vengono indirizzate verso i due poli magnetici, il Polo Nord e il Polo Sud; le particelle migrano all’interno della magnetosfera e producono correnti elettriche potentissime che colpiscono gli atomi o le molecole di gas che formano l’atmosfera, trasferendogli una grandissima quantità di energia. I gas, per scaricare la tensione generata da questo scontro, devono liberarsi dell’energia di cui sono stati caricati e tornare al loro stato normale. In che modo? Creando uno spettacolo di luci emozionante.
Qualche curiosità
Nel folklore norvegese, le luci rappresentavano gli spiriti delle vecchie sagge della tribù che danzavano nel cielo e salutavano, mentre in Scozia, che venne colonizzata dai vichinghi, le aurore sono chiamate "ballerini allegri". Anche alcune tribù eschimesi collegano le aurore con la danza.
Cos’è una Sar?
Le SAR si originano nell'alta atmosfera, (altezza di oltre 300-400 km) e sono il risultato dell'eccitazione dell'ossigeno atomico in "fasce" ad anello che circondano il nostro pianeta (le "fasce di Van Allen", una sorta di "ciambelle" attorno alla Terra, dense di particelle cariche, che restano attorno al pianeta)
Qual è la differenza tra la SAR e l’Aurora Boreale?
A differenza delle aurore Boreali, causate dall'interazione tra particelle cariche provenienti dal vento solare e l'atmosfera terrestre, gli archi SAR sono dovuti all'energia termica rilasciata dalla corrente ad anello che circonda il pianeta.
Martina V.
Elisabeth M.
Sophia B.
19/03/2024
Intelligenza Artificiale
L’intelligenza artificiale è una disciplina che studia il cervello umano cercando di riprodurne la psicologia su una macchina. Nel 2023 l’espressione intelligenza artificiale viene abbreviata con IA. L’IA più intelligente al momento è CHAT GPT: ha importanti doti di scrittura ed è in grado di tenere discorsi utili e comprensibili offrendo informazioni importanti e può comunicare in più di 40 lingue.
https://chat.openai.com/ (Sito di chat gpt; per testarlo bisogna accedere con un account).
Come funziona l’intelligenza artificiale?
L’IA fa parte della ricerca dell’apprendimento automatico.
Cos'è l'apprendimento automatico?
È un metodo per insegnare ai computer a fare attività complicate, senza codificare precedentemente tutte le casistiche.
Il funzionamento dell’apprendimento automatico avviene con un processo deduttivo che viene insegnato precedentemente al computer.
Quando nasce l'intelligenza artificiale?
Nasce nel 1956 nel seminario estivo presso il Dartmouth College di Hanover nel New Hampshire dove la disciplina venne fondata.
Dove si trova?
L’IA non si trova in nessun settore particolare, semplicemente li copre tutti. Come ogni tecnologia potente ha risvolti deleteri, per esempio la generazione di informazioni errate o infondate.
L’intelligenza artificiale può essere utilizzata anche per scopi importanti: ne abbiamo l’esempio con l’ultima start up di Elon Musk.
Cos’è una start up?
La start up è un progetto imprenditoriale in fase di avvio.
Come funziona?
Funziona come qualsiasi altra azienda, se non per una piccola restrizione, la Metodologia lean, che impone di ridurre gli sprechi e il rischio d’impresa.
Start up di Elon Musk
Elon Musk ha creato un progetto in ambito biologico installando un microchip nel cervello umano.
Il suo scopo è unire il cervello umano e l’IA per aiutare le persone con disturbi neurologici. Il microchip è già stato installato nel cervello di un uomo di cui non si conosce l’identità.
Giada P.
Giulia C.
Sophia B.
12/03/2024
Il Riccio
Il riccio è un mammifero.
Il suo habitat naturale sono i boschi, è diffuso maggiormente in Europa.
In gran parte del territorio italiano vivono tre sottospecie.
Il riccio ha dimensioni molto piccole tra i 25-27 cm di lunghezza.
Esistono 16 specie di ricci anche se sembrano tutte uguali.
I loro predatori sono i rapaci ovvero i diversi tipi di aquile.
Si nutrono di insetti o altri microrganismi.
Come funziona la maternità dei ricci?
I ricci si riproducono per via sessuata, la loro gravidanza dura più o meno 40 giorni.
I piccoli pesano intorno ai 10-25 grammi e possono nascerne da 2 a 10 per parto.
I ricci dopo 6 settimane sono completamente indipendenti.
La media di vita di un riccio è intorno i 2-5 anni.
Meccanismo di difesa dei ricci
La difesa dei ricci consiste nella appallottolarsi, spingendo gli aculei verso l’esterno, questa difesa è utile anche nella caduta.
Il corpo di un riccio è formato da più di 5000 aculei.
All'inizio della loro vita i ricci non hanno sviluppato ancora gli aculei veri e propri che sono ancora “morbidi” .
È molto importante la loro difesa dato che sono in via di estinzione.
Un libro da consigliarvi sui ricci
NINNA IL PICCOLO RICCIO CON UN GRANDE CUORE
È la storia di Francesco, un ragazzo che sta affrontando con tristezza la separazione dei suoi genitori. È talmente tanto arrabbiato per il trasferimento da Torino in campagna, da decidere di fare lo sciopero della parola.
Un giorno con la mamma va a trovare un amico veterinario che gli mostra il riccio di cui si sta prendendo cura.
Francesco, incantato dal fascino di quella creaturina innocua, va sempre più spesso a trovarlo. Grazie al suo aiuto, cambia la percezione che Francesco ha degli ambienti e delle persone che lo circondano, imparando ad apprezzare tutto un po’ di più.
Giulia C.
Giada P.
Sophia B.
20.02.2024
La giornata internazionale delle donne nella scienza
L’11 Febbraio è la giornata internazionale per le ragazze e le donne nella scienza. È una giornata per ricordare, riconoscere e valorizzare le capacità delle donne, che nella storia hanno dimostrato di riuscire ad avere una carriera importante contando solo sulle proprie qualità.
Questa giornata è stata introdotta nel 2015 dall’ONU, per incoraggiare le ragazze a intraprendere una carriera, abbattendo ogni stereotipo.
ALCUNE DONNE IMPORTANTI
Rita Levi-Montalcini
Nacque nel 1909, morì il 30 dicembre 2012. Illustrò il fattore di crescita delle fibre nervose. La celebre scienziata ricevette il premio nobel per la medicina nel 1986 e dichiarata senatrice a vita nel 1° Agosto del 2001 e molti altri premi.
Maria Curie
Nacque nel 1867, morì nel 1934. Era una fisica, chimica e matematica. Nel dicembre del 1897 iniziò a compiere gli studi sulle sostanze radioattive. Due anni più tardi le venne assegnata la cattedra di fisica generale, diventando la prima donna ad insegnare alla Sorbona. Nel 1911 ricevette il premio nobel per la chimica. Morì in Francia nel 1934 per un'anemia aplastica, causata dalle radiazioni a cui il suo fisico era stato per lungo tempo esposto.
Rosalind Franklin
Nacque nel 1920 e morì nel 1958. È stata una chimica, biochimica e cristallografa. Ha compreso le strutture molecolari del DNA e RNA. Grazie ad una foto scattata da uno specializzando della dottoressa Franklin, Watson e Crick elaborarono un modello del DNA, appropriandosi del suo lavoro senza attribuirle i dovuti meriti.
Giulia C.
Giada P.
Sophia B.
06/02/2024
Al lupo Al lupo!
IL LUPO è un mammifero.
Un lupo adulto medio arriva a pesare tra i 43-45 kg per i maschi e 36-38 kg per le femmine.
Il lupo si può trovare nelle località boschive, nelle steppe e nei cespugliati d’altopiano.
Il lupo artico
Ha una pelliccia di color bianco candido. I lupi artici sono più piccoli rispetto ai lupi grigi, hanno orecchie piccole per mantenere il calore corporeo. La durata media della loro vita si aggira attorno ai 7-10 anni.
I lupi artici cacciano in branco e tra le prede possiamo trovare:
Buoi muschiati
Lepri artiche
Lemming (piccolo roditore)
Si riproducono per via sessuata. La riproduzione avviene principalmente tra maschio e femmina alfa ma può avvenire anche tra altri lupi del branco.
I lupi sono vivipari.
Lupo himalayano
Lupo himalaiano è originario della parte settentrionale dell'India e del Nepal orientale, il lupo himalayano ha una popolazione di soli 350 esemplari, ma se ne trovano altri 21 in zoo dell'India e del Bangladesh. La sua pelliccia è di color tendente al rosso.
Lupo etiope
Il lupo etiope è molto raro da incontrare ed è infatti in pericolo di estinzione a causa del degrado ambientale dovuto ai troppi pascoli e malattie contratte dai cani randagi. È molto simile a un coyote, ha la pelliccia color rossastro e il muso molto sottile. La specie si trova principalmente in montagna.
Il lupo è un animale che da sempre ha affascinato l’uomo. Sono infatti i principali antagonisti delle favole e delle fiabe della nostra infanzia. Ultimamente stiamo assistendo a un cambiamento importante nella letteratura per ragazzi. Sempre più spesso il lupo è un protagonista positivo. Vi proponiamo qualche esempio, alcuni di questi libri sono presenti anche nella biblioteca scolastica. Cercateli!
Libri e enciclopedie
Giada P.
Sophia Elena B.
Giulia C.