È un progetto creato dall'Assessorato alle Pari Opportunità. Coinvolge tutti i bambini dell'istituto comprensivo di Castelvetro.
Si trova al centro Pake di Castelvetro.
La mostra è stata esposta l'8 marzo al centro storico di Castelvetro.
Le classi 3aB - 3aD - 3aE delle Scuole Secondarie di Primo Grado espongono gli elaborati dedicati alle opere di quattro artiste che hanno lasciato il loro segno nel tempo:
Artemisia Gentileschi, Frida Kahlo, Yayoi Kusama, Berthe Morisot
Dall’8 al 27 Marzo 2022 in esterno, lungo Via Cialdini Castelvetro di Modena
- Mostra di public art-
Domenica 13 e 20 Marzo 2022 - spazio espositivo Pake
Via Cialdini - Castelvetro di Modena
Mostra con le opere realizzate dagli studenti
Orari mostra 10:30/12:30 - 15:00/18:00 - Ingresso gratuito
Dipinti dedicati a Frida Kahlo
Dipinti dedicati a Berthe Morisot
Dipinti dedicati a Artemisia Gentileschi,
Dipinti dedicati a Yayoi Kusama,
"Io e Te" è un progetto realizzato dall'Assessorato alle Pari Opportunità con il sostegno della Regione Emilia Romagna, che coinvolge i bambini dell'istituto comprensivo di Castelvetro e si propone di avviare percorsi educativi orientati a contrastare gli stereotipi di genere, i pregiudizi e le discriminazioni.
In breve...
Un progetto per promuovere le pari opportunità e favorire il superamento degli stereotipi di genere rivolto a tutti gli alunni di Castelvetro.
Artemisia Gentileschi...
Artemisia Gentileschi nacque a Roma l'8 luglio 1593 a Roma. Orazio Gentileschi, suo padre, era un pittore. E' stata una delle più importanti pittrici italiane. È considerata un’artista di scuola caravaggesca, per le sue pennellate che riprendono lo stile del grande Michelangelo Merisi. Il padre le insegna a disegnare, a impastare i colori e a dare lucentezza ai dipinti: all’epoca infatti le donne non potevano frequentare alcuna scuola o bottega d’arte. Benché giovanissima e in un settore dominato dagli uomini, Artemisia riesce a mettersi in mostra con le sue opere, come Susanna e i vecchioni, dipinto del 1910. Nel 1614 l’artista si trasferisce a Firenze, dove viene accolta presso Accademia delle Arti del Disegno, prima donna a ricevere questo “privilegio”. Negli anni fiorentini realizza alcune delle sue opere più celebri, che hanno come tema essenzialmente donne coraggiose, determinate e dedite al sacrificio come le eroine bibliche.
Fonte:
https://dueminutidiarte.com/2016/03/06/artemisia-gentileschi-biografia-opere-riassunto/
Berthe Morisot...
Berthe Marie Pauline Morisot nasce a Bourges il 14 gennaio 1841. La sua famiglia appartiene all'alta borghesia francese; il padre è un illustre funzionario statale. Ogni volta che il padre cambia incarico, Berthe e la famiglia devono cambiare residenza. Berthe riceve un'educazione artistica all'Ėcole des Beaux-Arts. Inoltre, insieme alla sorella Edma, studia arte nello studio privato di Joseph Guichard. Quest'ultimo riconoscendo il grande potenziale artistico della ragazza la induce a copiare dal vivo le opere del Louvre. Il maestro le presenta l'artista Jean Baptiste Camille Corot che le insegna a dipingere all'aperto. Le lezioni en plein air impartite da Corot sono molto importanti. Nel 1864 Berthe Morisot inizia a esporre i suoi dipinti nel Salon. Quattro anni dopo conosce l'artista Ėdouard Manet; i due diventano buoni amici e la Morisot posa come modella di alcune delle opere dell'artista francese. Nei suoi dipinti usa colori vivaci e allo stesso tempo decisi. Nella sua carriera artistica però riceve numerose critiche, poiché è disdicevole per la società francese dell'epoca il fatto che una donna intraprenda una carriera artistica. Berthe Morisot continua a dipingere esponendo le sue opere nella Galleria di Georges Petit e nella Galleria di Paul Durand-Ruel. Nel 1892 muore il marito, evento che la addolora nel profondo; in seguito a questo drammatico evento si allontana dalla pittura. Muore a Parigi il 2 marzo 1895 a causa di una congestione polmonare, all'età di 54 anni.
Fonte:
https://biografieonline.it/biografia-berthe-morisot
Yayoi Kusama...
Yayoi Kusama è nata nel 1929 a Matsumoto, in Giappone, figlia di una famiglia dell’alta società. Fin da bambina ha iniziato ad avere allucinazioni sia uditive che visive, percependo un’aura particolare intorno ad alcuni oggetti e sentendo gli animali parlare. Il suo modo di reagire è stato appoggiarsi all’arte trasformando l’arte in un antidoto. Appassionata di pittura, è stata ostacolata in tutti i modi dai genitori, che volevano relegarla ad un ruolo minore: proprio da quel momento Yayoi ha iniziato a ribellarsi al sistema, sognando di abbandonare il Giappone non appena ne avesse avuto la possibilità. Un giorno trovò in un negozio un libro con i dipinti di Giorgia O’Keeffe e prese la decisione di scriverle. Dopo aver ricevuto la sua risposta, per Yayoi Kusama si spalancarono le porte degli Stati Uniti, trasferendosi prima a Seattle e poi a New York. Dopo un periodo di difficoltà, la geniale artista giapponese iniziò ad esporre le sue prime creazioni, consolidando poi sempre di più la sua posizione nell’avanguardia newyorkese e diventando a tutti gli effetti una rivoluzionaria.
Fonte:
https://www.travelonart.com/arte-contemporanea/arte-camaleontica-yayoi-kusama/#Yayoi_Kusama_biografia
Frida Kahlo...
Frida Kahlo (1907 – 1954) è considerata una delle più importanti pittrici messicane. Fin da bambina dimostra di avere un carattere forte, passionale, unito ad un talento e a delle capacità fuori dalla norma. Purtroppo la sua forza di carattere compensa un fisico debole. La prova più dura per Frida arriva però nel 1925. Un giorno, mentre torna da scuola in autobus viene coinvolta in un terribile incidente che le causa la frattura multipla d ella spina dorsale, di parecchie vertebre e del bacino. Rischia di morire e si salva solo sottoponendosi a 32 interventi chirurgici che la costringono a letto per mesi. Le ferite al fisico la faranno soffrire per tutta la vita, compromettendo irrimediabilmente la sua mobilità. Durante i mesi a letto immobilizzata da busti di metallo e gessi, i genitori le regalano colori e pennelli per aiutarla a passare le lunghe giornate. Questo regalo darà avvio ad una sfolgorante carriera artistica. La prima opera di Frida è un autoritratto che dona ad un ragazzo di cui è innamorata. I genitori incoraggiano sin da subito questa passione per l’arte, tanto da istallare uno specchio sul soffitto della camera di Frida, così che possa ritrarsi nei lunghi pomeriggi solitari.
Fonte:
https://dueminutidiarte.com/2015/02/05/frida-kahlo-vita-e-opere-riassunto/
Una citazione di Eleanor Roosevelt...
"Non importa l'aspetto di una donna, se la verità e l'onestà sono scritte sul suo viso, lei sarà bellissima" E.R.