Gli alunni dovevano guardare attentamente l'affresco del palazzo di Cnosso (Creta) e provare a disegnare, a mano libera, almeno il toro e la cornice.
Prima.......alcune informazioni utili!
La Tauromachia
La cultura del toro e le varie pratiche come la tauromachia nascono dall’antico legame tra uomo e toro, utilizzato nel corso della storia principalmente nell’agricoltura. Si tratta di un rapporto che trova ampia espressione anche nelle varie mitologie, ad esempio la figura del Minotauro (raffigurato metà uomo e metà toro), figlio del Toro di Creta e di Pasifae. Il mito racconta che il Minotauro venne fatto rinchiudere da Minosse, re di Creta, nel labirinto di Dedalo e che venne ucciso fa Teseo, figlio di Egeo, re di Atene.
La Tauromachia consiste in uno spettacolo che avveniva soprattutto in tempi antichi, nel mondo mediterraneo. E' un combattimento di bovini (specialmente tori) tra loro, di uomini contro bovini o di bovini contro altri animali. Se ne hanno notizie già dall'anno 2000 a.C..; si diffuse anche nell'antica Grecia, specie durante i festeggiamenti.
Il termine Tauromachia indica anche combattimenti successivi, come la corrida spagnola.
La Taurocatapsia o Salto del Toro
La Taurocatapsia o Salto del Toro decorava le pareti del Palazzo di Cnosso, a Creta (XVI sec. a.C.). L’affresco rappresenta una scena di gioco con toro.
Ragazzi e ragazze erano infatti addestrati per compiere pericolosi esercizi durante le feste sacre. I partecipanti dovevano volteggiare in groppa al toro in corsa. La Taurocatapsia era, infatti, un gioco di forza, tempismo e destrezza, di eleganza. L’atleta doveva dimostrare le doti di coraggio, coordinamento e vigore che lo portavano a vincere la forza e la violenza del toro. Il significato risiede dunque nella supremazia dell’intelligenza umana sulla forza dell’animale. Molto spesso, al termine della cerimonia, il toro veniva sacrificato. Non si conosce il nome del pittore che ha realizzato l’affresco “Taurocatapsia” perché gli artisti cretesi non firmavano le proprie opere.
La taurocatapsia viene ancora praticata nella Francia Sud-occidentale (regione della vigna),dove è tradizionalmente conosciuta come Course Landaise (sebbene vengano usate giovani mucche al posto dei tori). La città di Mont-de-Marsan in Guascogna è rinomata per i suoi splendidi sauteurs ("saltatori") ed écarteurs ("schivatori") vestiti con panciotti di broccato. Essi gareggiano in squadre, tentando di usare con abilità il loro ampio repertorio di sotterfugi e salti acrobatici, onde evitare le cariche della mucca.
Ed ora i disegni dei ragazzi di prima!