PROGETTO FINALE | Neighborhood HEX
PROGETTO FINALE | Neighborhood HEX
L'AREA.
L’area presa in esame (Area 6 di Aniene Flow) si trova tra il quartiere Sacco Pastore, il quartiere Conca d’Oro e il quartiere Trieste, all’interno della zona urbanistica di Conca D'Oro del III Municipio. Questa è immersa nel costruito esistente e presenta una grande risorsa per i quartieri limitrofi. A pochi metri si trova un piccolo luna park utilizzato dai bambini della zona. L’area presa in esame è in parte interessata dal cavalcavia di Ponte delle Valli, arteria che collega il quartiere Trieste al quartiere di Conca d’Oro. Nelle vicinanze si trova il Parco de le valli, parte della Riserva Naturale della Valle dell'Aniene.
La morfologia dell’area presenta un profilo particolarmente sinuoso lungo l’intera area presa come oggetto di esame.
IL QUARTIERE MONTE SACRO.
Municipio III
Popolazione 128.013 abitanti
Densità demografica 30 485 ab/km2
Popolazione maschile 59 092 (46,2%)
Popolazione femminile 68 921 (53,8%)
Percentuale di Verde Urbano 1 597 499 mq
I SERVIZI.
Il quartiere Monte Sacro ha una vasta disponnibilità di servizi ad uso degli abitanti: mercato, servizi per anziani, biblioteca, scuole di ogni grado.
LA CRISI.
A seguito del nostro sopralluogo, abbiamo notato alcune criticità tra le quali la difficile accessibilità e la scasa illuminazione che rendono la zona poco e mal frequenta. La manutenzione dell’area è totalmente inesistente nonostante si tratti di una parte della riserva Naturale “Valle dell’Aniene”, in alcune aree si trovano murales e muri imbrattati con vernici indelebili. Ed ancora, durate il sopralluogo abbiamo riscontrato un forte degrado ed un’appropriazione abusiva di aree recintate autonomamente e utilizzate per la coltivazione.
Quindi in conclusione possiamo affermare che, nonostante il fiume Aniene sia una grande risorsa a livello ecologico-ambientale ma anche ludico, sociale e ricreativo, in questo tratto non solo non vi è la consapevolezza di questo bene ma vi è il totale abbandono e degrado dell’area.
GLI AMICI DI CONCA D'ORO.
Consapevoli che dalla Crisi si può giungere ad una consapevolezza del valore dei luoghi, abbiamo deciso di ascoltare le richieste dei cittadini. Dopo una lunga ricerca abbiamo trovato una realtà di quartiere molto attiva nel cercare di migliorare la qualità dei luoghi sulle sponde dell’Aniene, “Gli Amici di Conca D’oro”. A seguito di alcuni confronti e un’attenta collaborazione nella analisi dell’area, abbiamo deciso di progettare tenendo conto anche delle loro richieste. Tra queste la nostra attenzione si è focalizzata sul rendere l’area 6 di Aniene Flow un posto per il quartiere che possa essere fruibile, sciuro ed utilizzato al fine di migliorare la vita del cittadino.
I CITTADINI IN PRIMA LINEA.
La parte sottostante il ponte delle Valli è stata bonificata e abbellita: via i rifiuti sversati in modo abusivo, i tronchi degli alberi sono diventati delle opere d'arte, i vecchi bancali sono stati recuperati e trasformati in comode panchine. Intorno poi la segnaletica, colorata e fai da te: non solo le frecce per indicare i punti di interesse, ma anche veri e propri totem informativi su luoghi e piante.
In meno di un anno il volto dell’area sotto al Ponte delle Valli è cambiato profondamente. Grazie al contributo di un gruppo di volontari di Sacco Pastore e all’opera settimanale di Retake Roma III Municipio, l’angolo a cavallo tra II e III Municipio è rinato. Là dove prima c’erano materassi, fornelli, vecchi copertoni bruciati, vestiti buttati a terra, ora vi sono attrezzi per la ginnastica e divanetti di legno riciclato
L'IDEA di NEIGHBORHOOD HEX.
L’idea di Neighborhood hex nasce dalla scelta dell’area, per noi fondamentale, inquanto si trova immersa in una realtà di quartiere. L’idea nasce dalla voglia di creare un luogo per il quartiere, alla scala di quartiere, un luogo dove potersi riposare, studiare passeggiare e portare i propri figli a giocare. Creare una relazione tra il fiume e ciò che vi è intorno, sensibilizzare la popolazione e donare un luogo a servizio della comunità, a nostro avviso è l’unico modo per evitare che questi luoghi cadano in disuso o peggio in degrado. L’uomo, il Cittadino, nella nostra idea di Progetto è spettatore e attore di come vuole vivere questo spazio.
La nostra idea inoltre è quella di accentuare e evidenziare la particolare forma sinuosa dell’area, creando percorsi che la attraversano, inoltre, alcune forme geometriche dalle diverse altezze occuperanno l’area con funzioni diverse a seconda delle esigenze dei cittadini.
Il MULTITASKING
I MATERIALI.
LEGNO TRASPARENTE.
VERNICI MANGIA SMOG.
PERCORSI LUMINOSI
La pista di Lidzbark Warmiński.
INFORMATION TECHNOLOGY
Prendendo in esempio il progetto del Padiglione DIT a Mosca, che ha utilizzato semplicemente la texture dei chip come semplice fattore estetico per il rivestimento esterno. Utilizzare in alcuni punti degli esagoni, appunto come vera e propria texture di materiale, quindi esperienza sia visiva che tattile, dei codici QRCODE dove è possibile, dopo averli scannerizzati, avere informazioni o comunque tutto ciò che riguarda la storia del quartiere, della città e dell’Aniene stesso.
La pressione delle scarpe su un pavimento può essere in grado di alimentare l’impianto elettrico accendendo luci o impianto di condizionamento. Da una semplice passeggiata nasce energia pulita al 100%. Un pavimento intelligente che produce energia. Il principio è quello dell’energia solare, ma la forza generatrice non sono i raggi del sole, ma i piedi della gente. Praticamente, l’energia raccolta va a finire in una presa di corrente che accende una lampadina. Il materiale che accumula la tensione è plastico ma risulta facilmente integrabile sia con il legno che con le piastrelle, materiali con cui sono solitamente fatti i pavimenti.
Mera installazione di luci e volumi, dove è possibile proiettare immagini interattive e creare dei veri e propri oggetti che possibilmente possono diventare NFT, così da creare delle vere e proprie opere d’arte. Possibilità anche di illuminare il sottopassaggio stesso attraverso, appunto, lo stesso concetto, come fa Reasoned Art, rendendo quella frazione di ponte parte integrante del Metaverso.
Invece per l’illuminazione oltre il percorso vero e proprio, quindi nella natura, di notte nel buio più completo, l’idea è quella di posizionare tante piccole luminarie, quasi come fossero delle lucciole, così da creare un campo fiorito di luci e di sensazioni che l’uomo ne può ricavare.
All’interno dei tre grandi esagoni presenti, che saranno le uniche strutture effettive, sarà luogo di intrattenimento per tutti tramite dei playground digitali e interattivi, così da creare mondi nuovi e sempre diversi, attraverso schermi interattivi dove c’è anche la possibilità di utilizzo degli oculus. E’ un modo di rievocare l’infanzia negli adulti e motivo di crescita per i più piccoli. E’ uno spazio dove è possibile connettersi con la creatività e per condividerla con gli altri.
Altre opzioni all’interno degli esagoni sono delle vere e proprie mostre interattive dove è lo spettatore a essere protagonista e creatore. All’interno si potranno esplorare la maggior parte dei sensi di cui l’uomo dispone, tatto, udito, vista, così da creare un’esperienza a 360°.
IL PROGETTO FINALE
VISIBILITA'
SICUREZZA
FRUIZIONE
CONSAPEVOLEZZA DEI LUOGHI
SICUREZZA
FRUIZIONE
RELAX
SOCIALITA'
STAGIONALITA'
EVITARE IL DEGRADO
FRUIZIONE DI DIVERSI UTENTI
PER OGNI ETA'
MANIFESTO