Lezione 16

Spreadsheet: il mondo del “what if

Spreadsheet: foglio elettronico, exel.

Exel: composto da righe e colonne ma soprattutto celle, che possono essere di vario tipo.
Si possono formare relazioni all’interno del foglio elettronico. Ci sono delle celle contenuto e celle risultato. Un salto logico che si può avere da questo è che una cella risultato può diventare a sua volta una cella contenuto: interconnessioni dinamiche delle informazioni.
Nel mondo dell’architettura questo fattore del modello è molto importante, basti pensare anche solo a Grasshopper, perché cambiando dei parametri cambia dinamicamente il modello.
Logica “what if”: logica induttiva e deduttiva; la prima è di tipo if-then, la seconda, che è quella che si adotta nella nuova architettura, quella dei computer, è logica, appunto, what if: si lavora per ipotesi, non si hanno certezze, si procede per salti e per ipotesi. Il progetto finale è come se fosse la verifica di quell’ipotesi e vedere se effettivamente è fattibile o meno.

[L’informazione è l’applicazione di una convenzione ad un dato]

In informatica non ci sono dati ma sempre e solo informazioni.
Secondo lo Zingarelli, informare significa: modellare secondo una forma e le informazioni sono di questa modellazione gli atti.
Da qui un secondo enunciato: se nell’informatica è tutto in-formazione, il prendere forma dall’informazione si dice modellazione e si esplica nella creazione di modelli.

MODELLO: forma che prendono le informazioni. E’ la forma in cui vengono modellate le informazioni. In informatica esistono molteplici famiglie di modelli, il più conosciuto e semplice è quello del foglio elettronico: che lega l’una alle altre in informazione attraverso formule matematiche e che permette il costante aggiornamento di tutti i valori al solo variare di un’informazione. Sono modelli intelligenti perché hanno una struttura ad albero.

Padiglioni della facoltà di Stoccarda, Achim Menges: stampa 3D. Fatti da tanti filamenti disposti in modo tale che rendano la struttura autoportante. Con architetture di questo genere la base logica del modello è molto diversa dalla solita che potrebbero usare gli esseri umani; questi, infatti, usano la logica del what if o prova e verifica: cioè il software prova e riprova vari modelli e soluzioni fino a quello finale dove autentica che la struttura sia stabile e che si regga in piedi.

La ricaduta in architettura è importante, perché anche qui ci si muove in un nuovo mondo, che è quello dei modelli. Le informazioni vengono legate insieme attraverso delle equazioni. Si instaurano delle relazioni fra le varie componenti del progetto.

DATABASE: banca dati/archivio digitale. Come si arriva dal foglio elettronico al database? Qual è il salto che si fa? Si chiama fields e records. I primi sono le colonne, i secondi le righe. Deriva dal mondo dei vettori, avendo delle entità. Nelle righe ho le entità, nelle colonne ho i campi (o attributi), che sono omogenei.

Amazon è un database, ma come funziona esattamente? Uno dei database più geniali al mondo, in primis perché usa un sistema di catalogazione completamente a caso, o meglio, nel caos è più facile trovare un determinato oggetto, non essendo mischiato con la stessa tipologia di oggetto, quindi, se si cerca quel determinato spazzolino, sarà più facile trovarlo vicino ad un libro o a della carta igienica piuttosto che vicino ad altri spazzolini. Avendo un sistema GPS che indica dove esattamente si trova quell’oggetto sarà più intuitivo anche trovarlo.

Ambito urbano. Esempio: uno dei sensori più importanti che si hanno sugli smartphone riguarda alla geolocalizzazione. Il professore racconta di questo viaggio in treno quando all’improvviso vede qualcosa che cattura la sua attenzione ma non fa in tempo a fare una foto. Come si fa per ritrovarlo? Il metodo un po’ primitivo era quello di scattare una foto che sono georeferenziate e andarsi a ritrovare il luogo e poi cercare ciò che interessava.
Le mappe, rispetto alla soggettivizzazione, riportano il fatto che si è sempre al centro del mondo.
In ambito urbano, o meglio, territoriale, esiste il GIS: Geographic information system, la novità sta nel fatto che, appunto, le entità sono georeferenziate. Funziona per livelli e i dataset sono organizzati e ordinati per livelli.
A seconda di quanti input si inseriscono dipendono degli output.

OPENDATA: dati pubblici che per legge devono essere disponibili a livello regionale e comunale.