10.12.2024
SPREADSHEET. IL MONDO DEL “WHAT IF”
Caos, Complessità e Modelli Gerarchici
Immaginiamo di trovarci nei panni di Leonardo: come possiamo trasmettere dati strutturati, numeri, testi e relazioni a distanza?
La chiave sta nell’uso di una griglia, un metodo organizzato che si basa su convenzioni ben definite. Tuttavia, non è sufficiente un’equazione: è necessaria una funzione.
Entra in gioco lo Spreadsheet (foglio elettronico), il cui esempio più noto è Excel. Questo strumento si struttura in righe, colonne e celle, dove ogni cella può:
Contenere dati (cella-contenuto);
Restituire risultati elaborati da altre celle (cella-risultato).
Il concetto rivoluzionario è che una cella-risultato può contemporaneamente diventare una cella-contenuto, creando una rete di interconnessioni dinamiche in cui ogni elemento è in relazione con gli altri.
Questa proprietà, detta interconnessione dinamica delle informazioni, è ciò che rende il sistema così potente.
Principi del Foglio di Calcolo
Un foglio di calcolo è una tabella composta da celle in cui si possono inserire dati, numeri o formule. Da questa apparente semplicità derivano due aspetti fondamentali:
· Interconnessione dinamica dei dati;
· Modelli gerarchici (strutture ad albero o a cascata).
Questi elementi danno origine a un modello intelligente, in cui funzioni e formule trasformano i dati in informazioni utili.
Rivoluzione in Architettura
Lo spreadsheet ha rivoluzionato molti settori, tra cui l’architettura parametrica. In questo ambito, modificando un parametro in un foglio di calcolo, l’intero modello si aggiorna dinamicamente.
Strumenti come Grasshopper si basano su questo principio: i dati influenzano direttamente la geometria, rendendo il processo progettuale interattivo e flessibile.
La Logica "What If..."
Deduzione vs Induzione
Esistono due principali approcci logici:
Logica induttiva: “Se... allora...” (if... then...);
Logica deduttiva: “Cosa succede se...” (what if...).
La logica deduttiva è alla base della nuova architettura: si lavora per ipotesi, non per certezze, esplorando scenari multipli.
Il modello finale emerge da una verifica su una vasta gamma di ipotesi, anziché da una definizione statica. Questo approccio è il cuore del mondo dell’ipotesi.