06.11.2024
TEMA D’ANNO TTLINE
La TTLine rappresenta una riflessione profonda su come le infrastrutture urbane possano non solo sostenere la crescita della città, ma rigenerarla in modo sostenibile.
L'obiettivo è sviluppare un concept di infrastruttura che risponda ai bisogni attuali, trasformando aree dismesse e degradate in spazi vitali e funzionali, dove pubblico e cittadinanza convergono in un'unica infrastruttura.
La TTLine si basa sulla Linea 2 del tram di Roma, una linea anacronistica creata nel 1990 per i mondiali di calcio, senza una visione realmente lungimirante per il tessuto urbano.
Il percorso, che si snoda lungo la storica via Flaminia, è rimasto invariato, ma non all'altezza dei bisogni attuali della città. Tuttavia, proprio per questo, potrebbe diventare il modello di un’infrastruttura che parte dalla “negatività” per rifondarsi e trovare nuove soluzioni per la città contemporanea.
Nessuna città può svilupparsi senza infrastrutture. I Romani lo sapevano bene, costruendo strade e acquedotti che collegavano e alimentavano Roma stessa. Il percorso della TTLine segue una di queste antiche vie consolari, unendo idealmente passato e futuro. Le infrastrutture sono da sempre alla base dell’espansione urbana, come è stato per la ferrovia durante il secondo boom di crescita delle città.
Tuttavia, oggi ci troviamo di fronte a nuove sfide. Il consumo di suolo è diventato insostenibile e siamo vicini a una crisi irreversibile. Se non possiamo più espanderci su nuovi terreni, come possiamo permettere uno sviluppo che rispetti i limiti ambientali?
L’alternativa è rivitalizzare il suolo già urbanizzato. Ecco due approcci chiave:
· Riqualificazione delle aree degradate: trasformare zone in disuso in spazi pubblici utili e moderni.
· Infrastrutture all’interno della città esistente: portare infrastrutture moderne nelle aree abbandonate, evitando l’espansione urbana.
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Alcuni esempi di successo a livello internazionale includono:
· High Line a New York: un'ex linea ferroviaria elevata è stata trasformata in uno spazio verde urbano.
· Cheonggyecheon Stream a Seoul: un’autostrada dismessa è stata convertita in una passeggiata urbana lungo il fiume.
· Giardini sopraelevati di Sant Antoni a Barcellona: un giardino creato in un’area precedentemente inutilizzata.
I 7 PRINCIPI DI UNA NUOVA INFRASTRUTTURA URBANA
I principi chiave della TT-Line riflettono una visione moderna e sostenibile dell’infrastruttura, ispirata da esempi passati e innovazioni contemporanee:
· Multifunzionalità: come le vie cave, ogni infrastruttura deve avere una doppia funzione, superando la mera utilità industriale.
· Green Systems: creare corridoi ecologici, come la High Line, che favoriscano la continuità della biodiversità e l’integrazione del verde urbano.
· Information Technology Foam: integrare tecnologie reattive nell’ambiente urbano per rispondere dinamicamente ai bisogni.
· Living Accessibility: valorizzare lo spostamento lento, offrendo percorsi pedonali di qualità per una migliore esperienza cittadina.
· Cittadinanza: l’infrastruttura deve essere un veicolo di bellezza civica e consapevolezza pubblica, rafforzando l'identità comunitaria.
· Upon the Sky: pensare in verticale.
· Down the Land: rispettare e valorizzare il terreno urbano già costruito, evitandone il consumo e dandogli importanza.
La TTLine quindi si propone come un prototipo di infrastruttura che non solo supporta la crescita urbana, ma anche la rigenerazione della città. Una progettazione intelligente che integra la multifunzionalità, la sostenibilità ambientale e l’inclusività sociale può essere la chiave per uno sviluppo urbano etico e resiliente.