Come conseguire la Patente di Radioamatore ed ottenere il nominativo e l'Autorizzazione Generale
Per essere chiari e corretti circa l'iter da intraprendere e portare a termine per diventare radioamatori, riporteremo sempre le indicazioni più recenti messe a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) o dagli Ispettorati Territoriali preposti per le attività radioamatoriali.
I testi qui sotto sono riportati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) all'indirizzo:
https://ispettorati.mise.gov.it/index.php/servizi/radioamatori
Per evitare di perdere dettagli, invitiamo i lettori interessati a leggere tutto il contenuto presente in questa pagina.
In evidenza
Decreto direttoriale sulle modalità di espletamento degli esami per il conseguimento della patente di operatore radioamatoriale per l’anno 2024.
Con decreto del Direttore generale per i servizi territoriali, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, dell’allegato n. 26 al Codice delle comunicazioni elettroniche, sono state disciplinate le modalità di svolgimento della prova d’esame per il conseguimento della patente di operatore radioamatoriale, di cui all’art. 136 del decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 (Codice delle comunicazioni elettroniche).
L’atto di programmazione temporale di svolgimento degli esami presso le sedi territoriali viene pubblicato da ciascun Ispettorato territoriale (Casa del Made in Italy) nella rispettiva home page della sezione del sito istituzionale http://ispettorati.mise.gov.it.
Modalità e termini di presentazione delle domande
Le domande di ammissione agli esami sono ricevibili esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile al link https://appradioamatori.invitalia.it. L’utente può accedere alla piattaforma informatica tramite identità digitale (SPID, CIE e CNS) e conseguentemente compilare la richiesta utilizzando le funzionalità consentite dal sistema.
Eventuali richieste pervenute attraverso altri canali non saranno prese in considerazione.
Per partecipare agli esami presso gli Ispettorati territoriali (Case del Made in Italy) che con l’atto di programmazione temporale di svolgimento degli esami (consultabile alla sezione http://ispettorati.mise.gov.it) fisseranno due sessioni d’esame, le domande di ammissione correttamente compilate devono pervenire tramite l’applicativo https://appradioamatori.invitalia.it entro il 10 maggio per poter accedere alla prima sessione d’esame (nel mese di giugno) ed entro il 10 ottobre per poter accedere alla seconda sessione d’esame (nel mese di novembre); per gli Ispettorati territoriali (Case del Made in Italy) che con l’atto di programmazione fisseranno un’unica sessione d’esame, da svolgersi nel mese di novembre, le domande di ammissione correttamente compilate devono pervenire entro il 10 ottobre. Le domande di ammissione correttamente compilate che perverranno oltre il termine del 10 ottobre saranno valide per accedere alla prima sessione d’esame utile dell’anno successivo.
La domanda presentata è presa in carico tramite il sistema informatizzato dall’Ispettorato territoriale (Casa del Made in Italy) competente in base alla residenza del candidato e l’esito positivo della relativa istruttoria consente al candidato di partecipare agli esami secondo la programmazione temporale e le sedi d’esame definiti da ciascun Ispettorato.
Il programma d’esame è riportato nell’allegato n. 26, sub allegato D, del Codice delle comunicazioni elettroniche (d.lgs. n. 259/2003).
Gli aspiranti al conseguimento della patente di operatore in possesso dei titoli di abilitazione o di studio - elencati in maniera puntuale nell’allegato n. 26, articolo 5 - possono presentare la domanda con richiesta di esonero parziale dalla prova d’esame.
All’esito positivo del procedimento amministrativo informatizzato, curato dal competente ispettorato territoriale (Casa del Made in Italy), il candidato in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente riceverà la comunicazione di ammissione all’esame.
La convocazione ufficiale per sostenere gli esami, con l’indicazione della sede e della data, avverrà con successiva comunicazione da parte dell’ispettorato territoriale all’indirizzo fornito dal candidato in fase di compilazione della domanda e sarà inviata con congruo anticipo rispetto alla data degli esami.
RADIOAMATORI
Con la pubblicazione del decreto 1° marzo 2021 è stato completato il trasferimento agli ispettorati territoriali di tutte le competenze in materia radioamatoriale e, conseguentemente, completato il processo di riorganizzazione delle relative attività.
E’ quindi necessario rivolgersi agli ispettorati territoriali per avere tutte le informazioni richieste su come conseguire la patente di operatore di stazione di radioamatore e le domande di ammissione agli esami, come ottenere il nominativo di chiamata, come conseguire le autorizzazioni generali per le stazioni radioamatoriali e le stazioni ripetitrici automatiche ad uso radioamatoriale, come attivare le stazioni di radiofari ad uso radioamatoriale, come ottenere i nominativi speciali per manifestazioni radiantistiche e per Contest internazionali. A parziale deroga e soltanto per le richieste di assegnazione dei nominativi di chiamata delle stazioni di radioamatore e dei nominativi speciali per i contest e le manifestazioni radiantistiche, fino a nuovo avviso continua ad essere attivo l’indirizzo email radioamatori.dgat@mise.gov.it
I contatti di ciascuno degli ispettorati sono pubblicati nelle pagine web presenti in questa sezione.
Per svolgere l'attività di Radioamatore:
Patente di operatore radioamatoriale
Assegnazione del nominativo di chiamata
Autorizzazione generale per l’impianto e l’esercizio di stazione di radioamatore
- Come si diventa radioamatori
Modalità per conseguire la patente di operatore radioamatoriale (art. 136 del D.Lgs 259/2003 “Codice delle comunicazioni elettroniche”) - Rilasciata dagli Ispettorati territoriali
Per conseguire la patente di operatore radioamatoriale, si deve presentare domanda di ammissione agli esami, in bollo di valore corrente (quello vigente è di 16 €), all’Ispettorato del Ministero competente per territorio in base alla propria regione di residenza, secondo quanto disposto dagli artt. 2, 3 e 4 dell’allegato 26 al D.Lgs. n. 259/2003.
Il contributo per esame per il conseguimento della patente di operatore di radioamatore è fissato in 25 euro ai sensi dell’art. 5 dell’allegato 25 al D.Lgs. n. 259/2003.
Il programma di esame è riportato nell’allegato 26, sub allegato D, del Codice.
Si evidenzia che, con l’emanazione del decreto del Ministro delle Comunicazioni riguardante “Unificazione delle patenti”, pubblicato sulla G.U. n.196 del 24 agosto 2005, le patenti e le autorizzazioni di classe A e B, come già previste dall’allegato 26, art. 2, sono state unificate nell’unica classe A.
Gli aspiranti al conseguimento della patente di operatore in possesso dei titoli di abilitazione o di studio elencati in maniera puntuale nell’allegato n. 26, articolo 5, possono presentare richiesta di esonero parziale dalla prova d’esame.
- Come si consegue il nominativo della stazione radio amatoriale
Modalità per conseguire il nominativo di stazione (Art. 139 del Codice)
Superato l’esame e ottenuta dall’Ispettorato del Ministero, competente per territorio, la patente di operatore radioamatoriale, l’interessato deve presentare allo stesso Ispettorato specifica istanza di rilascio del nominativo identificativo di stazione o di chiamata, di cui all’art. 139 del Codice delle Comunicazioni, tramite gli appositi modelli (presenti nella sezione “Moduli” in fondo alla pagina).
E' necessario che la richiesta e l'invio della domanda, da presentare in bollo ai sensi dell’art. 7 dell’allegato n. 26 al Codice e successive modifiche, deve essere compilata con tutte le informazioni richieste, e trasmessa via mail o indifferentemente via PEC, se l’interessato ne è in possesso, e deve allegare la documentazione prevista per il rilascio del nominativo:
- marca da bollo da 16 euro debitamente annullata
- copia di un documento di identità in corso di validità;
- copia della patente di radioamatore.
Il nominativo è trasmesso per via telematica all’interessato dall’Ispettorato territoriale competente.
La procedura telematica per il rilascio dei nominativi consente di ridurre i tempi di lavorazione delle domande, limitando l’utilizzo della posta tradizionale a chi non può impiegare strumenti informatici.
- Come si consegue l'autorizzazione
Modalità per conseguire l’autorizzazione generale per l’impianto e l’esercizio di stazione di radioamatore - Rilasciata dagli Ispettorati territoriali
Entro trenta giorni dall’acquisizione del nominativo di stazione rilasciato dall’Ispettorato territoriale, a norma dell’art. 139 del Codice, l’interessato deve presentare allo stesso Ispettorato del Ministero competente per territorio apposita dichiarazione, di cui al modello riportato nell’allegato 26, sub allegato A, onde ottenere l’autorizzazione generale prevista dall’art. 135 del Codice per l’espletamento delle attività di installazione ed esercizio di una stazione radioamatoriale.
L'importo del contributo annuo è di 5 € da pagare sul c/c della sede territoriale dell’Ispettorato di riferimento, come indicato dall’ art. 35 dell’allegato 25 al Codice.
L’autorizzazione generale ha durata massima di 10 anni e deve essere rinnovata con sessanta giorni di anticipo rispetto alla scadenza.
Per accedere sulla pagina del MIMIT dedicata ai servizi radioamatoriali, fare click sul link sotto:
Per accedere sulla pagina del MIMIT dedicata ai pagamenti per i servizi radioamatoriali, fare click sul link sotto:
https://pagamentidgst.mimit.gov.it/?fbclid=IwY2xjawHIrkdleHRuA2FlbQIxMQABHZgVpuP11YroJ_QdV761wKumi4Pdv4GThIGYCKtFKdj46kAYjpyc2UGYkQ_aem_0lFanSUE0CmrrAECSsPjWg
Attestato di Autorizzazione Generale.
Con l'occasione vorremmo indirizzare l'attenzione degli interessati circa l'ottenimento dell'Attestato dell'Autorizzazione Generale.
Particolarmente ai vecchi moduli (prima del 2021) per il rilascio o il rinnovo dell'Autorizzazione Generale, mancava la parte nella seconda pagina relativa al rilascio di suddetto attestato, quindi molti radioamatori si sono ritrovati nella situazione di aver richiesto detta Autorizzazione, accettata per "silenzio assenzo", ma non aver ottenuto l'Attestato.
La procedura più sicura per risolvere il problema è la seguente:
Scaricare dal portale dell'ispettorato regionale di competenza il nuovo modulo per l'Autorizzazione Generale, dove sia presente nella parte finale le sezione per la richiesta dell'Attestato.
Compilarlo esattamente come è stato fatto con il modulo per il precedente rinnovo.
Scaricare un modulo per la dichiarazione dell'assolvimento per l'imposta di bollo e compilarlo dopo aver apposto una Marca da Bollo da 16€ ed averla annullata.
Scannerizzare: Il nuovo modulo compilato, il modulo del precedente rinnovo, gli attestati dei versamenti dall'anno del rinnovo in poi, la patente, la mail in cui è stato assegnato il nominativo e il modulo dell'assolvimento dell'imposta di bollo.
Inviare una mail con tutti i file scannerizzati all'ispettorato regionale di competenza.
L'attestazione dell'Autorizzazione Generale dovrebbe arrivare in ....