Antenna verticale quadribanda

15, 17, 20 e 40 metri

Prove statiche e risonanze

Antenna verticale quadribanda 15, 17, 20 e 40 metri,

Come è facile immaginare pochi sono i radioamatori che hanno a disposizione ampi spazi dove poter installare un bel traliccio sul quale metterci qualche direttiva.

Quindi quando ci si ritrova a fare i conti con lo spazio e con la conformazione della propria abitazione, ci si ingegna per trovare la migliore soluzione per poter ottenere buoni risultati ed aver piacere mentre si fa attività radio.

Così fra una sperimentazione, una prova ed una misurazione con questa o con quell'antenna, arriva il giorno in cui arriva finalmente l'idea definitiva.

Prove generali

Realizzare un'antenna capace di funzionare bene su più bande, significa che bisogna pensare anche a tutti i possibili imprevisti dovuti a dettagli apparentemente trascurabili.

La scelta del sistema per ottenere una risonanza per ognuna delle 4 bande è stata il risultato di un po' di previsioni sulle possibili interazioni fra i vari elementi. Infatti il fatto di dover lavorare in 15m e in 40m dove un radiatore verticale full-size  per i 7MHz risuona in 3° armonica sui 21 MHz, fa si che impone di trovare un sistema per evitare questa problematica.

Così mi è venuta l'idea di realizzare un sistema ibrido, cioè far funzionare i 40 metri mediante una trappola per i 14MHz posta sulla sommità del 1/4 d'onda dei 20m e far si che l'antenna non risuoni con la 3° armonica sui 21MHz.

Quindi il sistema con la trappola permette di ottenere le risonanze su 7 e 14 MHz senza creare fenomeni disturbatori sulle altre 2 bande che andranno a lavorare a 1/4 d'onda.

La mia intenzione era anche quella di trovare una soluzione per utilizzare l'antenna senza la necessità di mettere in funzione l'accordatore della radio, quindi ottenere i 50Ohm mediate un piano di massa artificiale risonante, quindi mettere alla base della verticale una serie di radiali risonanti sulle 4 bande.

La trappola per i 14MHz


L'altra sfida da affrontare è stata quella di riuscire a realizzare l'intera antenna adoperando solo materiale commerciale, cioè facilitando al massimo l'eventuale riparazione in caso di rottura.

La staffa per l'installazione a palo

La risposta alla mia scelta è venuta appena 4 mesi dopo il giorno in cui l'antenna è stata messa in funzione, in occasione di una tromba d'aria transitata proprio sulla mia abitazione e dove i detriti portati dal vento ad altissima velocità, hanno rotto l'isolatore alto del radiatore per i 17 metri. Infatti la scelta di utilizzare materiale commerciale mi ha permesso di riparare l'isolatore nel tempo di un'ora. Altra sorpresa è stata quella di vedere la verticale che ha resistito al vento fortissimo di una tromba d'aria, piegandosi a 45° per poi ritornare perfettamente dritta.

L'isolatore superiore sulla staffa

La bobina di cortocircuito

Assemblaggio della staffa

Devo dire che la versione definitiva dell'antenna è arrivata dopo 3 prototipi dove le innovazioni fra una  versione e l'altra ci sono state solo nella scelta dei materiali di costruzione per aumentare la robustezza e la precisione delle 4 risonanze.

Adesso la uso regolarmente con estrema soddisfazione su tutte le 4 bande, tenendo sempre conto che spesso ci si trova con delle fasi di propagazione che non favoriscono la polarizzazione verticale, ma già il fatto che mi ha permesso di collegare tutti i continenti, circa il 70% delle zone del globo e 94 country in un periodo abbastanza breve, utilizzando solo 100W della radio, mi fa capire che questa verticale sta lavorando proprio come speravo.