LE CASCATE DI FANES

Data pubblicazione: 16-mar-2011 5.33.03

Leggende inventate dai bambini delle classi quarte, a.s. 1996/97LE CASCATE DI FANES

C'era una volta un mago che abitava sul Taburlo; era un mago cattivo, brutto e molto potente. Era innamorato della principessa del castello vicino, di nome Eulalia. La principessa era bellissima, con i suoi lunghi capelli biondi e occhi azzurri: ella amava, riamata, il principe Goisuè che viveva in un elegante palazzo nel monte di fronte. Un giorno il mago chiese in sposa la principessa, ma lei rifiutò senza pensarci due volte. "Non sposerò mai un essere diabolico e orribile come te!" urlò Eulalia. Il mago, umiliato, ritornò al suo castello meditando di vendicarsi. Dopo qualche giorno rapì la principessa portandola nel suo regno all'interno del Taburlo. Lì la tenne prigioniera mostrandole tutte le meraviglie di quel suo mondo di magie e incantesimi e cercando di convincerla ad accettare il matrimonio, ma lei non ne voleva sapere. Il principe, insospettito perchè non vedeva piùla sua amata, si mise alla sua ricerca. Per giorni vagò nei boschi e nelle valli finchè, passando vicino al Taburlo, sentì il suo lamento. Le disse di stare tranquilla e di farsi trovare pronta per scappare vicino alla grotta che conduceva allaboratorio del mago. Il giorno dopo Eulalia era già pronta quando il principe arrivò e in silenzio si allontanarono. Quando il mago si rese conto che la principessa era fuggita si arrabbiò moltissimo e vedendola in braccio al suo principe diventò rosso dalla rabbia. Infuriato fece ricorso a tutti i suoi poteri e trasformò Giosuè in un fiume, il Fanes, e la principessa nelle sue stupende cascate. Da allora i due giovani possono finalmente stare insieme: senza volerlo il mago li aveva uniti per sempre.