Merisana, slide show

Data pubblicazione: 4-mag-2011 16.38.39

lei, Merisana, la Regina delle Ondine, con piacere avrebbe detto sì alla proposta di lui, il Re dei Raggi, che sette giorni prima, a mezzogiorno, l’aveva finalmente incontrata scoprendo essere realtà quell’immagine di rara bellezza creduta una visione da sogno

Si sarebbero così celebrate le nozze del secolo: lo scapolo d’oro, sovrano dell’Oltre-Antelao, avrebbe condotto all’altare la dolce, e infelice, signora del regno che si estende dal Cristallo ai Duranni. Infelice? Sì, proprio così: come poteva sentirsi davvero contenta sapendo che nel mondo vi sono animali dagli occhi tristi, bimbi che soffrono, donne che non sperano più, uomini che subiscono in silenzio? Avrebbe potuto sposarsi e sorridere alla vita solo se la gioia fosse fiorita in tutti gli esseri viventi, nessuno escluso.

Ma il re, per quanto potente, non poteva soddisfare Merisana, e la regina, per quanto innamorata, non poteva indossare il velo nuziale con le lacrime nel cuore. Vennero quindi convocati i vecchi saggi per trovare una soluzione, ma …niente, non era possibile cancellare ovunque la tristezza. E per un intero giorno almeno? No, neppure. E, allora, solo a mezzogiorno, nell’ora preferita dalla regina? Sì, a mezzogiorno sì ! Tutti potranno essere felici, per un’ora, assieme ai novelli sposi!

Le piante mostrarono gratitudine fiorendo e rifiorendo, e tanti erano i petali e i colori che due folletti li raccolsero per farne un albero al quale, tuttavia, mancava il soffio della vita, ma Merisana …