LUSOR DE LUNA sintesi by Irene

Data pubblicazione: 19-mag-2011 21.07.56

…sulla luna ogni cosa era vestita di luce: i laghi e i prati, le case e le vie, il palazzo reale e la sua regina, che risplendeva di bellezza e biancore. Di Lusor de Luna era profondamente innamorato il Principe delle Montagne che per lei aveva rinunciato al blu del cielo e al rosso degli alberi di rose, in quella Terra dove la luna è custode silenziosa della notte e del sonno.

Eppure, nonostante l’uso di occhiali-da-luna e l’abbonamento a moon-sky che gli permetteva di seguire la tv terrestre, la luce e la nostalgia erano insopportabili. Così, fu Lusor de Luna a lasciare il proprio Regno: un carro trainato da cavalli alati condusse i due amanti laggiù fra le alte cime.

Ma anche la Regina, sebbene indossasse occhiali-da-sole, soffriva, per quel mondo variopinto e ricco di contrasti, mentre attendeva con ansia le notti in cui pieno di luce era il suo Regno lontano lassù.

Niente da fare, erano compatibili i due cuori, ma non i due mondi: la separazione fu inevitabile e il dolore che ne seguì … immenso.

Di loro ebbero compassione i Selvans che con infinita pazienza cominciarono ad avvolgere in gomitoli i raggi di zucchero filato … ops, stellato, di cui era ricoperta (e golosa) la luna. E di filo di luce intrecciato a dolomia vestivano le montagne rendendole così splendide da meritare il nome di “Monti Pallidi”. Lì, su quei maestosi pendii, fra terra e luna, trovarono il proprio ideale nido d’amore il Principe e la Regina, per sempre.