Approfondimenti

Data pubblicazione: 3-giu-2011 7.55.28

Samblana:

- principessa che governava sui Maòi ( i Bedoyères della Pusteria), che ogni anno si era fatta fare un velo sempre più ricco e lungo, "intessuto di luce d'argento e di albume d'uovo, sostenuto da mille fanciulle" La sua sete di potenza aveva fatto insorgere contro di lei i sudditi che l'avevano cacciata dal regno confinandola in una montagna di ghiaccio col suo velo che ormai non poteva più sfoggiare e sul quale ogni inverno si accumulava la neve. Dopo anni di solitudine giungono a lei due bambine: sono morte senza battesimo e devono aggirarsi tra rocce e ghiacci prima che sia loro aperta la porta del Paradiso (le due gemelle). Per fare una buona azione si offrono di portarle lo strascico. Col tempo affluiscono altre anime di bambine e anch'esse si aggiungono a portare lo strascico: Samblana dona loro un pezzo di strascico quando scade il tempo della loro attesa per entrare in Paradiso.

- da principessa punita ed esiliata, in base al processo denigratorio delle divinità pagane, si presenta come divinità delle cime nevose, Signora dell'inverno, ma nche signora della fertilità femminile. Le appartiene il mondo notturno, lunare, e a lei si affidano le figlie indesiderate, con una consuetudine che ancor oggi non si è spenta in alcune parti del mondo...: in questo appare il suo aspetto oscuro di Signora della Morte, che però attraverso il sacrificio di un essere umano sa donare altra vita, cioè la nascita di un figlio maschio;