dalla redazione
L’Iti Renato Elia pianta un albero per il futuro con un’iniziativa in collaborazione con il nucleo tutela ambientale dei carabinieri. Lunedì 2 maggio è stata la data in cui si è discusso degli incendi che sono avvenuti negli ultimi anni nel nostro paese e delle varie cause. All’incontro erano presenti varie classi, fra cui la prima G.
L’uomo può accendere incendi volontariamente o involontariamente, per esempio lasciando sbadatamente una sigaretta accesa per terra che, andando a contatto con la natura, può generare fiamme. Quando si bruciano, ad esempio, dei rami, invece, è volontario.
Dopodiché i carabinieri hanno spiegato le varie dinamiche dell’incendio sul Vesuvio accaduto negli scorsi anni, uno dei peggiori incendi mai visti che ha causato anche problemi alla caserma. In fine, in giardino e insieme ad altri studenti volontari, sono stati piantati due alberi di cui uno dedicato al giudice Falcone.
Entrambi si trovano nei giardini della scuola e vanno annaffiati ogni giorno.