Paolino Riccobono

18 gennaio 1961, Palermo 13 anni

Tommaso Natale è una borgata nella zona alta della città di Palermo e, negli anni '60, le famiglie si contendono a colpi di lupara il controllo di boschi e pascoli.

Il 18 Gennaio 1961 il piccolo pastorello, Paolino Riccobono sta per tornare a casa col suo gregge ma viene colpito alle spalle da un fucile caricato a lupara.

La famiglia di Paolino era stata decimata a causa di faide legate alle cosche della zona.

Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine, Paolo si è accorto di essere seguito da due uomini e si è dato alla fuga. Il ragazzino è stato raggiunto dal suo assalitore che gli ha sparato alle spalle ferendolo mortalmente.

Per l'omicidio sarà condannato Giovanni Chifari, ritenuto colpevole anche dell'omicidio del fratello di Paolino, Giuseppe.

Paolino Riccobono morì all’età di tredici anni, nel freddo inverno del 1961. Fu fotografato da Nicola Scafidi, fotoreporter palermitano, che colse il momento in cui il corpo fu ritrovato sulle pendici del monte Billemi. Dopo i primi due colpi aveva cercato di scappare ma una seconda raffica lo aveva raggiunto, stendendolo. Le figure sullo sfondo sono sì i parenti, ma stanno correndo disperati, addolorati, e non semplicemente affaticati.

A causa della faida tra le famiglie di Tommaso Natale e di Cardillo, suo padre e suo fratello Giuseppe erano già stati uccisi.

per approfondire

vittimemafia.it