Angelica Pirtoli

20 marzo 1991, Parabita (Lecce). 2 anni

"C'è una bambina che da troppi anni aspetta di avere giustizia per sé e la sua mamma". Con queste parole la pm Elsa Valeria Mignone si è rivolta alla Corte di Assise di Lecce che ha giudicato e condannato all'ergastolo il killer della piccola Angelica Pirtoli.

Quello di Angelica Pirtoli, una bambina di poco più di 2 anni, è uno dei delitti più atroci e crudeli avvenuti in Italia. Il 20 marzo 1991, a Parabita in provincia di Lecce, Angelica e sua mamma, Paola Rizzello di 27 anni, furono uccise in un casolare. La bimba fu dapprima ferita e lasciata disperata e agonizzante sul cadavere della madre. Poi, dopo qualche ora, gli assassini infierirono sulla piccola, afferrandola per un piedino e sbattendola ripetutamente su un muretto.

Il corpo di Angelica è stato ritrovato nel maggio del 1999, dopo otto anni dal suo assassinio, a pochi chilometri dal terreno in cui fu rinvenuta la madre strangolata.