Singapore
aggiornato a marzo 2023
Fattura Export
Obbligatoria.
Dichiarazione doganale
Obbligatoria:
IN-Payment declaration per il pagamento di dazi e/o GST (IVA) sui prodotti che saranno consumati a Singapore;
IN-Non-Payment declaration – rimozione delle merci dal punto di arrivo (via mare, aria, terra e rotaia) a sedi autorizzate o altri punti di stoccaggio autorizzati;
Dichiarazione di trasbordo/trasloco.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web della dogana di Singapore (www.customs.gov.sg) o contattare direttamente l’ufficio doganale: Singapore Customs 55 Newton Road, #10-01 Revenue House Singapore 307987 Fax: (65) 6250 8663 Tel: (65) 6355 2000 Email: customs_documentation@customs.gov.sg
Documenti di trasporto
Obbligatori.
E’ obbligatorio presentare alla dogana di Singapore I seguenti documenti di supporto solo nel caso siano richiesti:
Polizza di carico (lading bill) o lettera di vettura aerea (airway bill);
dalla data dell’approvazione del permesso;
Fattura commerciale (commercial invoice);
Bolla di accompagnamento (packing list).
Le procedure fondamentali sono:
1. Attivazione dell’Account doganale;
2. Ottenimento del permesso doganale;
3. Richiesta per l’Inter-Bank GIRO Account;
4. Autorizzazione delle autorita’ competenti.
L’ufficio doganale di Singapore consiglia fortemente agli importatori/esportatori stranieri di prendere contatto con un’azienda autorizzata nel trasporto merci, in modo da essere guidati nella presentazione del necessario declaration permit e della documentazione di supporto, qualora siano interessati ad esportare prodotti verso il mercato di Singapore.
Obbligatorio:
Consegna elettronica alla dogana di Singapore e alle autorità competenti, utilizzando TradeNet®, per valutazione e approvazione. Sito Web: http://www.customs.gov.sg
Tutti gli enti che hanno intenzione di stabilire attività di import/export a Singapore, o fare richiesta per autorizzazioni o certificati per import/export e trasbordo tramite TradeNet®, devono attivare un account doganale.
A discrezione della dogana, potranno essere effettuate analisi su campioni di bevande alcoliche importate.
L’importatore locale deve essere registrato come SFA importer, al fine di importare liquori. Per maggiori informazioni consultare il sito web del SFA (www.sfa.gov.sg)
Obbligatori, inoltre:
IN-Payment declaration- per il pagamento di dazi e/o GST (IVA) sui prodotti che saranno consumati a Singapore;
IN-Non-Payment declaration – rimozione delle merci dal punto di arrivo (via mare, aria, terra e rotaia) a sedi autorizzate o altri punti di stoccaggio autorizzati;
Dichiarazione di trasbordo/trasloco.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web della dogana di Singapore (www.customs.gov.sg) o contattare direttamente l’ufficio doganale:
Singapore Customs
55 Newton Road, #10-01 Revenue House
Singapore 307987
Fax: (65) 6250 8663 - Tel: (65) 6355 2000
Email: customs_documentation@customs.gov.sg
Si prega di consultare il sito web della dogana di Singapore (indicato di seguito), in modo da prendere visione dei nominativi delle imprese di trasporto merci consigliate dalla dogana di Singapore:
Packing list
Obbligatoria.
Certificato d'origine
Obbligatorio
A seconda di quanto stabilito dall’ente regolatore del Paese d’origine, la certificazione di origine per una merce può essere presentata sotto forma di autocertificazione dall’importatore/esportatore all’interno della fattura riguardante la merce, oppure attraverso una lettera ufficiale dell’importatore/esportatore. La certificazione di origine può essere inoltre prodotta attraverso la richiesta del certificato presso un ente autorizzato operante nel Paese esportatore. Gli esportatori sono tenuti a prendere visione delle condizioni richieste per le certificazioni nei vari schemi preferenziali e negli accordi di libero scambio e a produrre il certificato di origine appropriato per le proprie esportazioni.
Le certificazioni di origine sono classificate in due tipologie: Certificazione ordinaria e certificazione preferenziale. La certificazione di origine ordinaria è un documento che può essere utilizzato per assicurare i propri comparatori che i prodotti esportati sono stati interamente acquisiti. La certificazione di origine preferenziale è un documento che può concorrere ad incrementare il vantaggio competitivo delle proprie esportazioni, consentendo ai propri compratori di godere di un trattamento tariffario preferenziale quando importano i relativi prodotti soggetti ad uno degli accordi di libero scambio (FTA) o a schemi preferenziali.
Back-to-Back preferential Certificate of Origin (CO) è una certificazione di origine preferenziale prodotta dalla dogana di Singapore per le esportazioni di merci, basata sul certificato di origine emesso dall’iniziale controparte esportatrice. Le richieste per il Back-to-Back CO vanno presentate tramite TradeNet®. L’esportatore e’ tenuto a completare la domanda per ogni lotto e faxare i documenti di supporto richiesti, come indicato nelle linee guida relative ai documenti di supporto richiesti per fare domanda per il Back-to-Back Certificate of Origin.
Indicazioni per l’esportatore non produttore
L’esportatore che non è il produttore delle merci, può comunque fare richiesta per una certificazione di origine ordinaria o preferenziale, fatto salvo che l’esportatore abbia ottenuto la necessaria prova documentale dal produttore, in modo da provare che le merci soddisfino la normativa relativa al certificato di origine che l’esportatore vuole richiedere. L’esportatore è tenuto ad indicare il nome dell’azienda/ente produttore, dettagli e numero di telefono di un referente del produttore, ed indicarli nelle note (trader’s remark) della propria TradeNet® application.
Certificati analisi
Certificati di analisi per Assenzio:
La bevanda alcolica, assenzio, può essere importato e venduto a Singapore, a condizione che le seguenti condizioni siano rispettate:
Tujone (alfa e beta) nella bevanda alcolica non superiore a 5 parti per milione (ppm), se la bevanda alcolica contiene non più del 25% di alcol;
Tujone (alfa e beta) nella bevanda alcolica non supera 10 parti per milione (ppm) se la bevanda alcolica contiene più del 25% di alcol.
Gli importatori sono tenuti a presentare sia il certificati di analisi di laboratorio che indica il livello di tujone presente, così come prova documentale da parte dell’autorità competente del paese di origine che conferma che il prodotto è idoneo alla vendita, all’atto della domanda di licenza d’importazione attraverso il sistema TradeNet.
Certificato sanitario: obbligatorio.
A discrezione della dogana, potranno essere effettuate analisi su campioni di bevande alcoliche importate.
L’importatore locale deve essere registrato come SFA importer, al fine di importare bevande alcoliche. Per maggiori informazioni consultare il sito web del SFA (www.sfa.gov.sg)
Etichettatura
Nel caso la partita sia destinata solamente al mercato singaporiano, le etichette possono essere stampate in Italiano. Qualora la partita di vino sarà ri-esportata verso paesi del Sud-Est asiatico, attraverso Singapore, le etichette devono essere stampate in inglese.
Per quanto riguarda l’etichettatura di liquori, le seguenti informazioni devono essere comparire in etichetta:
Nome, tipo e descrizione dei liquori: sono richiesti nome o descrizione comuni, sufficienti ad indicare la natura del prodotto alimentare;
Volume netto: il volume minimo del liquore, espresso in termini volumetrici (ml, litres) o in peso netto (g, kg) o in ogni altra misura, deve essere stampato sull’etichetta per indicare la quantità del contenuto. Nel caso si utilizzi una misura di peso, indicazioni come “netto” dovrebbero essere utilizzate per descrivere il metodo di misurazione;
Nome e indirizzo del produttore e dell’importatore: nome e indirizzo del produttore, imballatore o venditore locale devono essere stampati sull’etichetta del prodotto di origine locale. Nel caso di alimenti importati, l’etichetta deve indicare il nome e indirizzo dell’importatore, distributore o agente. Indirizzi troppo concisi, facsimili o relativi ad uffici postali non sono accettati.
Paese di origine del liquore: il paese di origine del deve essere indicato sull’etichetta del prodotto importato. Il nome della regione, città o provincia di origine non sono sufficienti per indicare l’origine del prodotto.
Per maggiori informazioni sull’etichettatura dei prodotti alimentari, si prega di consultare il sito web
www.sfa.gov.sg o contattare direttamente Singapore Food Agency:
Singapore Food Agency
52 Jurong Gateway Road,
JEM Office Tower, #14-01,
Singapore 608550
Tel: (65) 6805 2871 | (65) 6470 1232
Imballaggi
Non ci sono restrizioni nel confezionamento/imballaggio dei prodotti provenienti dall’Italia.
Documenti di importazione
DICHIARAZIONE DOGANALE D’IMPORTAZIONE
Tutti gli importatori di bevande alcoliche devono assicurarsi che i prodotti derivino da una casa produttrice regolarmente registrata. Vengono richieste le seguenti certificazioni:
HACCP;
GMP;
Certificati sanitari dei Paesi di provenienza (nel caso di generi alimentari);
Certificazioni per l’export (dalle competenti autorità veterinarie).
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE ALL’IMPORTAZIONE
Packing List;
Fattura Export;
Polizza di carico (Bill of Lading) o lettera di vettura aerea (Air Waybill);
Permit Declaration.
Contingente doganale
No.
Bioterrorism Act
La normativa sulle armi chimiche (proibizione) del 2007 è applicata dal 14 dicembre 2007, al fine di mettere in pratica un insieme di linee guida procedurali contenute nella legge sulla gestione delle armi chimiche (proibizione). Nello specifico, la normativa identifica le condizioni per l’approvazione della licenza, le eccezioni relative a certe miscele a bassa concentrazione di certe sostanze chimiche e l’obbligatorietà di presentare delle note informative al direttore generale della dogana relative ad attività che riguardino tali sostanze chimiche. In linea con le modifiche apportate, lo “Strategic good permit” non sarà richiesto prima delle esportazioni di miscele a bassa concentrazione. Tuttavia, se la miscela contiene anche altre sostanze chimiche incluse nello “Strategic Good Act”, l’autorizzazione è comunque richiesta come stabilito dalla normativa.
NOTIFICA PREVENTIVA
Non richiesta.
Dazi e imposte a carico importatore nel paese
A Singapore i liquori sono soggetti a dazi doganali, disponibili in dettaglio all’indirizzo web:
https://www.customs.gov.sg/businesses/valuation-duties-taxes-fees/duties-and-dutiable-goods
Tutte le merci importate in Singapore sono soggette alla Goods and Services Tax (GST), imposta al 7% del costo CAT della merce (costo, assicurazione, trasporto). GST viene considerata applicabile quando le merci lasciano la nave, aereo o treno, ed entrano in territorio singaporiano
Imposta Ad Valorem o tasse/dazi specifici
Ci sono quattro categorie di merci soggette a dazi nello Stato di Singapore: liquidi inebrianti, tabacco, veicoli a motore e prodotti petroliferi.
Dal momento che i distillati ricadono all’interno della categoria dei liquidi inebrianti, sono soggetti all’applicazione di imposte ad valorem o dazi specifici. Il venditore è tenuto a pagare I costi e il trasporto necessario per l’importazione delle merci fino al porto di arrivo. Gli eventuali costi derivanti dallo smarrimento o danneggiamento dei beni, avvenuti a seguito della consegna della merce, sono trasferiti dal venditore al compratore. Tuttavia, tra i costi da sostenere, il venditore deve comunque dotarsi di un’assicurazione per la copertura dell’eventuale danneggiamento o smarrimento delle merci da parte del compratore.
Conseguentemente, il venditore contrae l’assicurazione e si predispone per il pagamento del premio. Inoltre, per quanto riguarda quest’ultima polizza, il venditore è solamente tenuto a contrarre l’assicurazione minima.
Nel caso in cui il compratore abbia intenzione di avere una copertura più estesa, dovrà accordarsi con il venditore o sottoscrivere lui stesso una polizza extra.
Gli operatori commerciali possono utilizzare il tasso standard della dogana di Singapore per il calcolo del costo per il trasporto e l’assicurazione, al fine di ottenere il costo totale della merce.
Tutti i pagamenti relativi ai dazi e al GST vanno effettuati nei confronti della dogana di Singapore, attraverso l’Inter-Bank GIRO (IBG) facility.
SPECIFICA SUL COMMERCIO ELETTRONICO DEGLI ALCOLICI
Sistema di calcolo delle accise
Quantità totale in litri × (88 S$) × gradazione alcolica.
Esempio: 100 litri di grappe e distillati con una gradazione alcolica di 19° vol.
100 × 88.00 S$ × 0.19 = 1,672.00 S$
https://www.customs.gov.sg/businesses/valuation-duties-taxes-and-fees/duties-and-dutiable-goods
APPROFONDIMENTI, NOTE O DOCUMENTI
Se sei un importatore o esportatore straniero interessato ad esportare a Singapore, ecco alcuni importanti consigli della dogana di Singapore:
Acquisisci familiarità con le normative di importazione ed esportazione di Singapore: È importante comprendere le normative che disciplinano le importazioni e le esportazioni a Singapore. La dogana di Singapore regola l'importazione e l'esportazione di merci a Singapore e dovresti essere a conoscenza delle procedure di importazione ed esportazione, dei requisiti di licenza e di eventuali restrizioni o divieti sugli articoli che desideri esportare.
Ottenere i permessi e le licenze necessari: a seconda della natura delle merci, potrebbe essere necessario ottenere permessi o licenze prima di poterle esportare a Singapore. Dovresti verificare con le autorità competenti a Singapore per determinare se hai bisogno di permessi o licenze per le tue merci.
Garantisci il rispetto delle procedure doganali di Singapore: devi rispettare le procedure doganali di Singapore per l'esportazione. Ciò include la garanzia di fornire la documentazione corretta e che le merci siano correttamente dichiarate e sdoganate.
Fai attenzione ai dazi doganali e alle tasse: Singapore impone dazi doganali e tasse su alcune merci importate. Dovresti essere a conoscenza dei dazi e delle tasse applicabili alle tue merci per evitare sorprese.
Prendi in considerazione l'utilizzo di uno spedizioniere affidabile: uno spedizioniere affidabile può aiutarti a navigare nelle normative di importazione ed esportazione a Singapore e garantire che le tue merci vengano trasportate in modo sicuro ed efficiente. Un elenco di corrieri consigliati dalla dogana di Singapore è disponibile qui. https://www.customs.gov.sg/businesses/national-single-window/overview/tradenet-solution-providers/
Prendi in considerazione l'utilizzo degli accordi di libero scambio di Singapore: Singapore ha firmato diversi accordi di libero scambio (ALS) con altri paesi, che offrono concessioni tariffarie e altri vantaggi agli esportatori. Dovresti prendere in considerazione l'utilizzo di questi accordi di libero scambio per sfruttare i vantaggi che offrono.
Per gli esportatori stranieri che intendono esportare a Singapore per la prima volta, si prega di consultare il sito Web della dogana di Singapore all'indirizzo riportato di seguito per le procedure necessarie: https://www.customs.gov.sg/businesses/importing-goods/overview
DATI PAESE
Popolazione
5.637.000 di abitanti (2022)
[Fonte: Singapore Department of Statistics, Giugno 2022]
PIL
GDP: S$643.545,80 / € 453.201,26 (2022)
[Fonte: Singapore Department of Statistics]
* cambio 1 € = 1,42 S$
Potere d’acquisto medio
GDP per capita: S$114.165 / € 80.398 (2022)
[Fonte: Singapore Department of Statistics]
* cambio 1 € = 1,42 S$
Consumo pro capite di spirits
0.8 litri di spirits pro capite (2022)
[Fonte: Statista]
*allegato-01
Mercato totale di spirits
TOTAL € 2.004.824,315 (2022)
ITALIA € 7.779,066 (2022)
Quantità di spirits importati
Circa 267.6 milioni di litri (2022)
[Fonte: Trade Data Monitor, HS Code 2207, 2208]
Quantità di spirits italiani importati
Circa 267.6 milioni di litri (2022)
[Fonte: Trade Data Monitor, HS Code 2207, 2208]
Livelli e costi di immissione al consumo
Limitazioni
Tariffe: Singapore impone dazi all'importazione sulle bevande alcoliche, incluso il vino. Le tariffe possono variare a seconda del paese di origine e della gradazione alcolica del vino. Queste tariffe possono rendere il vino italiano più costoso per i consumatori di Singapore.
Regolamenti: Singapore ha regolamenti severi sull'etichettatura e la certificazione di alimenti e bevande. Gli esportatori di vino italiani potrebbero dover rispettare queste normative, il che può richiedere molto tempo e denaro.
Concorrenza: Singapore è un piccolo mercato per il vino, ma è altamente competitivo. Gli esportatori di vino italiani potrebbero dover affrontare la dura concorrenza di altri paesi produttori di vino, come Francia, Australia e Nuova Zelanda.
Logistica: l'Italia si trova lontano da Singapore, il che può aumentare i costi di spedizione e logistica. Questo può rendere il vino italiano più costoso per i consumatori di Singapore e meno competitivo con i vini prodotti nei paesi vicini.
Sistemi di pagamento
Adesione ad accordi commerciali internazionali
ADB, APEC, ASEAN, WTO, ONU, WHO, IMF, OECD, e FTA con Cina, Korea, Panama, Perù, Australia, Costa Rica, Jordan, Sri Lanka, Turkey, USA. Partnership economica con India, Giappone, Nuova Zelanda.
Regional FTAs: ASEAN-Australia & Nuova Zelanda, ASEAN-Cina, ASEAN-India, ASEAN-Giappone, ASEAN-Korea, EFTA-Singapore, GCC-Singapore, TPSEP.
Per saperne di più
https://www.customs.gov.sg/businesses/valuation-duties-taxes-fees/duties-and-dutiable-goods/list-of-dutiable-goods/
Link utili
Singapore Customs: www.customs.gov.sg
Email: customs_documentation@customs.gov.sg
Singapore Food Agency (SFA): www.sfa.gov.sg
Ufficio di riferimento
ICE Singapore