STATI UNITI
aggiornato a novembre 2024
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La spedizione di bevande alcoliche negli USA può essere effettuata esclusivamente attraverso uno spedizioniere specializzato nel trasporto e sdoganamento dei prodotti alcolici, e solo se indirizzata ad un operatore munito della licenza di importazione alcolici (Importer Permit), a pena di blocco in dogana e rispedizione dei prodotti a spese dell’esportatore.
Fattura proforma. In ogni caso, e’ sempre consigliabile controllare con lo spedizioniere
Dichiarazione dettagliata sul contenuto della spedizione. Trattandosi di prodotti alcolici, e’ indispensabile servirsi di uno spedizioniere qualificato che si appoggia ad un corrispondente (U.S. Customs House Broker) specializzato nello sdoganamento di prodotti alcolici.
Sono richiesti documenti particolari (fattura proforma, packing list e polizza di carico /Bill of Lading /Air Waybill). In ogni caso, vanno redatti e concordati con lo spedizioniere.
Da redigere e concordare bene con lo spedizioniere.
Non richiesto per i distillati alcolici di origine italiana.
Non e’ necessario effettuare le analisi chimiche sui distillati, in quanto il TTB accetta gli standard italiani. Tuttavia, il TTB si riserva il diritto di richiedere - spesso prima di approvare le etichette - l’effettuazione di tali analisi nel caso dei distillati aromatizzati (es.: Sambuca ed altri).
I campioni sottoposti dall’importatore al “Pre-COLA Product Evaluation” devono essere accompagnati da una dichiarazione, su carta intestata del produttore, indicante il metodo di produzione e gli ingredienti utilizzati. Le analisi vengono affidate dal seguente laboratorio federale: NATIONAL LABORATORY CENTERBEVERAGE
ALCOHOL LABORATORY
Vedere: https://www.ttb.gov/ssd/beverage_alcohol.shtml#PreImport; https://www.ttb.gov/offices/ssd.shtml
Le etichette di tutti i distillati alcolici commercializzati negli USA devono riportare le seguenti informazioni:
marca (brand);
tipo di bevanda (es. grappa, amaretto....) NB: Non esiste la categoria AMARO che è identificato come Liqueur;
paese di origine (Product of Italy);
contenuto netto del recipiente (vedere misure standard sotto);
contenuto alcolico (indicato in “proof “oppure “....% alc. by volume”);
nome e indirizzo dell’importatore come appare sulla licenza d’importazione. (Imported by......);
E’ inoltre obbligatorio riportare la seguente dizione sull’etichetta di tutti i distillati ed altre bevande alcoliche(da apporre sull’etichetta frontale o sulla contro-etichetta):
GOVERNMENT WARNING:
According to the Surgeon General, women should not drink alcoholic beverages during pregnancy because of the risk of birth defects.
Consumption of alcoholic beverages impairs your ability to drive a car or operate machinery, and may cause health problems. Non è necessario indicare sull’etichetta il periodo di invecchiamento (“age statement”) comune nel caso di certi distillati pregiati come brandy, grappe, whisky, ecc.
Non è necessario indicare in etichetta il periodo di invecchiamento (“age statement”) comune per certi distillati pregiati come brandy, grappe, whisky, ecc. E’ possibile indicarlo, se lo si desidera, seguendo le indicazioni del TTB.
Va invece indicata sull’etichetta l’eventuale presenza:
di solfati in parti eccedenti 10/milione, utilizzando una delle seguenti apposite indicazioni: ““CONTAINS SULFITES” oppure “CONTAINS SULFITING AGENTS”; del colorante FD&C Yellow N* 5, noto per creare varie reazioni allergiche. L’indicazione dell’uso di eventuali coloranti artificiali deve essere fatta sull’etichetta frontale del prodotto nel seguente modo: “CERTIFIED COLOR” or “ARTIFICIALLY COLORED”.
Cartoni di buona qualita’. Al momento la legislazione USA non specifica il numero di bottiglie per cartone.
MISURE STANDARD
Possono essere immessi sul mercato statunitense soltanto recipienti del tipo approvato dal TTB per distillati alcolici e soltanto nelle seguenti misure standard:
in bottiglia: 50 ml, 100 ml, 200 ml, 375 ml, 700 ml, 750 ml, 1 L, 1,75 L
in lattina: 50 ml, 100 ml, 200 ml, 355 ml
Nessuno. Questi aspetti sono di competenza dell’importatore statunitense.
DICHIARAZIONE DOGANALE D'IMPORTAZIONE
Nessuno. Questi aspetti sono di competenza dell’importatore statunitense.
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE ALL'IMPORTAZIONE
E’ tassativamente obbligatorio essere in possesso del numero di registrazione FDA, del Numero DUNS (a partire dal 2023), dei requisiti FSMA (piano sicurezza alimentare, presenza del PCQI in azienda, nomina del FSVP) ed effettuare la “Prior Notice” (notifica dell’avvenuta spedizione) attraverso lo spedizioniere o il custom broker Automated Broker Interface of the Automated Commercial System (ABI/ACS) - rete a circuito chiuso della Dogana USA.
Nessuno per i distillati alcolici di origine italiana.
Secondo i criteri stabiliti dal “Public Health Security and Bioterrorism Preparedness and Response Act” del 2002 (legge contro il bioterrorismo), tutte le aziende che producono, trattano, confezionano o detengono alimenti destinati al consumo da parte di persone o animali negli Stati Uniti, devono iscriversi presso la U.S. Food and Drug Administration (FDA) e notificare preventivamente la FDA (Prior Notice), di ogni spedizione effettuata verso gli U.S.A. (inclusi gli invii di campionature).
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della FDA
Vedere: www.access.fda.gov
Registrazione: https://www.fda.gov/food/guidance-regulation-food-and-dietarysupplements/registration-food-facilities-and-other-submissions
Fra i vari requisiti, la F.D.A. rende obbligatoria la nomina di un unico agente per tutti gli Stati Uniti quale fiduciario dell’azienda estera.
L’agente U.S.A. fa da tramite nelle comunicazioni tra la FDA e l’azienda straniera, per comunicazioni abituali e di emergenza. L’agente USA sara’ la persona contattata dalla FDA nel caso di un’emergenza, a meno che la registrazione non indichi un altro contatto per le emergenze. La FDA ritiene l’agente quale primario rappresentante dell’azienda registrata. Di conseguenza, tutte le informazioni trasmesse dalla FDA all’agente sono considerate dalla FDA come trasmesse all’azienda registrata. Sulla base della Legge Food Safety Modernization Act, del 2011, (Vedere: http://www.fda.gov/downloads/Food/GuidanceRegulation/FSMA/UCM502160.pdf) e’ indispensabile che la registrazione FDA per il bioterrorismo venga aggiornata/ rinnovata ogni 2 anni (in scadenza sempre negli anni pari).
Chiunque sia residente legale negli Stati Uniti può fare da agente, purchè la persona privata o la ditta sia nominata da parte dell’azienda che si registra: e’ importante considerare che questa persona e’ rappresentante dell’azienda di fronte ad un organismo USA e che quindi deve essere in grado di agire in caso di necessita’. Per questo motivo e’ preferibile affidarsi a professionisti. A volte gli importatori possono fungere da agenti FDA, altrimenti l’ufficio ICE di New York dispone di nomi di società americane che offrono i propri servizi come agenti per le aziende italiane.
È obbligatorio effettuare la Prior Notice presso la FDA, spesso attraverso il custom broker (ABI - rete a circuito chiuso della Dogana USA) oppure con l’aiuto dello spedizioniere e/o dell’importatore. Vedi sito web della FDA: www.fda.gov/furls
DAZI DOGANALI
Gli importatori sono responsabili del pagamento di tutte le accise federali (FET) e dei dazi verso gli Stati Uniti.
Protezione doganale e di frontiera (CBP) come definita nel Codice tributario interno. Il CBP raccoglie anche tutti i dazi applicabili. Le tasse e le commissioni variano a seconda delle circostanze, ma puoi visualizzare una panoramica delle commissioni per categoria di prodotto sul sito web del TTB.
https://www.ttb.gov/what-we-do/taxes-and-filing/tax-rates
TASSE FEDERALI
Le tasse federali sui liquori importati vengono stabilite sulla base della gradazione alcolica, cioè per “proof gallon”. Le tariffe federali sono di 2,70 dollari per proof gallon per i primi 100.000 galloni per anno solare, 13,34 dollari/proof gallon per più di 100.000 galloni ma meno di 22,23 milioni e 13,50 dollari/proof gallon per più di 22,23 milioni di galloni.
Le tasse sono pagate dall’importatore e non dal produttore italiano. Esistono delle riduzioni nella tassazione a cui l’importatore puo’ accedere in caso importi meno di 100.000 proof gallons https://www.ttb.gov/tax-audit/tax-and-fee-rates#ds
TASSE STATALI (ES: NEW YORK STATE/ NEW YORK CITY)
Per lo Stato di New York le tasse imposte su distillati con gradazione alcolica superiore a 48 proof (cioè 24o) sono di $1,70/litro. Per distillati alcolici con gradazione inferiore a 48 proof la tassa imposta è di $0,67/litro.
Oltre alle tasse statali e di citta', le bevande alcoliche vendute a New York City sono soggette a un'imposta generale sulle vendite (sales tax) dell'8,875%, che include una tassa statale del 4%, una tassa comunale del 4,5% e uno 0,375% per i trasporti pubblici.
Per le specifiche tasse di ogni stato si veda
https://taxfoundation.org/data/all/state/state-distilled-spirits-taxes-2024/.
Ogni stato applica la propria legislazione. Fare riferimento al rapporto sulla spedizione degli alcolici diretti al consumatore del 2024:
Vedere sopra.
DISTILLATI PRODOTTI CON IL METODO BIOLOGICO
I prodotti bio italiani devono essere certificati da una agenzia italiana accreditata dall’USDA (v. sotto) per ottenere il sigillo USDA oppure da un'agenzia accreditata dall'UE per ottenere il logo biologico dell'UE conf. Accordo USA-UE del 2012. Il logo bio e' accettato negli USA.
Gli USA riconoscono le certificazioni bio italiane rilasciate dai laboratori BioAgricert, CCPB e ICEA, v. https://organic.ams.usda.gov/integrity/Certifiers/CertifiersLocationsSearchPage.aspx
E' consigliabile che l'azienda si faccia consigliare dal laboratorio che ha certificato i suoi prodotti e chiedere la conferma dell'idoneita' dei prodotti per il mercato USA.
Per uno sguardo generico sulla legislazione bio USA, consultare: https://www.ams.usda.gov/rules-regulations/organic
Informazioni sull'equivalenza tra le norme bio UE-USA: https://www.ams.usda.gov/services/organic-certification/international-trade/european-union
Per ulteriori informazioni al riguardo vedere: http://www.ams.usda.gov/AMSv1.0/nop
PRESENZA DI GLUTINE NEI DISTILLATI ALCOLICI
Il regolamento (TTB Ruling 2014-2 dell’ 11 febbraio 2014) prescrive che il termine “gluten free” (privo di glutine) nell’etichettatura e nella pubblicità di prodotti alcolici (distillati, vini, o birre) può essere usato solo quando rispetta gli standard per gli alimentari, stabiliti dalla Food and Drug Administration nel Code of Federal Regulations- CFR- 101.91(Codice dei Regolamenti Federali)
https://www.accessdata.fda.gov/scripts/cdrh/cfdocs/cfcfr/CFRSearch.cfm?fr=101.91
Le aziende che indicano “gluten free” nei prodotti che vendono hanno la responsabilità di verificare che i prodotti e le materie prime non siano soggette a contaminazioni con glutine e che i metodi usati per la misurazione siano scientificamente validi. Le etichette o la pubblicità dei prodotti dai quali il glutine è stato rimosso, devono contenere una delle due seguenti indicazioni:
“Product fermented from grains containing gluten and processed [or treated or crafted] to remove gluten.
The gluten content of this product cannot be verified, and this product may contain gluten”
Oppure:
“This product was distilled from grains containing gluten, which removed some of all the gluten. The gluten content of this product cannot be verified, and this product may contain gluten”
Etichette presentate con queste indicazioni al TTB da importatori, per l’ottenimento del COLA dovranno essere accompagnate da una descrizione tecnica del processo utilizzato per la rimozione del glutine ed i risultati conseguiti (valori in parti di glutine < 20 ppm -parti per milione) attraverso quale metodo di analisi (al moment non esisterebbe un metodo riconosciuto da FDA) come ad es: R5 Mendez Competitive ELISA, menzionato in articoli tecnici sul tema del “gluten free”.
Ulteriori informazioni sulle procedure per esportare grappe e distillati alcolici negli USA sono disponibili anche sui siti governativi dei principali enti locali preposti alla tutela.
Vedere:
www.ttb.gov TAX AND TRADE BUREAU U.S. DEPARTMET OF TREASURY
www.cbp.gov U.S. CUSTOMS AND BORDER PROTECTION (Dogane U.S.A.)
www.fda.gov U.S. F.D.A. (Food & Drug Administration)
www.usda.gov U.S.D.A. (Dipartimento dell’Agricoltura)
Consultare la PAGINA INIZIALE.
Ulteriori dati statistici sul Paese e sul prodotto si trovano ai seguenti link:
ICE New York
Per ulteriori informazioni è possibile, a titolo gratuito, chiedere supporto al nostro Ufficio estero competente per questo mercato attraverso la seguente procedura:
accedere a AGENZIA ICE - AREA CLIENTI (dove è possibile registrarsi per la prima volta usando la P.IVA aziendale oppure, se già registrati, autenticandosi con le proprie credenziali - in caso di password dimenticata usare l'opzione per il recupero password);
cliccare su GESTIONE RICHIESTE;
cliccare su RICHIESTE SERVIZI;
compilare il modulo di richiesta, seguendo le indicazioni (nella sezione sulla tipologia di richiesta selezionare "Informazioni doganali, fiscali, legali, valutarie" oppure "Informazioni generali di primo orientamento";
inviare la richiesta utilizzando il pulsante in basso nella pagina;
confermare l'invio della richiesta con il pulsante in basso nel riepilogo;
attendere di essere ricontattati dall'Ufficio estero.
Per eventuali necessità è possibile contattare: newyork@ice.it.