Cile
aggiornato a maggio 2022
aggiornato a maggio 2022
La Fattura Commerciale, esente da visti, è richiesta in 4 esemplari contenente le seguenti informazioni:
Nome e natura del prodotto;
Marchio o nome di Fantasia, se esistente;
Tipologia della confezione e volume contenuto;
Gradazione alcolica;
Numero di confezioni che compongono il lotto;
Dichiarazione di congruità del valore della merce riportato nella fattura;
Certificato assicurazioni (se il valore del premio assicurativo non è riportato nella Fattura commerciale).
Si
“Conocimiento de Embarque” secondo il mezzo di trasporto:
Bill of lading (via marittima), o air way bill (via aerea).
Si, allegato alla fattura, da concordare con lo spedizioniere.
Per importazione da Paesi UE si deve presentare la certificazione d’origine EUR.1, documento rilasciato dalla dogana su domanda presentata dall’esportatore; serve ad attestare l’origine comunitaria delle merci, costituendo il titolo giustificativo per l’applicazione del regime tariffario preferenziale (dazio nullo) in base agli accordi bilaterali tra l’Unione europea e il Cile. Può essere sostituito da una semplice dichiarazione su fattura per spedizioni di importo inferiore a 6.000,00 euro, o, per importi superiori, da parte di una ditta cheabbia lo status di AEO (Operatore Economico Autorizzato). Può essere rilasciato solo a seguito di domanda scritta presentata dall’esportatore e sotto la sua responsabilità.
È richiesto il “Certificato di analisi” emesso nel Paese di Origine da parte di un Laboratorio Ufficiale e/o attraverso la presentazione di un Certificato elettronico emesso dalla UE, previa iscrizione dei prodotti nel registro delle bevande alcoliche del Servizio.
www.sag.gob.cl/sites/default/files/resolucion_2388_2013.pdf
Ente di riferimento in Italia:
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali – Dipartimento delle Politiche competitive della qualitá agroalimentare e della pesca – Direzione Generale per la promozione della qualitá agroalimentare.
In Cile, la Legge 18.455, stabilisce le normative sulla produzione, elaborazione e commercializzazione di bevande alcoliche, aceti e simili. Nel Titolo IV, relativo alla Commercializzazione ed etichettatura, si evidenzia quanto segue:
Articolo N° 35: Negli imballi e confezioni, le etichette dovranno indicare almeno le seguenti menzioni:
denominazione e natura del prodotto;
gradazione alcolica espressa in gradi Gay Lussac (1*);
volume espresso in unitá del sistema metrico (2**);
nome e indirizzo dell’imbottigliatore.
Per i prodotti importati si dovrá inoltre indicare
il paese di origine;
nome e indirizzo dell’ importatore e del distributore in lingua spagnola.
(1*) Nel caso si importino prodotti la cui etichetta originale non registri tali dati e/o espressi in altre unitá di misura, dovrá segnalarsi l’equivalenza in lingua spagnola in una etichetta complementare. Inoltre i prodotti importati in unitá di consumo sigillate potranno essere ammesse con le etichette di origine. Ció nonostante, si deve adempiere a quanto menzionato nell’inciso 1 e nell’inciso 4 dell’articolo 35 della legge, che determina la necessitá di una etichetta complementare.
(2**) Si proibisce l’utilizzo di etichette, confezioni ed imballi con indicazioni geografiche, denominazione di origine, espressioni tradizionali, menzioni complementari di qualità o denominazioni straniere protette e che siano state riconosciute come tali negli accordi internazionali sottoscritti dal Cile. Tali termini potranno essere utilizzati solamente alle condizioni stabilite negli stessi accordi.
Articolo 38: I prodotti che s’importino nel Paese devono adempiere a tutti i requisiti richiesti per i prodotti simili nazionali. E’ proibita la miscela di prodotti nazionali di bevande alcoliche fermentate e mosti importati.
Gli aperitivi (cocktail) dovranno indicare nell’etichetta con precisione e chiaramente i componenti di base impiegati nella loro fabbricazione.
Fonte: SAG www.sag.gob.cl/ambitos-de-accion/importacion-de-bebidas-alcoholicas
http://normativa.sag.gob.cl/Publico/Normas/DetalleNorma.aspx?id=29859 http://normativa.sag.gob.cl/Publico/Normas/DetalleNorma.aspx?id=8815
Secondo modalità di commercializzazione del paese di origine;
Imballaggi in legno, trattati e marcati secondo le norme NIMP n.15.
Formulari e /o certificati richiesti dal SAG;
Certificado sanitario del Paese di Origine;
Certificado destinación Aduanera productos Agropecuarios.
Dopo le successive verifiche si procede alla consegna dell'autorizzazione al consumo:
Mediante il Formulario “Autorización de uso y disposición de alimentos importados” rilasciata dal Servicio Nacional de Salud – Seremi de Salud.
Le bevande alcoliche importate devono essere iscritte nel Registro del SAG ed essere catalogate come atte al consumo , previa ispezione e analisi di ogni partita.
“Autorización de uso y disposición de alimentos importados” rilasciata dal Servicio Nacional de Salud – Seremi de Salud.
DICHIARAZIONE DOGANALE DI IMPORTAZIONE
A partire dal 1° di marzo 2001, agli importatori ed esportatori é richiesto di presentare la documentazione relativa alle operazioni di commercio estero alla Dogana – Servicio Nacional de Aduanas, mediante il Formulario “Declaración de Ingreso DIN”, in forma cartacea o attraverso la pagina WEB del “Servicio Nacional de Aduanas” ( www.aduana.cl).
Le “Declaraciones de ingreso” di prodotti che rientrano negli Accordi di Associazione fra il Cile e la UE, dovranno essere presentate esclusivamente in forma elettronica.
I valori riportati nella dichiarazione devono essere espressi in dollari USA e in lingua spagnola.
La “Declaraciòn de Ingreso” é il documento idoneo a dimostrare la definitiva importazione in territorio cileno. Il timbro doganale riportato in questo documento indica la definitiva importazione della merce nel Paese. In alcuni casi nella voce “autoriza retiro mercancias”, possono essere riportate le parole “Aforo fisico”, che indicano che verrà effettuata una ispezione della merce per verificare che i quantitativi e il valore della stessa corrispondano effettivamente a quelli dichiarati nel formulario.
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE ALL'IMPORTAZIONE
Documenti di trasporto internazionale “Conocimiento de Embarque” secondo il mezzo di trasporto (aereo, marittimo,terrestre).
Fattura Commerciale, esente da visti: è richiesta in 4 esemplari contenente le seguenti informazioni:
nome e natura del prodotto;
marchio o nome di fantasia, bse esistente;
tipologia della confezione e volume contenuto;
gradazione alcolica (3);
numero di confezioni che compongono il lotto;
dichiarazione di congruità del valore della merce riportato nella fattura ;
certificato di origine (per merci di origine non preferenziale) o certificato EUR1 (per merci di origine preferenziale). Nei casi in cui è possibile emettere un certificato EUR1 per importi inferiori a 6.000 €, l’origine preferenziale può essere certificata dal fornitore mediante una dichiarazione in fattura;
packing list;
certificato di assicurazione, nel caso il valore della prima non sia riportato nella fattura commerciale;
certificato sanitario paese di origine.
No
No
No
Dazio generale del 6% ad valorem CIF + Aliquota IVA del 19% sul valore CIF.
Dazio Accordo Cile-UE: 0%.
Nell’ambito dell’accordo di Associazione UE-Cile, il Decreto Nº 233, D.O. del 12.08.2006 del Ministero di Affari Esteri, relativo al Decreto Nº 1/2006, del Consiglio della Associazione UE-Cile, si eliminano i dazi doganali relativi alle bevande alcoliche, vèrmut e bevande aromatizzate di origine europea
Il Decreto legge N° 6 del Ministero di Economia, Fomento e Turismo del 21.01.2022, che entrerà in vigore il 24.03.2022, approva il Regolamento sul Commercio Elettronico in Cile. Lo scopo del regolamento è quello di rafforzare la trasparenza e la qualità delle informazioni fornite ai consumatori sulle piattaforme di commercio elettronico in merito alle caratteristiche, ai vantaggi essenziali, al prezzo dei prodotti e dei servizi offerti e a tutte le altre informazioni pertinenti per incoraggiare un processo decisionale debitamente informato, in vista dell'acquisizione di prodotti o della contrattazione di servizi.
Attualmente, il Cile è proiettato come uno dei paesi con la più alta crescita delle vendite online nella regione, grazie allo strumento di marketing digitale, l'e-commerce. Tanto che nel 2018 il 22,2% del suo PIL dipendeva da esso e si prevede che nel 2021 crescerà tra il 25,3% e il 26,3%. Secondo uno studio realizzato dal Portale Marketing 4Ecommerce, il 20% delle vendite in Cile si realizzano attraverso i canali online.
Attualmente, fino a febbraio 2022, sono stati registrati fino a 12,05 milioni di consumatori che partecipano attivamente come acquirenti al mercato dell'e-Commerce, raccogliendo fino a 7,64 miliardi di dollari all'anno, con un ticket medio di almeno 604 dollari e con una penetrazione dei dispositivi smart del 36,2% in questo mercato.
Nel settore del vino, le principali cantine cilene, hanno dovuto adeguare le loro strategie commerciali nel canale online e implementare novità che li fanno entrare nel boom dell'e-Commerce. (www.descorcha.com di Viña Concha y Toro - www.santaritaonline.com)
Secondo di dati de portale di notizie "Marketing 4Ecommerce", i bilanci del secondo trimestre 2021 delle principali aziende del settore vitivinicolo cileno – Concha y Toro, Santa Rita e San Pedro – hanno superato l'80% della quota di mercato diretta per gli acquisti online.
Esempio:
Importazione di whisky
Valor CIF: US$ 1.000,00
Derecho ad valorem (6% AD valorem CIF): US$ 60,00
Imposta addizionale (31,5% su US $1060,00) : US$ 333,9
IVA (19% su US$ 1060): US $ 201,40
TOTALE ACCISE US: $ 595,3 ( % ad valorem + IVA + imposta addizionale).
Nel caso dei prodotti provenienti dai Paesi UE si calcola il Valore CIF + l’imposta addizionale + IVA 19%.
Iscrizione nel Registro de Bebidas Alcholics del SAG Artículo 59° del Decreto N° 78 del 1986 (Regolamento della Legge 18.455).
Le bevande alcoliche importate devono essere previamente iscritte nel Registro del SAG ed essere catalogate come atte al consumo, previa ispezione e analisi di ogni partita.
Per l'iscrizione si deve presentare la seguente documentazione:
a) natura specifica del prodotto (nome generico);
b) nome di fantasia;
c) nome e ragione sociale, indirizzo importatore;
d) composizione generica del prodotto e materie prime utilizzate.
Nel caso si tratti di distillati e liquori il SAG, potra' catalogare il prodotto in alcuna delle categorie segnalate nell'Articolo 12° del Decreto 78/1986 o assegnarle un'altra classifica nel caso il prodotto avesse una composizione generica significativamente diversa.
I prodotti che non sono iscritti nel Registro non possono essere commercializzati nel Paese.
Consultare la PAGINA INIZIALE.
Ulteriori dati statistici sul Paese e sul prodotto si trovano ai seguenti link:
ICE Santiago
Per ulteriori informazioni è possibile, a titolo gratuito, chiedere supporto al nostro Ufficio estero competente per questo mercato attraverso la seguente procedura:
accedere a AGENZIA ICE - AREA CLIENTI (dove è possibile registrarsi per la prima volta usando la P.IVA aziendale oppure, se già registrati, autenticandosi con le proprie credenziali - in caso di password dimenticata usare l'opzione per il recupero password);
cliccare su GESTIONE RICHIESTE;
cliccare su RICHIESTE SERVIZI;
compilare il modulo di richiesta, seguendo le indicazioni (nella sezione sulla tipologia di richiesta selezionare "Informazioni doganali, fiscali, legali, valutarie" oppure "Informazioni generali di primo orientamento";
inviare la richiesta utilizzando il pulsante in basso nella pagina;
confermare l'invio della richiesta con il pulsante in basso nel riepilogo;
attendere di essere ricontattati dall'Ufficio estero.
Per eventuali necessità è possibile contattare: santiago@ice.it.