Metodo che si basa sulla capacità dei raggi x e γ di attraversare i materiali, come le radiografie poi troveremo delle zone che assorbono in maniera più o meno efficace le onde, le zone che assorbono più onde sono i difetti, nelle lastre essi risulteranno con delle macchie più scure se sono dovuti a zone meno dense di materiale (cavità e cricche) e con delle macchie più chiare se al contrario saranno più densi di materiale (inclusioni). L’operatore vede la differenza nei toni di grigio.
possono penetrare nella materia;
sono assorbiti in maniera differente a seconda della densità del materiale che attraversano;
si propagano in linea retta;
producono degli effetti fotochimici sulle emulsioni fotografiche;
ionizzano il gas attraversato;
non sono derivati da campi elettrici o magnetici;
la loro velocità di propagazione è uguale a quella della luce;
provocano la fluorescenza di alcune sostanze
Per eseguire un esame radioscopico ho bisogno di:
una sorgente di radiazioni;
un supporto sul quale impressionare l’esito dell’esame(schermo di un computer o di un proiettore, una pellicola).
Esame visivo dell’oggetto: mi permette di valutare la direzione dove eseguire l’esame (che deve essere quella dove c’è più possibilità di avere un difetto o quella interessato per un controllo specifico);
Stabilire l’energia dei raggi in base alla lunghezza del percorso che il fascio deve attraversare (in caso di errore in questa fase avremo delle problematiche dovute alle dispersione dei raggi);
Esecuzione dell’esame e registrazione dell’immagine su schermo o pellicola controllabili da remoto;
Interpretazione delle radiografie: qui si vede un grande limite della prova poiché ci fornisce indicazioni in 2 dimensioni, non sappiamo quindi a che profondità risulta il difetto ma solo la sua posizione in un piano a due dimensioni.
La prova può essere fatta su tutti i materiali ma i difetti rilevabili mediante questa indagine devono essere abbastanza grandi: oltre l’1-2% dello spessore del pezzo (in caso contrario la variazione di assorbimento dei pezzi non è tale da dare immagini sufficientemente chiare).
La prova poi risulta nociva per l’uomo quindi bisogna predisporre delle stanze protette da schermature di piombo e dotati di opportuni allarmi (detti bunker).