La qualità è l'insieme di tutti i processi, tecniche e strategie che un'azienda adopera per soddisfare le esigenze del cliente, rispondendo ai criteri di efficacia ed efficienza.
Le esigenze del cliente possono essere implicite o esplicite, oggettive o soggettive. Per carpirle si ricorre a indagini di mercato.
Prima del '900 la figura produttiva era l'artigiano. Si occupava di progettare, produrre, correggere il prodotto, vendere il prodotto, e fare assistenza post-vendita.
Nei primi del '900 si ha l'equilibrio tra domanda e offerta. Si arriva alla produzione di massa: la domanda aumenta e l'offerta si adegua aumentando la produzione.
In questo periodo si diffondono le teorie Fordiste e Tayloriste, si adotta la produzione in serie: questo porta ad una produzione non malleabile (il cliente si deve adeguare all'offerta) e insorgono le malattie del lavoro, però aumenta l'efficienza.
Durante la WW2 lo sforzo bellico porta allo sviluppo di nuove tecnologie e processi. Per soddisfare i requisiti di rapidità ed economicità si ricorre al controllo a campione su lotto di produzione.
In questa fase non si ha risoluzione delle non conformità (operai troppi ignoranti).
Nel secondo dopoguerra il Giappone è in ginocchio. Per rilanciarsi la classe dirigente decide di offrire prodotti di alta qualità a prezzi concorrenziali. Si devono ottimizzare i costi, si ha quindi la qualità totale e la produzione snella. La formazione degli operai è fondametale.
Nasce il processo moderno, la qualità diviene parte del processo. Il processo diviene l'insieme di fasi che trasformano un grezzo in un semilavorato con valore aggiunto.
Si passa al controllo di processo, si eliminano le non conformità alla radice.
In tutto questo, nascono gli impianti normativi dediti alla definizione di qualità (ISO, CEN, enti nazionali).
Negli anni '80 si affermano i principi lean. Si passa al Just In Time, si ha la personalizzazione del prodotto.
La qualità diviene il frutto di un miglioramento continuo (kaizen), si diffonde il ciclo PDCA (Deming).
Plan (P), si individuano obiettivi e criticità
Do (D), si procede con la costruzione del prototipo o si eseguono i test migliorativi
Check (C), si controllano le fasi precedenti e si controlla la rispondenza dei risultati con quanto previsto. Se non si passa la fase C si ricomincia il ciclo
Act (A), si introduce il miglioramento o si mette il prodotto migliorato in produzione
Nati dalla fine della seconda guerra mondiale, gli impianti normativi definiscono le norme unificate armonizzate. Questi impianti definiscono i criteri di qualità e gli strumenti standard. Abbiamo :
l'International Organization of Standardization (norme ISO)
il Centro Europeo di Normazione (norme armonizzate EN)
i centri di normazione nazionali (UNI, DIN, etc)