bobine avvolte introno ai poli salienti
connesse ai circuiti di commutazione sistemati nel driver
sono collegate a coppie opposte
il rotore è un magnete permanente
ha la stesso sistema di commutazione degli avvolgimenti
il campo magnetico generato è sempre perpendicolare alle polarità del rotore
per il magnete del rotore sono usati:
materiali ceramici
terre rare (samario, neodimio)
elevate proprietà magnetiche
permettono motori più piccoli a parità di potenza
portano a motori costosi
i motori non reggono temperature > 100 °C
non hanno ottimali caratteristiche meccaniche
sono fragili e possono sfaldarsi in presenza di elevate forze centrifughe
i rotori sono coppie di poli disposte
in modo radiale
incorporati nella massa rotorica
può essere costruito un motore con rotore esterno e statore interno
notevole aumento dell'inerzia
moto più uniforme
pessima dissipazione termica del calore prodotto dagli avvolgimenti
come trasduttori vengono usati:
resolver e encoder assoluto: forniscono misure assolute sulla posizione
sensori a effetto Hall, resolver ed encoder incrementali: misurano la velocità
mediante il sensore di posizione il controllo elettronico identifica l'orientamento del rotore
viene stabilito il sistema di alimentazione degli avvolgimenti per generare un campo statorico sempre perpendicolare
questo serve per avere sempre coppia massima
a seguito della rotazione il modulo commuta la corrente nelle varie fasi
il campo magnetico è sempre ortogonale
usano commutazione elettronica, evitando:
usura
manutenzione
interferenze elettriche
hanno avvolgimenti sullo statore
gli avvolgimenti sono posti esternamente, quindi si ha migliore dissipazione del calore
carcassa senza alette dissipatrici
notevole riduzione del momento di inerzia del rotore
senza collettore si riducono peso e ingombro