E' ripartita la raccolta di dati e informazioni!

Grazie alla partecipazione di sudenti universitari e progetti con le scuole siamo di nuovo in pista!

Visita la pagina sul tema ACQUA di CASA MIA e IL MARE a TAVOLA per scoprire come partecipare!

Perché siamo

sulle tracce del mare?

I comportamenti individuali, gli stili di vita e le scelte quotidiane che ognuno di noi è portato a fare hanno un grande impatto sull’ambiente che ci circonda, ma possono anche influenzare ambienti lontani e apparentemente distanti da noi. E’ il caso del MARE. Il MARE, per chi vive lontano da esso è qualcosa che ha a che fare solo con le vacanze, i sogni, i desideri. In realtà il MARE è il luogo dove tutte le acque che scorrono sulla terraferma prima o poi arrivano, portando con sé materiali solidi (es. fango, sabbia, rami, tronchi e rifiuti) e liquidi, disciolti nell’acqua, che hanno raccolto lungo la loro strada.

Il MARE è il livello di base di tutte le acque continentali e ne regola la velocità, la capacità di erosione o la possibilità di fluire verso il basso. E’ anche la principale riserva di acqua sul pianeta e ne regola e condiziona il clima e il tempo meteorologico. Il MARE è una grande, grandissima riserva di cibo e materie prime, è un luogo di lavoro ed un mezzo di trasporto e, come dicevamo, fonte di svago, sogno e ispirazione.

Vuoi collaborare con noi per aiutarci a scoprire le tracce del mare a casa tua?

Nella attuale situazione, anche il mondo della ricerca ambientale ha dovuto in gran parte sospendere le attività sul campo di ogni genere, ed in particolare noi che ci occupiamo di tematiche marine. Abbiamo perciò pensato ad un modo alternativo per raccogliere dati e informazioni utili per le nostre ricerche chiedendo a voi di aiutarci, proponendovi delle attività da poter fare a casa, nei dintorni o magari durante le vostre attività quotidiane. La nostra proposta prende infatti spunto dalla situazione contingente in cui molte persone sono state costrette a stare a casa, o lo sono ancora, collegate più del solito in rete, e forse con un po’ più di tempo a disposizione.

Vi invitiamo perciò a partecipare ad attività di citizen science da realizzare in modo semplice e intuitivo. Raccogliendo dati e rispondendo ad una serie di questionari potrete fornirci molto materiale su cui lavorare, contribuendo così a migliorare le nostre conoscenze su vari aspetti comportamentali che riguardano l’ambiente e sulle specifiche problematiche, sfide e opportunità che ognuno di essi ci propone. Oltre a ciò, vorremmo capire quale sia la vostra percezione e la reale conoscenza riguardo le tematiche ambientali. Infine, tramite la sezione approfondimenti vorremmo contribuire a farvi entrare meglio nel contesto scientifico e socio-economico dei temi affrontati.

Come partecipare

Per partecipare è sufficiente leggere accuratamente le istruzioni riportate sotto e sui questionari, verificare di avere accesso a internet e ai questionari, rispettare le eventuali date in cui fare il rilevamento/monitoraggio domestico, predisporre tabelle per la raccolta dei vostri dati, e ricordarvi di rispettare eventuali scadenze. Tutti i questionari sono anonimi e la compilazione è su base volontaria.

Ricordandovi che abbiamo bisogno di avere dei DATI il più possibile PRECISI e attendibili vi chiediamo di:

  1. LEGGERE i questionari PRIMA DELLE DATE PREVISTE PER LA RACCOLTA DATI così saprete quali sono le domande a cui vi chiediamo di rispondere;

  2. ORGANIZZARVI per tempo per raccogliere i dati che vi serviranno per compilare i questionari;

  3. COMPILARE i questionari inserendo tutti i dati rilevati, rispondendo a tutte le domande e specificando sempre il giorno in cui avete fatto il rilevamento.

GRAZIEEEEEE!

Tematiche

Il progetto

CAMMINANDO SULLE TRACCE DEL MARE nasce da un'idea di Francesca Alvisi e Silvia Merlino, ricercatrici del CNR-ISMAR, e di Elisa Baldrighi del CNR-IRBIM in collaborazione con Silvia Mattoni, Francesca Messina e Luca Balletti dell'Unità Comunicazione e Relazioni con il Pubblico del CNR. L'obiettivo è quello di raccogliere, razionalizzare e valorizzare vari progetti svolti al CNR nel tempo con le scuole e i cittadini che hanno tutti come tema il MARE.

Tra questi, il primo progetto Camminando sulle Tracce del Mare… (https://www.trekkingitalia.org/web/emilia-romagna/news-eventi#/news/-/articolo /1928632/trek-e-mare), da cui questo trae il nome e l’ispirazione, nasce nel 2019 sempre grazie ad un’idea di Francesca Alvisi, geologa marina della sede CNR-ISMAR di Bologna, proponendo una collaborazione con l’Associazione Trekking Italia per portare i suoi soci e gli accompagnatori volontari a scoprire tracce del mare anche dove apparentemente non se ne vedono o non sembrano essercene. Le attività che vengono proposte, distinte ma idealmente interconnesse, sono tre: 1) una serie di camminate primaverili in compagnia di Francesca con percorsi studiati in modo da consentire di trovare tracce del mare anche dove apparentemente queste non fossero così evidenti; 2) una serie di 7 seminari tenuti nella Sede TI di Bologna, ad integrazione delle attività all'aperto, ciascuno dedicato ad illustrare uno dei 7 principi fondamentali dell’Ocean Literacy (http://www.coexploration.org/oceanliteracy/ documents/OceanLitChart.pdf); 3) un ciclo di approfondimenti autunnali con altri ricercatori del CNR-ISMAR per illustrarne specifiche attività e tematiche di ricerca.

Il secondo progetto è SeaCleaner (https://sites.google.com/view/seacleaner) progetto cooperativo nato grazie a Silvia Merlino, fisica della sede CNR-ISMAR di Lerici, che coniuga la ricerca, la scienza partecipativa e l’educazione alla sostenibilità ambientale. SeaCleaner nasce in seno al Santuario dei Cetacei Pèlagos (https://www.sanctuaire-pelagos.org/It/), area di mare protetta dove vivono numerosi mammiferi marini, circondata da coste che presentano una curiosa dicotomia: sono zone ricche di parchi ed aree protette di altissimo interesse comunitario, conosciute per la loro bellezza e per l’unicità degli ecosistemi marini presenti, e al tempo stesso altamente antropizzate.

Lo scopo di SeaCleaner è sensibilizzare i cittadini sul problema del crescente inquinamento da rifiuti antropogenici presenti nel mare ed in particolare quelli di plastica, che troviamo in grande quantità spiaggiati sulle nostre coste, e di informarli sui diversi aspetti legati alla composizione, utilizzo, smaltimento, riuso e riciclo di tali materiali, in un’ottica di ottimizzazione del loro utilizzo e di riduzione della loro dispersione nell’ambiente. SeaCleaner lo ha fatto avvicinando alunni e cittadini alla scienza in modo pro-attivo, facendoli partecipare alle campagne di raccolta ed analisi dei dati, ampliando le loro conoscenze e competenze e, non ultimo, aumentando la possibilità di raccogliere un grande numero di dati in areali molto vasti ed in tempi ristretti attraverso appunto la scienza partecipativa o Citizen Science.

Il “format” ed il protocollo scientifico elaborato nell’ambito del progetto SeaCleaner è facilmente esportabile e condivisibile, in quanto ideato ed elaborato da ragazzi di scuola superiore. E questo stesso sito ne è un esempio. Con il logo da loro ideato, in particolare, essi hanno voluto esprimere il fatto che, anche se il cuore di SeaCleaner si trova nel Santuario Pèlagos, il problema della dispersione dei rifiuti nell’ambiente interessa l’intero pianeta e si pone come una sfida aperta per le generazioni future.

Il terzo progetto, appena nato, si chiama WaterWeWaste (https://www.waterwewaste.netsons.org/) e nasce ancora una volta nell’ambito di una collaborazione locale questa volta tra il CNR-ISMAR e l’Istituto Salesiano Beata vergine di San Luca di Bologna. Questa iniziativa vede la luce proprio a causa, o per merito, di questo periodo di quarantena che costringe a svolgere le attività didattiche a distanza. L'interesse per l'acqua, il suo ciclo, le sue relazioni con il clima e con l'utilizzo delle risorse idriche nasce per la classe all'interno del progetto cheACQUA (https://fbkjunior.fbk.eu/projects/detail/che-acqua-a-s-2019-2020/) grazie alla collaborazione con Francesca Alvisi che l’ha coinvolta come scuola bolognese per collaborare con la rete di scuole del Trentino coordinata dalla Fondazione FBK (https://www.fbk.eu/) di Trento. I ragazzi di Bologna avevano come obiettivo lo studio e la valutazione dell'importanza che il mare, che rappresenta il livello di base di tutte le acque continentali, ha sull'evoluzione del territorio, sul ciclo dell'acqua e sui sistemi alluvionali naturali e artificiali (es. fiumi e canali, delta e pianure costiere). Avrebbero dovuto analizzare alcuni casi specifici mediante la realizzazione di plastici che riproducessero la morfologia della zona costiera dell’Emilia Romagna e dell’adiacente Mare Adriatico. Le limitazioni legate all'emergenza sanitaria da COVID-19 hanno però obbligato a ripensare ad un modo in cui sviluppare il progetto online: nasce così l'iniziativa WATERWEWASTE. La prima raccolta dati è già stata realizzata grazie ai questionari, al sitoweb (https://www.waterwewaste.netsons.org/) e alle pagine social FB (https://www.facebook.com/Waterwewaste-103777407986684/), Twitter (https://twitter.com/WaterWeWaste) e Instagram (https://www.instagram.com/ waterwewaste/) preparati dai ragazzi per pubblicizzare l’iniziativa e diffonderla tra i coetanei ed i cittadini italiani.

Il quarto progetto si chiama Tipicità in Blu (www.tipicitainblu.it). Dal 2016 il CNR-IRBIM è coinvolto in questa manifestazione organizzata dal Comune di Ancona e dalla Camera di Commercio delle Marche e dedicata al mare e all'enogastronomia. La manifestazione, diventata una delle più importanti di tutta la macroregione adriatico – ionica, vuole ribadire il legame tra la città dorica e il mare, dalle risorse enogastronomiche a quelle turistico-economico-culturali legate al concetto di blu economy. In quest’ambito i ricercatori del CNR-IRBIM promuovono attività divulgative e laboratori didattici per le scuole e per la cittadinanza su temi riguardanti l’ecosistema marino e i suoi “abitanti” e offrono la possibilità di visitare l’istituto illustrando le tematiche di ricerca affrontate ogni giorno all’interno dei propri laboratori.

Le limitazioni legate all'emergenza sanitaria da COVID-19 non hanno reso possibile la realizzazione dell'edizione 2020 del Festival Tipicità in Blu. Proprio da questa situazione contingente, è nata l’idea di capire come il consumo di prodotti del mare è cambiato soprattutto in relazione al periodo di “lockdown” del nostro Paese: quale e quanto pesce mangiamo, dove lo acquistiamo, una raccolta dati riguardanti il consumo dei prodotti del mare rivolta a tutti i cittadini sia per chi ha la fortuna di vivere vicino al mare sia per chi lo vive a “distanza”. La serie di mini-questionari sulle specie più comunemente commercializzate e consumate che vengono proposti saranno utili a monitorare non solo il consumo di prodotti del mare, ma anche a capire come sono cambiate le nostre abitudini alimentari.

Chi siamo

Il Coordinamento

Francesca ALVISI - CNR-ISMAR - Bologna (Italia)

Sono geologa, ed in particolare una “geologa del sedimentario” o sedimentologa e lavoro presso l'Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR). Questo mestiere mi ha insegnato ad osservare il territorio che mi circonda, ad interrogarmi sulle sue origini e sulla sua storia e, da quando lavoro su tematiche marine, ad accorgermi di quanti legami ci sono tra la Terra ed il Mare.

Appassionata della vita all’aria aperta, da sempre cammino, grazie soprattutto ai miei genitori che mi hanno trasmesso, fin da piccola, la passione per questa attività semplice e rivoluzionaria allo stesso tempo. Naturale dunque che la mia strada incontrasse prima o poi quella di Trekking Italia. Nel 2005 il mio primo trek come neo-socia e nel 2009 il mio primo trek da SA, poi vengo anche eletta consigliera e delegata, e nominata come responsabile della formazione.

Da qui l’idea di mettere finalmente in connessione lavoro e passione proponendo una collaborazione ufficiale tra CNR-ISMAR e Trekking Italia che avesse come tema la scoperta delle intense e profonde relazioni che legano l’ambiente marino ai nostri territori, e realizzato attraverso incontri in sede e il camminare insieme.

Inoltre, la passione per la geologia, la natura ed il racconto di storie e paesaggi mi ha portato fin da studentessa ad appassionarmi alla divulgazione e alla comunicazione della scienza per condividere con chi mi stava attorno quello che man mano imparavo a capire e perciò a guardare con occhi nuovi. Numerose le classi, le insegnanti, gli amici, i cittadini con cui ho collaborato e lavorato promuovendo sempre i temi scientifici e la conoscenza del mondo della ricerca.

Silvia MERLINO - CNR-ISMAR - Lerici (SP) (Italia)

Ph. D. in Astrofisica e particelle elementari presso l'Università di Granada - Spagna (1997 - 2000), Post-Doc presso l'Università di Parma (2000-2001), Ricercatore presso l'INFM (2001 - 2009), ora Ricercatore CNR a l'Istituto ISMAR. La sua attività scientifica fino al 2009 ha toccato due campi principali: "Astrofisica - Galaxy Evolution" e "Didattica e divulgazione della fisica", e dal 2009 anche Oceanografia fisica/scienze marine. E 'autore e co-autore di pubblicazioni scientifiche e didattiche, nazionali ed internazionali, e di corsi multimediali su CD-ROM ed on-line, alcuni vincitori di premi nazionali ed internazionali. Ha organizzato numerosi festival scientifici e attività di divulgazione ed outreach. E 'stata membro del Gruppo di Ricerca INFM per la didattica e la divulgazione della fisica (2001-2009) e, nello stesso periodo, membro della redazione scientifica del Festival della Scienza di Genova. E’ co-responsabile dei contenuti scientifici e degli strumenti multimediali del Museo Scientifico Interattivo Arkimedeion a Siracusa (Sicilia, Italia). Attualmente svolge attività di ricerca nel campo delle scienze marine ed ambientali. oceanografia fisica e nautica sostenibile. E’ inoltre attivamente coinvolta in progetti di educazione scientifica, con interventi che vanno dalla scienza partecipativa (citizen science) ai programmi di insegnamento e di apprendimento non formale. E' membro della associazione Ocean Literacy Italia (OLI), dell'European Marine Science Educators Association (EMASEA), ed è la responsabile della comunicazione per il CNR all'interno della Joint Research Unit EMSO-Italia (https://www.emsoitalia.it/).

Elisa BALDRIGHI - CNR-IRBIM - Ancona (Italia)

Laurea magistrale in Biologia Marina conseguita presso l’Università Politecnica delle Marche (2007). PhD in Biologia ed Ecologia Marina presso l’Università Politecnica delle Marche (2013) ed in stretta collaborazione con i centri di ricerca NIOO e NIOZ (Olanda), presso i quali trascorre una buona parte del dottorato di ricerca. Dopo il conseguimento del dottorato ottiene diversi assegni di ricerca post-doc su progetti internazionali presso il CNR di Ancona, Ifremer e Université de Bretagne Occidentale (IUEM-UBO) in Francia e CoNISMa; vince due borse di ricerca (LabexMER e Visiting Scientist) presso il Departement Ressources physiques et Ecosystemes de fond de Mer (REM, Brest). Attualmente è assegnista di ricerca presso CNR-IRBIM di Lesina ed Ancona ed impegnata in due progetti che riguardano il microbiota dei pesci di laguna (CNR-IRBIM Lesina) e la qualità delle acque costiere (CNR-IRBIM Ancona). Collabora attivamente con EcoTechSystems s.r.l. e L’università Politecnica delle Marche – DISVA (Dipartimento di Scienze della Vita e della Terra). La principale tematica di ricerca riguarda l’ecologia e la biodiversità degli organismi macro- e meio-bentonici costieri e di ambienti marini profondi estremi e loro interazioni con le popolazioni microbiche in relazione alle differenti caratteristiche ambientali. Inoltre, particolare attenzione è rivolta alla tassonomia e alla diversità funzionale dei nematodi in diversi ecosistemi marini ed alla loro interazione con i microrganismi ed utilizzo di essi come indicatori di impatto ambientale.


Il team acquatico

Federico Plazzi – Istituto Salesiano BVSL - Bologna (Italia)

Alessia Preci – Università di Bologna - Bologna (Italia)

Classe 4 Liceo – Istituto Salesiano BVSL – Bologna (Italia)

Il team ittico

Sabrina Colella - CNR-IRBIM - Ancona (Italia)

Monica Panfili - CNR-IRBIM - Ancona (Italia)

Il team plastico

Simona Bronco - CNR-IPCF - Pisa (Italia)

Francesca Cicogna e Serena Coiai - CNR-ICCOM - Pisa (Italia)

Marina Locritani - INGV - La Spezia (Italia)


I nostri partner

Il team portoghese

Joaquim Ramos Pinto - ASPEA – Lisbona (Portogallo)

Il team spagnolo

Gabriel Angel Latorre Diaz - EsenRED/CEHS - Logroño (Spagna)

José Manuel Gutiérrez Bastida - ESenRED/Ingurugela - Bilbao (Spagna)

Il team cinese

Emily King - COSEE China - Xiamen (Cina)

Il team greco

Yolanda Koulouri - HCMR-IMBBC - Creta (Grecia)

Athanasios Mogias - Democritus Università della Tracia - Alexandroupolis (Grecia)

Il team brasiliano

Paulo Lima - Viração Educomunicação - (Brasile)

Il team australiano

Tullio Rossi - Animate Your Science - Adelaide (Australia)

La mappa qui riprodotta riporterà le immagini ricevute ed i questionari man mano che verranno inseriti. Non si aggiorna in diretta ma giornalmente.

Può partecipare anche chi vive all'estero, indicando la città in cui vive e al posto della provincia la nazione.