Di seguito è riportato un esempio di Prova Orale di un Concorso Scuola per la classe ADMM.
L'impostazione riportata è valida per qualunque classe di concorso e per qualunque gradi di scuola.
Scorrendo le diapositive sono riportate le fasi per programmare l'intera struttura della prova.
La pagina iniziale dovrà riportare il titolo del Concorso a cui si partecipa, la classe di Concorso per cui si concorre e nome e cognome del candidato.
Riportare la traccia che dovrà essere letta alla commissione valutatrice.
Sulla base della traccia estratta è necessario introdurre l'argomento approfondendo la parole che compaiono nella traccia. In questo caso la traccia riporta la dicitura "alunno straniero", pertanto è necessario introdurre l'argomento facendo riferimento alla multiculturalità nella scuola.
Sulla base della traccia estratta è necessario presentare una cornice normativa specifica.
Sulla base della traccia estratta è necessario presentare una cornice normativa specifica.
Approfondire la terminologia presente all'interno della traccia. La traccia riporta chiaramente la parola "accoglienza" in riferimento al tipo di attività richiesta, pertanto è necessario approfondire questo termine da un punto di vista normativo.
Nel passare da un argomento all'altro della presentazione è opportuno utilizzare delle slides che facciano da titolo alla nuova sezione da presentare.
Qualunque sia la tipologia di traccia da svolgere, è necessario introdurre il contesto classe, che dovrà essere sempre eterogeneo, caratterizzato quindi dalla presenza di alunni con disabilità, alunno con BES certificati ed eventualmente anche con BES non certificati. E' opportuno inserire sempre anche alunni con DSA.
Se la traccia riporta un caso specifico, ovviamente si farà riferimento al caso richiesto, altrimenti il caso può essere inventato, magari avvicinandosi alla propria esperienza personale. L'importante è che il contesto classe risulti essere eterogeneo, sia per il posto comune che per il sostegno.
Tutti i casi presentati nell'introduzione vanno descritti in modo dettagliato.
Indipendentemente si tratti di una lezione simulata per disciplina (posto comune) o per sostegno, il progetto che si presenta deve essere inclusivo.
Pertanto bisognerà puntare sull'importanza dell'adattamento al contesto per la strutturazione di una scuola inclusiva, ovvero aperta al nuovo.
La cornice normativa sull'inclusione deve essere sempre presente, anche per una prova orale per disciplina, con la differenza che per la disciplina si cercherà di essere più schematici e sintetici, per il posto su sostegno bisognerà argomentare in modo più specifico e dettagliato, spiegando in modo analitico il PEI e il PDP.
Per la prova concorsuale su disciplina è necessario argomentare bene sul PDP in quanto strumento redatto dall'intero consiglio di classe.
E' sempre consigliato porre l'attenzione sulle tre direzioni del lavoro inclusivo, e quindi puntare sul clima della classe, sulle strategie didattiche specifiche e gli strumenti utilizzati, oltre che sui diversi stili di insegnamento apprendimento.
Ecco perché diviene fondamentale introdurre in concetto di "personalizzazione della didattica" per la strutturazione di lezioni/attività efficaci
Laddove possibile, si può inserire l'intero percorso all'interno di uno specifico contesto scolastico caratterizzato da una specifica mission educativa, o organizzato secondo una specifica metodologia pedagogica
Nel presentare l'attività didattica vanno definiti "tempi", "spazi", "luoghi", "modi", "metodologie", "misure" e "strumenti".
L'importanza delle moetodologie innovative e inclusive.
Se l'attività è multidisciplinare è meglio perché favorisce la possibilità di lavorare per competenze trasversali e magari introdurre l'educazione civica.
Se non è multidisciplinare è sempre opportuno eselncare quali possono essere i raccordi con le altre discipline.
Riportare i riferimenti normativi dell'approccio interdisciplinare, se utilizzato, o i riferimenti alle diverse metodologie utilizzate, sia normativi che bibliografici (es. autori, correnti, ....)
Se la prova concorsuale verte sulla Scuola Secondaria di Primo Grado, è sempre opportuno fare riferimento al curricolo verticale, ai suoi punti di forza e all'organizzazione specifica nel Piano dell'offerta Formativa, con chiari riferimenti normativi.
Laddove si volesse dare ampiezza alla discussione, si può inserire l'approccio UDL proprio per sottolineare l'importanza della personalizzazione.
Per la Scuola Secondaria di Primo Grado si farà riferimento alle Indicazioni Nazionali, mentre per la Scuola Secondaria di Secondo Grado si farà riferimento agli Assi Culturali e alle Linee Guida Specifiche per ciascun indirizzo.
Laddove possibile e laddove richiesta e pertinente.
Per la Scuola Secondaria di Primo Grado si farà riferimento alle Indicazioni Nazionali, mentre per la Scuola Secondaria di Secondo Grado si farà riferimento alle Linee Guida Specifiche per ciascun indirizzo
Per la Scuola Secondaria di Primo Grado si farà riferimento alle Indicazioni Nazionali, mentre per la Scuola Secondaria di Secondo Grado si farà riferimento agli Assi Culturali e alle Linee Guida Specifiche per ciascun indirizzo.
In questa fase va presentata l'attività specifica, che potrebbe essere preparata anche utilizzando le TIC. Laddove non si dovesse produrre un artefatto multimediale è comunque necessario inserire l'utilizzo di alcuni strumenti tecnologici come supporto (scaffolding) all'apprendimento e non come mera sostitutuzione alla didattica tradizionale.
E' necessario riportare nel dettaglio lo svolgimento dell'attività, anche attraverso la suddivisioni in fasi logiche e temporali, inserendo tutte le metodologie didattiche utilizzate, eventualmente con riferimenti bibliografici e/o normativi.
E' importante definire in modo dettagliato i metodi di valutazione utilizzati, e fare riferimento all'importanza della valutazione, inserendo anche i riferimenti normativi.
La valutazione delle competenze non può essere omessa, così come alcune specifiche sul compito autentico e la modalità per valutarlo.
Stesso discorso vale anche per l'autovalutazione.
Per mettere in evidenza la scientificità di quanto prodotto.