Fissa

Oggi la sosta fissa viene preferita alla sosta mobile, in particolare quando siamo di fronte ad ancoraggi come chiodi, friends o cordini.

La sosta fissa viene realizzata su almeno due punti di ancoraggio e con almeno un nodo sui rami del cordino, in modo da creare delle asole chiuse, nei pressi del vertice del triangolo. Il moschettone al vertice viene chiamato attacco principale.

Questa tipologia di sosta è vantaggiosa nel caso di rottura di uno dei rami di cordino o fuoriuscita di uno degli ancoraggi, perché l'integrità della struttura non viene completamente compromessa, in quanto evita una sollecitazione a strappo sugli ancoraggi rimanenti.

Le soste fisse sono soste direzionali, che ripartiscono il carico sugli ancoraggi in modo uniforme solamente quando la sollecitazione proviene da una precisa direzione, negli altri casi viene sollecitato uno solo degli ancoraggi.

L'allestimento con i carichi ripartiti non è automatico, si deve porre attenzione alla direzione dei carichi sugli ancoraggi, cercando di distribuirli in misura equa, tenendo presente che, in caso di ribaltamento, la distribuzione dei carichi va ad interessare uno solo degli ancoraggi, cioè quello più lontano dal corpo che sta esercitando tensione sulla corda.