Calata corda doppia

La discesa in corda doppia è una tecnica che permette di calarsi lungo pareti verticali. L'uso di due corde, o una sola corda doppiata, garantisce maggiore attrito e quindi un maggior controllo della discesa. Consente di recuperare il materiale al termine della manovra.

Storia:

La discesa in corda doppia nacque all'inizio del XX secolo. L'inventore è comunemente considerato Hans Dülfer, ma anche Tita Piaz rivendicava l'invenzione. Le prime tecniche sfruttavano l'attrito della corda sul corpo della persona, senza l'utilizzo di altri attrezzi specifici.Una prima modifica fu introdotta da Emilio Comici: in questa variante, la corda passava attraverso un moschettone agganciato ad un anello di corda alla vita, per poi passare sulla spalla dello sportivo. Ironicamente, fu proprio l'uso di questa tecnica nata per rendere più sicura la discesa che costò la vita a Toni Kurz sulla parete nord dell'Eiger nel 1936. Nel 1943 la tecnica fu ulteriormente migliorata da Pierre Allain, che introdusse il discensore. Con l'introduzione dell'imbragatura negli anni sessanta la tecnica divenne praticamente quella attuale.

Esistono delle longe pre confezzionate, per saperne di più vedi la prova di rampa che ti passa.


Esistono diversi metodi per effettuare la calata in corda doppia:

Metodo classico adottato dalle scuole C.A.I.

Metodo utilizzato anche dal C.A.I.

Metodo utilizzato anche dalle guide alpine