Per freno, in ambito arrampicatorio e alpinistico, si intende uno strumento atto all'assicurazione della cordata. Si tratta di un attrezzo che, interagendo con la corda a cui sono legati i componenti della cordata, permette l'arresto di un'eventuale caduta.
In arrampicata e alpinismo si distinguono due differenti categorie di freni:
FRENI ASSISTITI: la funzione principale di questi dispositivi è quella di svolgere l'arresto della caduta (quasi) indipendentemente dall'azione umana. Un freno assistito, se correttamente utilizzato, sopperisce alle distrazioni dell'assicuratore in caso di caduta. L'arresto della caduta é immediato, intervenendo con una decelerazione quasi istantanea e senza che vi possa essere scorrimento di corda. L'arresto può risultare molto violento e dare adito a pericolose sollecitazioni su tutti gli elementi della catena di sicurezza.
FRENI MANUALI DINAMICI: i freni dinamici sono utilizzati spesso anche come discensori. Vengono utilizzati principalmente in alpinismo e in tutte le attività outdoor in cui l'affidabilità dei punti di ancoraggio di salita non sia ottimale. Per un corretto utilizzo, richiedono una discreta esperienza e una perfetta conoscenza del loro meccanismo di funzionamento. La caratteristica è quella di moltiplicare la forza di trattenuta messa in atto dall'assicuratore, attraverso un sistema di attriti sulla corda. Per arrestare una caduta richiedono il coinvolgimento dell'operatore, che deve applicare la propria forza in trattenuta sulla corda. Generano una forza d'arresto minore con minori sollecitazioni su tutta la catena di assicurazione. La caduta del corpo sarà più lunga, per via dello scorrimento della corda nel freno, ma l'arresto avverrà in modo più "morbido", con una decelerazione graduale nel tempo.
FRENI MANUALI AUTOBLOCCANTI: questo tipo di attrezzo è relativamente recente ed ha la particolarità di funzionare come un normale freno dinamico ma, se la corda che va all'arrampicatore viene tensionata, il freno blocca la corda. Il bloccaggio della corda, in linea di massima, avviene per incastro, cioè il moschettone si posiziona nella parte alta dell'attrezzo e chiude la corda contro la parete interna del freno. Questi "nuovi" assicuratori permettono di ridurre il peso, vista la mancanza di dispositivi meccanici a camma o altro, ed anche di ridurre le dimensioni.
È importante notare che tutti i freni, per lavorare correttamente, necessitano di essere accoppiati a un moschettone a ghiera.