3.Rappresentazioni geometriche le differenze
Le rappresentazioni geometriche sono dei metodi grafici regolati da norme ben codificate che possiamo suddividere in:
Costruzioni di Figure Piane Geometriche,
Proiezioni Ortogonali,
Assonometrie e Prospettive.
Riportiamo in uno schema le principali differenze che esistono tra i diversi metodi di rappresentazioni geometriche, indicando delle linee di separazione.
Nello schema troviamo una prima linea di separazione che divide quello che sono le rappresentazioni geometriche di figure a due dimensioni (metodo grafico Figure Piane Geometriche) da quelle a tre dimensioni (metodo grafico Proiezioni Ortogonali, Assonometrie, Prospettive).
Successivamente troviamo un’altra linea che separa le Proiezioni Ortogonali dalle Assonometrie e dalle Prospettive in quanto il metodo grafico delle Proiezioni Ortogonali nonostante ci consente di rappresentare dei solidi a tre dimensioni non ci permette di far vedere il solido che disegniamo sul foglio in modo tridimensionale perché non riusciamo a far vedere la profondità in quanto tale.
Infine, viene rappresentata una linea di separazione tra le Assonometrie e le Prospettive perché, nonostante entrambi i metodi grafici permettono di rappresentare delle figure a tre dimensioni e consentono di far vedere la profondità del solido, vi è la differenza sostanziale che: nella Prospettiva viene rappresentato il solido così come visto dall’occhio umano mentre nelle Assonometrie questo non avviene. Nella Prospettiva alcune dimensioni del solido subisco un accorciamento in effetti tanto più esse sono lontane dall’occhio dell’osservatore tanto più si comprimono mentre nella Assonometria questo non succede.