IL MICROFONO DELLE EMOZIONI

Simile alla tecnica della chiave magica, questa metodologia semplice e alla portata di tutti si può utilizzare per gestire le conversazioni o per fare domande precise ad alcuni alunni su esperienze fatte precedentemente. Ad esempio dopo una drammatizzazione se voglio sapere cosa ha pensato, come si è sentito nei panni di ... o cosa ha capito un alunno, posso prendere un microfono vero, magari non più funzionante, un microfono finto o un microfono funzionante ma giocattolo e posso INTERVISTARLO. Oppure se faccio girare il microfono lo utilizzo come oggetto per i turni e per regolare e motivare la conversazione. Anche in questo caso se lo possono passare. Anche in questo caso è buona regola non inflazionare la modalità: non si usa sempre altrimenti perde di fascino, ma in alcune particolari occasioni durante l'anno o durante un particolare argomento.