TwixT

di Alex Randolph
(Vienna, 1962)

Difficoltà: ◉◉◎

Numero di giocatori: 2

Spiegazione
Il gioco è composto da una plancia di 23x23 quadretti, con un foro in ogni vertice ad eccezione dei quattro angoli esterni, per un totale di 572 fori. La zona centrale del tavoliere, con 484 fori, è delimitata lasciando fuori una file di fori lungo tutto il bordo del tavoliere. I lati opposti del tavoliere hanno uguali colori e ciascun giocatore ha assegnato una coppia di lati opposti. Ogni giocatore ha a disposizione un certo numero di pioli, da porre nei fori della plancia di gioco, e di ponti, da posizionare sopra due dei propri pioli.

A turno, ciascun giocatore colloca un nuovo piolo in un qualsiasi foro libero del tavoliere, ad eccezione dei fori al di là dei bordi assegnati all'avversario. Ogni volta che due pioli si trovano distanziati da una mossa del cavallo (a L), tali pioli vengono collegati da un ponte, che da quel momento non può più essere attraversato. Una serie di ponti connessi in modo continuo forma una catena.

L'obiettivo di ciascun giocatore è collegare con una catena continua di ponti i propri lati opposti del tavoliere.

Pioli e ponti

Una configurazione vincente per il rosso

Domanda bonus ◉◉◉
Presentare una configu
razione di pareggio, cioè in cui nessuno dei due giocatori può vincere.

Curiosità
A differenza dell'Hex, una partita di TwixT potrebbe finire in pareggio. Questo è però possibile solamente se nessuno dei due giocatori basa le sue mosse su una strategia volta alla vittoria (un fatto che non capita quindi mai nelle partite ufficiali).

Fonte immagine copertina: Wikimedia