Alexander Randolph nel suo studio a Venezia. Foto: Alberto Bevilacqua (fonte: museums.nuernberg.de/)

Centenario della nascita di
Alex Randolph

Dobrohost, 1922 - Venezia, 2004

Autore di giochi

Un tributo dall'Archivio Tedesco dei Giochi di Norimberga

Da un articolo sul sito del Deutsche Spielearchiv Nürnberg, Archivio Tedesco dei Giochi di Norimberga

"Alexander Randolph nasce il 4 maggio del 1922 a Dobrohost, in Cecoslovacchia. I genitori, Sacha Finkelstein e Mary Randolph, erano membri della comunità di artisti. La famiglia si trasferisce a Venezia nel 1924 e Alex trascorse la maggior parte degli anni scolastici in collegi in Svizzera e Venezia. [...] Era un uomo di molti talenti. Ha scritto storie illustrate e romanzi. Scoprí poi una nuova passione: inventare giochi! Nel 1958, seduto al Café Hawelka di Vienna, mostrò a un amico un gioco di carta e matita: cosí nacque TwixT che venne pubblicato quattro anni dopo. Nel 1961 il suo primo gioco: Pan-Kai. Randolph era cittadino del mondo e dopo Roma e il Giappone, fa ritorno nel 1972 a Venezia. Alex aveva ormai fatto della progettazione di giochi la sua professione. Dopo aver dovuto riacquistare i diritti su TwixT, ha iniziato una campagna per il diritto dei game designer di avere il proprio nome sulle proprie creazioni, esattamente come gli autori di libri. Lavorò alla creazione di giochi sino agli ultimi momenti della sua vita. Morí il 27 aprile 2004 a Venezia."

Alcune sue creazioni

"Il lavoro di Alex Randolph ha avuto un impatto rivoluzionario nel mondo dei giochi, tanto da far sentire la necessità di introdurre delle nuove parole per denominare fenomeni che prima di lui non esistevano. Un esempio è la parola ludografia: "Che cos’è una ludografia? Questo termine è stato coniato per illustrare il percorso creativo di un autore di giochi. Prima di Alex Randolph non si era mai sentita la necessità di questa parola, e questo perché con lui nasce la figura dell’autore professionale di giochi."

Giuseppe Baggio, studiogiochi.com/2022/04/Alex-Randolph_Ludografia-2022.pdf

"Passare in rassegna i suoi giochi non è facile perché sono davvero tantissimi e molti di essi sono degli autentici capolavori di genialità e raffinatezza. Ci limiteremo a ricordare l’amatissimo TwixT e Sagaland con cui ha vinto lo Spiel des Jahres nel 1982. Ricordiamo inoltre Inkognito che Leo Colovini ha avuto l’onore di condividere con lui e Worm up! che abbiamo recentemente rilanciato con le sue regole originali. A lui è dedicato il Premio Archimede, supportato dalla fondazione J. P. Halvah, da lui creata ed ora gestita da Herbert Feurstein."

studiogiochi.com/autore/alex-randolph-it/

"Se il Gioco gode oggi di credito culturale impensabile qualche decennio fa è anche grazie a lui e dunque… EVVIVA IL MAESTRO!"

studiogiochi.com/alex100/

Vuoi saperne di più?

Ecco tre link per approfondire la storia di Alex Randolph:

Museo di Nuernberg
Studiogiochi
Studiogiochi - 2